Humam, tra incubo e realtà, lo spettacolo di una vita precaria

All’interno di un universo chiuso, saturo di violenza. Per il cartellone “Periferie e non solo”, sabato 18 dicembre, alle ore 22 all’auditorium TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, proiezione del cortometraggio “Humam” di Carmelo Segreto (2020, 12′), con Aniello Arena e Miloud M. Benamara, musiche originali Giuliano Taviani, prodotto da Carmelo Segreto, in coproduzione con Raya Visual Art e Lorenzo Adorni. A precedere, alle ore 21, lo spettacolo teatrale “Cabaret Sacco & Vanzetti”, da Michele Santeramo, ideazione e regia Gianpiero Borgia, con Raffaele Braia e Valerio Tambone, produzione Teatro dei Borgia, in coproduzione con Teatri di Bari e Teatro Nazionale di Croazia Ivan Zaic/Dramma Italiano di Fiume, con il sostegno EticaArte e con il patrocinio di Amnesty International-Italia e Ministero degli Affari Esteri.

Humam è un immigrato algerino che, come molti, è partito per un altro Paese per poter sostenere economicamente la sua famiglia in grave difficoltà. In Italia è costretto però a fare i lavori più modesti e a vivere nelle condizioni più umilianti.

Il cortometraggio, in tutta la sua crudezza, mostra allo spettatore uno spaccato della violenza che si consuma in silenzio ogni giorno contro migliaia di persone. In ogni luogo si trovi, lo straniero, costretto a vivere in una condizione di “doppia assenza”, allo stesso tempo lontano dalla sua famiglia e dagli affetti, ma anche alieno nel paese di destinazione. Mal visto e non accettato sia come emigrato che come immigrato, è vittima della solitudine e della xenofobia della gente, capro espiatorio su cui sfogare rabbia e frustrazione. Un dramma ancor più forte poiché il razzismo non si manifesta solo con la violenza ma anche con l’indifferenza e la diffidenza delle persone comuni.

Quello di Humam è l’incubo che vivono migliaia di altri invisibili nel mondo, migranti ma non solo, costretti a subire l’umiliazione di vivere ai margini della società e la cieca ed insensata violenza di chi è più forte. Violenza che il più delle volte resta impunita. [fonte: tulipanidisetanera.it]

Il cartellone “Periferie e non solo” è realizzato dal Crest nell’ambito del progetto regionale “Custodiamo la cultura in Puglia 2021”, in collaborazione con Provincia di Taranto, Comune di Taranto e associazione Il Serraglio – Vicoli Corti.

 
Carmelo Segreto
Nato nel 1991 a Patti (Messina), laureato in Cinema al Dams di Bologna con una tesi sul film “Non essere cattivo” di Claudio Caligari, completa la sua formazione cinematografica al Centro Studi Duse International e all’Accademia del Cinema Renoir, con docenti quali i registi Francesco Munzi, Piero Messina, Ciro d’Emilio e Letizia Lamartire. Come regista ha realizzato tre cortometraggi: “Voglio essere Libero”, documentario sulla storia di Libero Grassi e Pina Maisano, con cui ha partecipato a numerosi festival italiani, e distribuito nei Licei nell’ambito della “Giornata delle Elette Virtù Civili” istituita dall’Associazione Civile Giorgio Ambrosoli; “Un giorno alla volta” (2018), dramma interpretato da Andrea Planamente, selezionato allo Short Film Corner del Festival di Cannes 2018, ha vinto il premio come Miglior Cortometraggio al Festival Internazionale “Premio Giulio Questi” per registi Under 27, il Premio Rai Cinema Channel al Social World Film Festival 2018 e il Festival Cinebus 2018, oltre ad aver partecipato a numerosi festival italiani ed internazionali.“Humam” (2019) è il suo terzo lavoro, con cui il giovane regista siciliano partecipa a numerosi festival italiani ed internazionali, vincendo come miglior cortometraggio l’Indie Visions Film Festival negli Stati Uniti, il Vienna Film Awards come miglior cortometraggio internazionale, il premio del pubblico al Roma Tre Film Festival, il premio come miglior autore emergente al Periferia dell’Impero Short Film Festival, la menzione speciale della giuria della Biennale MArtelive.
 

 
crediti immagine: frame del film
 

seguici sui social

#teatrocrest.it

 

 

a cura dell’ufficio stampa e comunicazione
responsabile tore scuro