favole&TAmburi, la undicesima stagione

Poesia, danza, musica, colore, emozioni. Come da tradizione ormai consolidata, la proposta di teatro ragazzi del Crest è ampia, modulata sulle pomeridiane della domenica e le matinée scolastiche. In particolare, dall’11 novembre al 7 aprile al TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi (sipario ore 18), le protagoniste dell’undicesima stagione di “favole&TAmburi” saranno alcune delle compagnie italiane più importanti del settore, con spettacoli di altissima qualità e vivacità che non mancheranno di meravigliare e divertire il giovane pubblico e le loro famiglie.
Inaugura, l’11 novembre, la prima nazionale di “Come il brutto anatroccolo”, scritto e diretto da Sandra Novellino e Delia De Marco, produzione Crest. Un anatroccolo, nato più grosso e più alto dei suoi fratelli, accetta il suo destino di “brutto”, senza nascondersi, ed anzi lascia le ali protettrici di mamma anatra per il suo solitario viaggio di conoscenza del mondo e dei suoi abitanti.
Segue, il 25 novembre, il one-man-show di Andrea Farnetani “Love is in the air”, Già performer del Circo el Grito, il poliedrico artista romano mostra i retroscena della vita di un giocoliere. Uno spettacolo per tutta la famiglia che sa divertire e stupire per l’eccellente valore dei virtuosismi d’altri tempi, e al contempo, sa commuovere perché un uomo si mette a nudo di fronte al suo pubblico.
Arriva, il 9 dicembre, il nuovo lavoro de La luna nel letto / Tra il dire e il fare “Cappuccetto Rosso”, coprodotto da Teatri di Bari e Crest, spettacolo vincitore Festebà 2018. Michelangelo Campanale dirige un gruppo di danzatori-acrobati affrontando la più popolare tra le fiabe, che arriva da lontano e, grazie alla scrematura del tempo, racconta argomenti legati alla vita, in maniera semplice, ma esatta.
Riflettori, il 6 gennaio,  sull’atteso “Imagine-toi” di e con Julien Cottereau, per dodici anni clown mimo solista del Cirque du Soleil, il circo più famoso del mondo. Sul palco un personaggio dal fisico incerto, vestito con pantaloni troppo corti e con un buffo cappello. Nessun arredamento, nessun artificio: soltanto un personaggio che grazie al suo talento di mimo crea un mondo di mostri e principesse, un mondo di tenerezza e di emozione con grazia e semplicità.
In cartellone, il 20 gennaio, Teatrop con “Pinocchio Testadura”, ispirato al testo di Gianni Rodari, scritto e interpretato da Greta Belometti regia Piero Bonaccurso. Ancora una volta il protagonista è lui, Pinocchio, il celebre burattino. Alla maniera dei cantastorie il racconto è supportato da immagini che prendono forma su un tabellone speciale. I quadri sono realizzati dal vivo, armoniosamente creati con la tecnica della sand art dall’attrice.
In scena, il 3 febbraio, “Hans e Gretel”, la nuova favola di Emma Dante, per Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus. Una favola sulla miseria, una riflessione spietata sulla sopravvivenza a scapito dei più deboli. Ma Hans e Gret non si arrendono, con allegria superano gli ostacoli e con la fantasia riempiono i piatti per nutrirsi quotidianamente e riuscire ad andare avanti. Un lavoro che esplora il tema della famiglia e dell’emarginazione attraverso una poetica di tensione e di follia, nella quale non manca una punta di umorismo.
Sarà la volta, il 24 febbraio, della Equilibrio Dinamico Dance Company con “Lo schiaccianoci e l’impetuosa Clara”, liberamente ispirato all’opera di Hoffman, ideazione e coreografie Roberta Ferrara. Il misterioso mondo dello Schiaccianoci, il magico giocattolo che, prendendo vita nella notte di Natale, accompagnerà l’impetuosa e coraggiosa Clara in un viaggio nel suo mondo fatto di fate, fiori e tanti giocattoli o in battaglia contro i topi.
In programma, il 10 marzo, il Teatro del Buratto con “Becco di Rame”, dal libro di Alberto Briganti, ideazione e messa in scena Jolanda Cappi, Giusy Colucci, Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena Crocco. La storia di un’oca tolosa che, lottando con una volpe, perde parte del becco. Ma il “vero” veterinario Briganti, poi autore di questa fiaba moderna, le ha creato una protesi di rame che le permette di continuare a vivere una vita normale tra gli altri animali nonostante la disabilità acquisita.
A seguire, il 24 marzo, “Zac, colpito al cuore” di Simone Guerro, Marco Lucci, Enrico De Meo, regia Simone Guerro, produzione Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata, spettacolo vincitore Eolo Awards 2016 come migliore novità di teatro di figura. Lo scrittore dal “cuore di ghiaccio” si ritroverà, suo malgrado, coinvolto in una storia tra sogno e realtà, fatta di conigli che si vogliono sposare, tenere effusioni, canzoni sdolcinate e promesse di matrimonio: proprio la storia sempre rifiutata da Zac.
Concluderà, il 7 aprile, Accademia Perduta / Romagna Teatri con “Un topo… due topi… tre topi” di Claudio Casadio, Giampiero Pizzol, Marina Allegri, regia Claudio Casadio. Solo il suono del flauto fatato può riportare la speranza nella tranquilla città di Hamelin governata da gente avida e corrotta e invasa dai topi. Ma il magico Pifferaio, per catturare l’enorme Capo dei topi, ha bisogno dell’aiuto dei bambini.
Abbonamento 50 euro (10 spettacoli). Biglietto unico 6 euro; family card (biglietti a 5 euro per nuclei familiari composti da almeno quattro persone). Da mercoledì 31 ottobre, sarà possibile ritirare gli abbonamenti direttamente al botteghino dell’auditorium di via Deledda ai Tamburi: dal lunedì al venerdì (dalle ore 10 alle ore 19) e il sabato (dalle ore 10 alle ore 13). Info e prenotazioni 099.4725780 – 366.3473430.

La undicesima stagione di “favole&TAmburi” è parte di “Heroes”, progetto triennale 2017_19 di Crest e Tra il dire il fare (Ruvo di Puglia, BA) in ATS, in ordine all’avviso pubblico per iniziative progettuali riguardanti lo spettacolo dal vivo e le residenze artistiche – Patto per la Puglia – FSC 2014/2020 – Area di intervento “Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali”.