Lo spettatore protagonista

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Uno spettacolo teatrale è la comunicazione di un intreccio narrativo, attraverso la composizione di più sequenze (scene e atti) e seguendo una struttura dinamica distribuita in sei fasi essenziali (presentazione, tema, approfondimento, sdrammatizzazione, rafforzamento, conclusione), punti di richiamo emozionale per il pubblico, in cui vengono inseriti degli elementi di suggestione (ironia, drammaticità, spettacolarità, abilità), utilizzando opportune soluzioni tecniche (segni visivi e uditivi).   

Lo spettatore protagonista vuole essere un tentativo di “fissare” su un supporto creativo (foto, video, tela o, semplicemente, foglio di carta) le emozioni prodotte dalla visione di uno spettacolo teatrale.

Nello specifico, il laboratorio è dedicato al “vedere teatro” e mira a fornire quegli strumenti critici che possono rendere più agevole e godibile la visione di uno spettacolo teatrale. È un “seminario di accompagnamento”. Infatti, intende condurre a teatro attraverso un “percorso” che prevede la visione di spettacoli dal vivo e incontri in cui se ne discute. In tal modo, si cercherà di capire come funziona uno spettacolo a partire da cosa si vede. La memoria dello spettacolo visto, le ragioni attivate per comprenderlo e le emozioni che ha procurato sono il punto di partenza del lavoro, rivolto a quanti intendono approfondire la conoscenza del linguaggio teatrale, delle sue regole e dei suoi meccanismi di funzionamento. 

Coordinata da Tore Scuro, docente, giornalista e critico teatrale, l’attività si articola in moduli tematici strutturati come discussioni aperte, a partire da materiali appositamente predisposti. La partecipazione è riservata agli studenti degli Istituti Superiori di Taranto e provincia. Gli incontri, della durata di due ore ciascuno e in orario extrascolastico, saranno collegati alle stagioni teatrali del Crest al TaTÀ, in modo da avere un riscontro diretto e “sul campo” della teoria fatta durante le lezioni.
È obbligatoria la frequenza a tutte le stazioni di lavoro dei due moduli:
1. Capire lo spettacolo teatrale
2. Vedere lo spettacolo teatrale

Programma di massima

Capire lo spettacolo teatrale
• struttura narrativa
• dinamica di processo
• elementi di suggestione
• soluzioni tecniche

 

Vedere lo spettacolo teatrale
• prima del sipario (*)
• sipario (visioni)
• dopo il sipario (**)

(*) nella stessa data degli incontri
(**) nella stessa data delle visioni

 
Tore Scuro
Docente, giornalista e critico teatrale. Utilizzato dal Ministero della Pubblica Istruzione presso il Provveditorato agli Studi di Taranto – Ufficio Studi e Programmazione (1989-2001), svolge, tra gli altri, gli incarichi di responsabile dei rapporti con la stampa, componente gruppo di lavoro permanente per gli scambi culturali di carattere internazionale, referente AGIS-Scuola, curatore di laboratori di didattica della visione al liceo ginnasio Aristosseno di Taranto e di comunicazione e linguaggio all’IISS Pacinotti di Taranto. Collaboratore fisso ex art. 2 del CCNLG de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, realizza pagine di cultura, spettacolo e società per le testate della Edisud S.p.A. (1997-2019). Frequenta il laboratorio di critica teatrale a cura del Cimes (Dipartimento di Musica e Spettacolo) dell’Università di Bologna condotto da Massimo Marino e Gerardo Guccini, nell’ambito della terza edizione del Festival delle Gravine (Laterza – TA, 1998). Iscritto all’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro (1998-2009). Cura i laboratori di didattica della visione “L’arte dello spettatore” e “Lo spettatore protagonista” a latere rispettivamente dei cartelloni di prosa del Comune di Martina Franca (stagioni teatrali 1999/00, 2000/01 e 2001/02) e del Comune di Grottaglie (stagione teatrale 2000/01) e modera gli incontri “Pomeriggio a Teatro” a latere del cartellone di prosa del Comune di Taranto (stagione teatrale 2001/02). Coordina il progetto ”I saperi dello spettacolo: promozione e formazione del pubblico” a cura della Fondazione Paolo Grassi e della Regione Puglia, in collaborazione con le Facoltà di Scienze della Formazione e di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari e del Crest (Martina Franca – TA, 2006-07), e il laboratorio dello spettatore “Salomè o il pallore della luna” a cura della Fondazione Paolo Grassi e della Regione Puglia, in collaborazione con il Crest, nell’ambito della trentatreesima edizione del Festival della Valle d’Itria (Martina Franca – TA, 2007). Dal luglio 2006 è responsabile dell’ufficio stampa (e del nuovo sito) del Crest, dal gennaio 2009 dell’auditorium TaTÀ di Taranto gestito dalla stessa cooperativa teatrale. Si occupa dell’area comunicazione del festival “stArt up teatro”, progetto della rete di residenze teatrali pugliesi “una.net” (edizioni 2012, 2013, 2014 e 2015). Editore e direttore del quotidiano online di spettacolo, cultura e tempo libero levignepiene.com (2004-2012), fonda e condirige il mensile di cultura e tempo libero “Pigreco” (2004-06). Frequenta i corsi di formazione “Strategie e pianificazione della comunicazione” (Torre Guaceto – BR, 2012) e di “Marketing innovativo” (Taranto, 2012) a cura della Fondazione Fitzcarraldo onlus – Torino. 
 

info:
Auditorium TaTÀ – via Grazia Deledda snc, 74123 Taranto
mail: ufficiostampa@teatrocrest.it 
info: 099.4725780 – 366.3473430