Facebook, distanziamento social

Corsa (social) ad ostacoli. Da quattro mesi (dal 23 maggio, per l’esattezza) stiamo convivendo con un malfunzionamento di Facebook, probabilmente temporaneo, di sicuro reiterato. In pratica, dal pc non ci viene consentito l’accesso a nessuna sezione delle due pagine ufficiali del Crest. In breve sintesi, di punto in bianco, il social network smette di funzionare. Per giorni e giorni. Un problema che, per meglio comprendere, ci ha impedito di promuovere come avremmo voluto alcune recenti attività. Pensiamo ai centri estivi del progetto “Le case speciali dei ragazzi e delle ragazze“, agli esiti finali dei workshop teatrali per adulti ( “In viaggio”) e giovani (“… ci sarà allegria anche in agonia”) del progetto Polysemi, allo spettacolo teatrale “La straordinaria vita del generale Dumas” della rassegna “Rotte letterarie. Autori ed eroi nello Ionio”. Un inconveniente non da poco, specie in questo tentativo di ripartenza dopo il lockdown, tra vecchi e nuovi dpcm.
Da subito, e a più riprese, abbiamo segnalato l’errore della funzione al centro assistenza di Facebook. Pare (vox populi, non di Mark Zuckerberg) che il malfunzionamento sia da addebitare a lavori in corso di esecuzione sulla nuova versione desktop della piattaforma, il cui rilascio non è stato agevolato dalla pandemia. In attesa che il servizio torni disponibile in via definitiva, stiamo facendo fronte a questo imprevisto attraverso un’applicazione mobile da cellulare Android, con tutti i limiti (e i tempi estremamente dilatati) del caso. Ma, data anche la gratuità del servizio di rete sociale, non possiamo fare di più.