Le avventure di Pesce Gaetano | matinée scolastica

Nonna Pesce racconta. Per il cartellone “La scena dei ragazzi“, rassegna per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado promossa dal Comune di Taranto, lunedì 6 e martedì 7 febbraio, alle ore 10.30 all’Auditorium TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, in scena “Le avventure di Pesce Gaetano” di e con Vania Pucci, ispirato al libro “Il pesciolino nero” di Samad Behrangi, disegni di sabbia dal vivo e animazioni digitali Ines Cattabriga, luci e suoni Saverio Bartoli, operatore multimediale Giacomo Saradini, foto di scena Sanzio Fusconi, produzione Giallo Mare Minimal Teatro. Durata 50′.

Le storie riposano all’interno di scatole, di bauli, di casse. Quando apri una scatola le storie prendono aria e puoi raccontarle, perché le storie vivono solo se le racconti… In particolare, questa la racconta una nonna Pesce ai suoi 12mila figli e nipoti, tutte le sere in fondo al mare.

È la storia di Gaetano è un pesciolino curioso dalla grande coda, nato nella sorgente, lassù sulle alte montagne. Ogni notte prima di addormentarsi guarda il cielo pieno di stelle e sogna di fare un grande viaggio, e di scoprire il mondo. Un giorno decide di partire e si butta nella cascata da lì arriverà nel ruscello, nel fiume, e poi nel mare… Lungo il percorso farà molti incontri, alcuni paurosi, altri assai piacevoli come i pesci grigi, il granchio, l’allodola, l’airone, le lavandaie, il luccio, l’orata, il pesce lanterna. E imparerà a difendersi, a farsi nuovi amici, a non aver paura. Ma Gaetano ritornerà a casa o continuerà il suo viaggio? Chissà.

Lo spettacolo è costruito con una tecnica originale che fa interagire differenti linguaggi. Un artista multimediale muove i personaggi realizzati facendoli interagire con l’attrice ed una sand artist che, con straordinaria abilità, scolpisce, modella, disegna con la sabbia, creando ambienti e situazioni che tramite una videocamera vengono proiettati in diretta. Da oltre trent’anni, Giallo Mare Minimal Teatro produce spettacoli con segni grafici, pittorici in digitale che dialogano con il corpo, i gesti e il racconto dell’attore.

nota bio

Giallo Mare Minimal Teatro. Fin dalla sua costituzione ad Empoli nel 1983 ha realizzato un costante percorso di ricerca drammaturgica e scenica incentrata sul recupero di alcuni particolari aspetti della tradizione teatrale e su una originale rilettura della tradizione con gli strumenti della contemporaneità. Pur essendo il nucleo artistico che ha fondato la compagnia tuttora presente alla guida della struttura, Renzo Boldrini e Vania Pucci, si è sempre caratterizzato per la sua capacità di essere un punto di partenza o di coagulo di progetti che hanno visto il Giallo Mare Minimal Teatro essere scena d’incontro fra artisti che provengono sia dal mondo del teatro che da svariate discipline comunicative. Multiscena è il neologismo con cui, ormai da alcuni anni la compagnia ha battezzato questo percorso di lavoro. La dirige Renzo Boldrini, anche coordinatore regionale delle RAT – Residenze Artistiche Toscane.

Info e prenotazioni al numero 099.4725780: Ufficio Scuola Crest, interni centralino 3 (Cinzia Sartini, responsabile) e 8 (Carla Molinari).

Il progetto “La scena dei ragazzi” è promosso dal Comune di Taranto e dal Teatro Pubblico Pugliese, in collaborazione con il Crest.

 


 
video [fonte consultata: Canale YouTube Giallo Mare Minimal Teatro]
 
 

 
 
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