Festival della Terra delle Gravine, ottava edizione

Nove serate di teatro, musica e arti visive (con prime assolute) all’insegna della ricerca e del popolare. E di un «Sud vivente». Dal 28 luglio al 27 agosto torna, a Laterza, per iniziativa dell’amministrazione comunale e il sostegno della Regione Puglia, il Festival della Terra delle Gravine ideato e diretto da Giovanni Tamborrino, che quest’anno si avvale della collaborazione artistica dei Teatri di Bari, Kismet e Abeliano. Torna, dunque, l’opificio delle arti che, per la combinazione di proposta artistica e arcaicità dei luoghi, già negli anni Novanta aveva attirato l’interesse di importanti studiosi di teatro-musicale contemporaneo dando vita, in grotte, antri e spelonche, ad un’esperienza unica nei luoghi dominati dalla stessa pietra sulla quale Matera ha poi fondato la propria affermazione di Capitale europea della Cultura. Il Festival vuole, pertanto, continuare a promuovere la riflessione identitaria sul territorio delle Gravine che l’ha ispirata vent’anni fa mettendo in scena opere, in prossimità di chiese rupestri, gravine e luoghi insoliti (dunque, fuori dalle mura dei teatri) con l’obiettivo – spiega Tamborrino –  di «aumentare la “percezione sognante”, di creare uno spazio di riposo dall’oppressione del reale».

 

 

Calendario

giovedì 28 luglio, ore 22 | piazza Vittorio Emanuele
Mario Venuti in concerto

giovedì 4 agosto, ore 21.30 | Antica Fornace (via Minghetti)
Ouverture
Pequena Czarda di Pablo Iturralde
Marianna Di Ruvo e Vittorio Tamburrano (sax)

Capatosta – Crest
scritto da Gaetano Colella
regia Enrico Messina
con Gaetano Colella e Andrea Simonetti

venerdì 5 agosto, ore 21.30 | piazza Vittorio Emanuele
Batteria Ring
drum contest on the road (concorso nazionale per batteristi)

● sabato 6 agosto, ore 21.30 | piazza San Carlo (centro storico)
Ouverture
Density di Edgar Varèse
Flavio Giove (flauto)

U Parrinu – Teatri di Bari
di e con Christian Di Domenico

sabato 13 agosto, ore 21.30 | Palazzo Marchesale (piazza Plebiscito)
Notte Bianca a Colori
Artemisia
Silvia Perrone, recitazione e canto
Symbola Brass Ensemble (Antonio Ricciardi, Rosario Calabrese, Leonardo Calabria, G. Battista Ruta, Giovanni Casamassima)
Sax Apulia Quartet (Domenico e Vito di Fonzo, Giuseppe Pace, Nicola Fiorentino)

● ore 22.30 | piazzale San Lorenzo
Echi delle Murge, percussion performance
Bembé percussion ensemble, direttore Tommaso Scarimbolo

giovedì 18 agosto, ore 21.30 | Autorottamazione Sa.Tra.Met (via Pineta 3)
Immond/izia
da “Le città invisibili” di Italo Calvino
opera senza canto per voce, fisarmonica, archi e percussioni

sabato 20 agosto, ore 21.30 | Fontana Antica (via Concerie)
Ouverture
Rebonds di Iannis Xenakis
Giuseppe Zeverino, percussioni – Elisabetta Fusillo, pianoforte classico e preparato
Madre Terra
storytelling di e con Chiara Visca
musiche di Giovanni Tamborrino
light installation, Ornithes Nicola Genco

● giovedì 25 agosto, ore 19 | Sala Cavallerizza
Ouverture forming
laboratorio di ascolto di musica contemporanea
a cura di Giovanni Tamborrino
con Teresa Puntillo (flauto), Chiara Ratti (clarinetto) e Vito Milito (sax)

● ore 21.30 | Palazzo Marchesale (piazza Plebiscito)
Il Gatto e gli Stivali – Teatri di Bari
testo e regia Lucia Zotti
con Monica Contini, Deianira Dragone, Michele Stella

● sabato 27 agosto, ore 21.30
Palazzo Marchesale (piazza Plebiscito)
Ouverture
Sequenza V  di Luciano Berio
Michele Lomuto, trombone

#piùshakespearepertutti – Teatri di Bari
di Antonio Stornaiolo
con Vito Signorile e Antonio Stornaiolo

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero. Info: 099.8297911.