Quetzal, il Paese di Felicia la narrazione in diretta facebook

Il rispetto per l’Albero della Vita. In occasione della Giornata mondiale della Terra, giovedì 22 aprile, alle ore 17, dal bibliobus in sosta nel parcheggio antistante l’ingresso del parco comunale Pineta Cimino a Taranto, narrazione “Quetzal, il Paese di Felicia” di e con Giovanni Guarino, un’attività di promozione della lettura rivolta ai bambini da 5 ai 12 anni. In diretta facebook sulle pagine Crest CoopTeatrale, Biblioteca Acclavio e Basequa.
Si racconta la storia di un Paese speciale e dei rapporti speciali tra i suoi abitanti: un Paese in cui è assente il consumismo e tutti i valori negativi che comporta; a Felicia invece, questo è il nome del paese, i rapporti sono all’insegna della solidarietà, dell’amicizia, della fratellanza e del rispetto per l’ambiente e per gli altri.
Totem e governo del Paese è “l’Albero della Vita”, simbolo di questi valori morali, e vero cuore pulsante della vita della comunità, infatti quanto più diventano forti le relazioni positive tanto più l’albero diventa rigoglioso. Gli abitanti più anziani hanno il compito di tramandare alle nuove generazioni il rispetto per quest’Albero ed i valori che rappresenta. Tra gli anziani vi è anche nonno Giaio che vi abita con suo nipote Quetzal.
Un giorno capitano a Felicia alcuni abitanti del vicino Paese della Valle, che restano affascinati dalla bellezza tranquilla del luogo. Decidono di rimanere a vivere lì, ma con il passare del tempo la tranquillità si tramuta in noia e la bellezza della natura diviene fastidiosa assenza dei comfort cui sono abituati.  Decidono allora di portare a Felicia tutti i loro comfort. Accade così che nel paese nascano i primi litigi e, come un’erba cattiva, si diffondano negli animi di tutti, così che anche gli abitanti di Felicia vengono irretiti dal desiderio di una vita più comoda. La nuova aria che si respira a Felicia si rivela ben presto nociva per l’Albero della Vita, che lentamente comincia a soffrire.
Nonno Giaio capisce che è il momento di andare via, che lì nessuna vita è più possibile. Prende con sé il nipotino e si mette in cammino. Infatti l’Albero della Vita man mano rinsecchirà fino a risotterrarsi in attesa che altri tornino ad apprezzare i suoi valori. Sarà proprio Quetzal che, tornato con il nonno a Felicia, farà rifiorire l’Albero della Vita coinvolgendo i suoi amici in gesti di solidarietà.

Realizzate dal Crest, le attività di promozione della lettura sono parte del progetto “Dall’Io al Noi: un equilibrio tra la cura dello spazio e delle relazioni” (meglio conosciuto sui social come Basequa, acronimo di Biblioteca Attivismo Svago Ecologia QUArtiere) promosso dalla Biblioteca comunale “Pietro Acclavio” di Taranto, con il sostegno del MiBACT. Altri partner per lo svolgimento delle variegate attività del progetto sono CSV Taranto, Kyma Mobilità, Ciurma e gruppo Plasticaqquà, con Comune di Taranto (soggetto capofila).

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Giovanni Guarino
Attore e operatore culturale, socio e vicepresidente della cooperativa Crest, è il responsabile del settore progettazione e animazione del territorio, con particolare attenzione alle utenze cosiddette deboli (infanzia, minori a rischio, anziani, detenuti, migranti). Dal 1985 avvia una formazione sulla narrazione teatrale che si nutre nel tempo della complicità e dell’incontro con maestri quali Marco Baliani, Mimmo Cuticchio, Roberto Anglisani, maturando negli anni come narratore una ricerca originale intorno alla cultura e alle tradizioni di Taranto. Le sue storie si stagliano come quadri d’autore sull’affresco della Storia. Non racconta della Città, ma, di più, ne è la voce. Così, Taranto parla e si rivela attraverso di lui. Dal 2012 cura il laboratorio urbano del Crest, denominato “I neri per strada”, che vuole essere un luogo di partecipazione attiva, con regole di comportamento e di gestione, di sviluppo della fantasia, in grado di contaminare costruttivamente le giovani generazioni verso nuovi possibili modelli di vita consapevole e sostenibile.

crediti immagine: archivio CREST coop teatrale