Il Natale tarantino. Sul sito i quattro appuntamenti

Ai tempi della penisola a colori e della cultura sospesa. Sono state centinaia le visualizzazioni per i quattro appuntamenti sul Natale tarantino, racconti e letture in live streaming nei giorni scorsi (16, 18, 20 e 22 dicembre) dalla Concattedrale Gran Madre di Dio, curati da Giovanni Guarino per il Crest. Una risposta importante e assieme gratificante. Numeri inattesi considerati pure i tempi ristretti tra il lancio e l’attuazione dell’iniziativa pensata per il web, nell’ambito del progetto “Dall’io al noi: un equilibrio tra la cura dello spazio e delle relazioni” promosso dalla Biblioteca civica “Pietro Acclavio” di Taranto, con il sostegno del MiBACT.
La voce di Guarino dà corpo alle tante curiosità dei piccoli e ai ricordi dei tarantini d’antan intorno alle tradizioni legate al presepe ed ai tanti altri simboli del Natale, dagli alberi natalizi alle pettole, dai Babbi Natale alle novene ed alle processioni, dai giochi delle carte alle carteddàte, dai canti e poesie ai vaticini magico-religiosi del primo dell’Anno. Quattro appuntamenti con le pagine autorevoli e sfiziose di Nicola Caputo, Claudio De Cuia, Antonio Fornaro, Cataldo Sferra, Alfredo Majorano, Angelo Diofano, allungando talvolta lo sguardo su riti e tradizioni di paesi lontani. Il ciclo di incontri online è fruibile sul sito, dove resterà disponibile alla pagina Il Natale tarantino

Giovanni Guarino
Attore e operatore culturale, socio e vicepresidente della cooperativa teatrale Crest, è il responsabile del settore progettazione e animazione del territorio, con particolare attenzione alle utenze cosiddette deboli (infanzia, minori a rischio, anziani, detenuti, migranti). Dal 1985 avvia una formazione sulla narrazione teatrale che si nutre nel tempo della complicità e dell’incontro con maestri quali Marco Baliani, Mimmo Cuticchio, Roberto Anglisani, maturando negli anni come narratore una ricerca originale intorno alla cultura e alle tradizioni di Taranto. Le sue storie si stagliano come quadri d’autore sull’affresco della Storia. Non racconta della Città, ma, di più, ne è la voce. Così, Taranto parla e si rivela attraverso di lui. Dal 2012 cura il laboratorio urbano del Crest, denominato “I neri per strada”, che vuole essere un luogo di partecipazione attiva, con regole di comportamento e di gestione, di sviluppo della fantasia, in grado di contaminare costruttivamente le giovani generazioni verso nuovi possibili modelli di vita consapevole e sostenibile.

crediti fotografici Domenico Semeraro