Amadeus

Essere ricordato dai posteri, se non come musicista almeno come assassino. Per la stagione di prosa del Comune di Taranto, organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese, giovedì 27 (ore 21) e venerdì 28 novembre 2014 (ore 18) al teatro Orfeo di Taranto, in via Pitagora 78, va in scena “Amadeus” di Peter Schaffer, regia Alberto Giusta, con Tullio Solenghi, Aldo Ottobrino, Roberto Alinghieri, Arianna Comes, Davide Lorino, Elisabetta Mazzullo, Andrea Nicolini, scene e costumi Laura Benzi, luci Sandro Sussi, coproduzione Teatro Stabile di Genova e Compagnia Gank. Durata: 120′. Biglietto intero 25 e 20 euro, ridotto 20 e 16 euro. Info: 099.4725780 – 366.3473430.
Lavoro in due atti scritto da Peter Shaff e nel 1978 – da cui è stato successivamente tratto l’omonimo e pluripremiato film del 1984 diretto da Milos Forman – “Amadeus” racconta il tentativo del compositore Antonio Salieri di distruggere la reputazione dell’odiato avversario Wolfgang Amadeus Mozart. In realtà quell’odio non è esistito: i due lavorarono anche insieme. Spesso Salieri, musicista mediocre, fu un buon consigliere per Mozart, musicista invece geniale. Ma i drammi hanno bisogno di invidia, rabbia, senso di impotenza, di amore e di libertà, per animare e muovere i protagonisti della storia e gli altri personaggi che gravitano intorno a loro. Il risultato è che “Amadeus” è un capolavoro di modernità vestita con gli abiti del Settecento. A indossare i panni del protagonista assoluto della storia è Tullio Solenghi che interpreta Salieri con la sapiente vena drammatica (non senza punte d’ironia) che tanti grandi attori comici possiedono.

Pubblico_progetto di audience development