DeclinAzioneDonna, le associazioni partner del progetto/3

«Lo sfruttamento comprende, come minimo, lo sfruttamento della prostituzione altrui o altre forme di sfruttamento sessuale, il lavoro forzato o prestazioni forzate, schiavitù o pratiche analoghe, l’asservimento o il prelievo di organi». Sabato 17 marzo, alle ore 18 al TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, il Soroptimist Club di Taranto – partner del progetto “DeclinAzioneDonna” – propone una conversazione su “Corpi che servono” a cura della psicologa Ines Rielli, esperta in tratta, violenza e grave sfruttamento. Partecipazione libera. Info: 099.4725780 (int. 3).

Soroptimist Club di Taranto
È un’associazione mondiale di donne di elevata qualificazione professionale. Le socie rappresentano categorie professionali diverse, favorendo così il dibattito interno e un’ampia e diversificata circolazione d’idee che permette la creazione di progetti e service efficaci. Attraverso azioni concrete, favoriscono la promozione dei diritti umani, il riconoscimento del potenziale delle donne e il sostegno all’avanzamento della condizione femminile, nonché la creazione di opportunità per trasformare la vita delle donne tramite la rete globale delle socie e la cooperazione internazionale.

Ines Rielli
Laureata in Psicologia all’Università “La Sapienza” di Roma, ha conseguito master in Psicologia di Comunità, Euromediterranean Scool of Law and Politics, Scuola di Alta Formazione Manageriale per le Pubbliche Amministrazioni”, Dinamiche psicosociali e pratiche interculturali con i migranti (corso di Formazione Formatori organizzato dall’OIM). Professora a contratto per l’Università del Salento dal 1990 al 2011, ha insegnato Psicologia e Sociologia della Devianza, Psicodinamica delle relazioni familiari, Psicologia delle organizzazioni, Psico-Sociologia dei gruppi e delle organizzazioni. Inoltre, nell’ambito della tratta, violenza e grave sfruttamento ha organizzato numerose attività di aggiornamento, formazione e confronto ed è autrice di pubblicazioni, comunicazioni e interventi specialistici. Osserva il fenomeno della tratta sin dagli anni ’90, in particolare in Puglia (in Salento): qui sono iniziati i primi progetti ex art. 18 in seguito ai flussi migratori dall’Albania e dai Balcani. Oggi non ci sono più gli sbarchi di quegli anni, ma la Puglia rimane tuttora coinvolta dai passaggi dei migranti, sia per la rotta dalla Turchia e dalla Grecia che per la presenza di CIE, Hotspot e numerosi SPRAR.

Il progetto “DeclinAzioneDonna”, nona stagione di “Periferie”, è parte di “Heroes”, progetto artistico triennale 2017/19 di Crest e associazione culturale “Tra il dire e il fare” (Ruvo di Puglia, Bari) in ATS, in ordine all’avviso pubblico per iniziative progettuali riguardanti lo spettacolo dal vivo e le residenze artistiche – Patto per la Puglia – FSC 2014/2020 – Area di intervento “Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali”.

locandina © Francesca Ruggiero