30 giorni di libertà a Casa Vestita

Luoghi e storie di arte, riscatto e passione. Venerdì 16 giugno, alle ore 20.30 a Casa Vestita, nel quartiere delle ceramiche di Grottaglie (via Crispi 63/a), il Crest presenta “30 giorni di libertà”, esito finale del laboratorio teatrale “To Play” condotto da Sandra Novellino e Delia De Marco, con la collaborazione di Luana Dilevrano e Jlenia Mancino. In scena Roberta Brisci, Francesco Pagano, Claudia Cozzolino, Mariasilvia Imperatrice, Giuseppe Opinto, Sabrina Bovino, Federico Marino, Raffaela Caputo, Cosimo Zizza, Veronica Simonetti, Micaela Rastelli, Alessio Celino, Cristina Chirizzi, Giusy Marzulli. Musiche dal vivo Leopoldo Calò. A seguire una degustazione a cura della cantina Giai Vini di Carosino. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria al numero 099.4725780.

La performance conclusiva del laboratorio trae spunto da un quadro della “Gatta Cenerentola” di Roberto De Simone, anzi da un ritmo, il ritmo della tammurriata che accompagna il lavoro delle donne. Quel ritmo binario che scandisce il respiro della povera gente che fatica “da sole a sole”. E della speranza di riscatto e di libertà che pervase la povera gente con l’avvento della Repubblica Napoletana proclamata il 23 gennaio 1799. Anche Taranto faceva parte del Regno di Napoli e anche nelle nostre piazze furono innalzati gli alberi della libertà. Una speranza durata poco. Infatti, nonostante il sostegno del pastore della Chiesa tarantina, l’Arcivescovo Giuseppe Capecelatro, tornarono presto i Borboni e soffocarono nel sangue quei primi germi del Risorgimento.
Ancora una volta, il lavoro proposto al nutrito numero di partecipanti al laboratorio si è ispirato a storie della nostra terra, lì dove prende forma via via la nostra cultura e la nostra cifra di cittadini.

La collocazione dell’evento a Casa Vestita, un autentico gioiello di storia e cultura, custodito con amore dal ceramista Mimmo Vestita e dalla moglie Maria, regala una speciale occasione di incontro tra il teatro e un bene culturale, un incontro che valorizza entrambi in un reciproco scambio di bellezza. Da segnalare anche la collaborazione con Giai Vini, una piccola e storica cantina di Carosino, nelle Terre del Primitivo, condotta dai coniugi Daniele Marinelli e Tiziana Lenti, che hanno proseguito il sogno avviato nel 1943 dal nonno Mario. Dopo la performance teatrale, Giai Vini offrirà una degustazione guidata a cura dell’enologo e sommelier Oronzo Urso.