Edmondo Stenda ovvero il nostro Montecristo, esito finale del laboratorio teatrale

Giocare con le storie. Per la rassegna “Estate Leggerà 2022″, giovedì 1 settembre, alle ore 18.30 alla Cooperativa Sociale “Progetto Città” di Bari, in viale Einaudi 2/bis, il Crest presenta la performance “Edmondo Stenda, ovvero il nostro Montecristo”, molto liberamente tratta da “Il Conte di Montecarlo” di Alexandre Dumas, esito finale del laboratorio teatrale “Gli atelier delle 100 esperienze” condotto da Giovanni Guarino, con la collaborazione di Elisabetta D’Ignazio, Sara Frascella, Elisabetta Cordaro, coadiuvati dal tecnico Walter Mirabile. In scena Lorenzo Alessandrelli, Kevin Antonazzi, Antonio Battista, Elena Brigante, Francesco Brigante, Serena Carafa, Claudia Difino, Lorenzo Duchetti, Davide Fago, Azzurra Gilberti, Andrea Latanza, Viviana Mancini, Cristian Manfredi, Francesco Omma, Gabriel Omma, Morena Polito, Vittorio Raffo, Ilaria Spalluto, Erika Suppressa, Gabriele Zingaro.

Leggere storie per inventarne di nuove, scoprendo la struttura nascosta che sottende ogni buona storia ed imparare ad usarla, a “giocarci” per dare forma ed espressione a nuovi vissuti ed a nuove esperienze. Parte da qui il percorso seguito durante il laboratorio teatrale. Alternando lettura e narrazione, ascolto e partecipazione, il gruppo ha conosciuto la storia del romanzo “Il Conte di Montecristo” scritto da Alexandre Dumas, che è diventata occasione di scambio di vedute e di confronto e poi punto di partenza per ripercorrere le fasi della vita del giovane Edmond Dantès, creando nuove avventure e nuovi personaggi, credibili per i ragazzi del 2022.

Il laboratorio teatrale “Gli atelier delle 100 esperienze” è parte del progetto regionale “Le case speciali dei ragazzi e delle ragazze”. Selezionato da “Con i Bambini”, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e gestito da un’ATS con capofila “Progetto Città Coop. Soc.”, il programma “Case speciali” è affidato operativamente ad una rete di realtà artistiche e culturali da anni presenti e attive sul territorio pugliese (una delle sei “Case speciali” è a Taranto, con presidio territoriale all’auditorium TaTÀ, coordinata da Giovanni Guarino, responsabile dei progetti educativi del Crest).
 

 
 

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capo ufficio stampa CREST