Chiedi alle polveri, festival di poesia civile e contemporanea

«… è questo di cui avremmo bisogno oggi: una congiura di poeti». Venerdì 13 e sabato 14 settembre a Taranto, si terrà il Festival Internazionale di Poesia Civile e Contemporanea del Mediterraneo, che titola la sua prima edizione “Chiedi alle polveri” mutuando il capolavoro di John Fante. Ideato e diretto da Tiziana Magrì, organizzato dall’associazione Contaminazioni in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, finanziato e patrocinato dall’assessorato al Turismo della Regione Puglia  – Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale 2019, il Festival prenderà il via dal quartiere Tamburi, il più vicino alla grande industria, e si pone l’obiettivo di gettare le basi di una riqualificazione culturale di Taranto, partendo dalla parola, dalla poesia civile, nelle sue molteplici forme di denuncia. L’evento vanta anche il patrocinio della Provincia di Taranto e dell’Università di Bari – Dipartimento Jonico.
La realizzazione del Festival coinvolgerà l’intera comunità, il mondo accademico, le associazioni, i poeti, attraverso la Call Poetry, già partita sul sito di Contaminazioni: poesie, narrazioni e punti di vista contribuiranno all’elaborazione del “Manifesto di Appartenenza della città di Taranto”. È l’appartenenza il tema centrale a cui le opere dovranno ispirarsi. Il programma completo, con tutti i nomi dei poeti internazionali, nazionali e di questa terra, i dettagli dell’evento e le iniziative collegate, che interesseranno anche gli spazi teatrali del TaTÀ di via Deledda (il 14 settembre, ore 20: “Sulla via di Costantinopoli: poeti tarantini chiedono alle polveri”), saranno resi noti in conferenza stampa. Intanto, annunciata la presenza del poeta e scrittore per bambini Bruno Tognolini (il 13 settembre, al teatro A Tamburi Battenti della Parrocchia San Francesco de Geronimo: due incontri, uno coi bambini alle ore 10 e uno coi grandi alle ore 11.30, dal titolo “Terra tamburo batti!”).