La scena dei ragazzi, matinée per alunni delle scuole dell’obbligo

Dai banchi in platea. Per la stagione 2022 de “La scena dei ragazzi”, rassegna in matinée per alunni delle le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado di Taranto, il Crest propone nove spettacoli all’auditorium TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi. Sipario ore 10.30.

A marzo, quattro proposte. Il 7, Teatro Evento con “(una) Regina” di Stefania Ventura. Quanto coraggio ci vuole per ribellarsi a un destino che ci sta stretto per dare ascolto al nostro talento più profondo? E cosa succederebbe se, per amore di chi ha scelto per noi, non riuscissimo a dire di no?
Il 15 e il 16, Crest con “Giovannin senza parole” di Catia Caramia, regia Andrea Bettaglio. Il tema delicato dell’esercizio della forza attraverso la parola, osservandolo con gli occhi innocenti di un ragazzo che, grazie ai suoi “errori”, trasformerà l’intero paese. Perché, si sa, che gli errori sono solo un tentativo di fare quello che non si sa.
Il 22, Crest “Ulisse. Nessuno è perfetto” di Paolo Gubello e Salvatore Marci, regia Salvatore Marci. Le famose imprese sono un lontano seppur vivido ricordo e l’eroe d’un tempo è ridotto a mendicare ghiaccio per dissetarsi; tuttavia l’affabulazione del nostro eroe ha il potere di un’arcana fascinazione su quanti, ancora, incrociano i suoi passi e le sue visioni.
Il 24, Drammatico Vegetale con “Quattro volte Andersen” di Pietro Fenati, regia Pietro Fenati. Nello spettacolo di teatro di figura, le fiabe escono da una scatola di cartone piena di ricordi: un pisello rinsecchito, un vecchio soldatino, la scatola stessa trasformata in teatrino, una forbice e poco altro, raccontano le loro avventure. Poveri oggetti-ricordo, sufficienti ad alimentare il racconto de “La principessa sul pisello”, delle due lumachine della “Famiglia felice” e del “Tenace soldatino di stagno”.

Ad aprile, due proposte. Il 6, Fontemaggiore con “Sogno”, da William Shakespeare. In evidenza soprattutto gli aspetti magici della commedia del Bardo e la contraddittorietà di situazioni ed emozioni vissute dai protagonisti. Il dubbio dei personaggi, sul quale spesso ci interroghiamo tutti noi, su cosa sia reale o cosa non lo sia, è affrontato in modo leggero e divertente.
Il 28 e il 29, Crest con “Celestina e la Luna” di Damiano Nirchio, regia Damiano Nirchio e Anna de Giorgio. L’ultima fissazione della nostra eroina è la Luna: mesi di calcoli e coloratissimi progetti dimostrano che lo spazio è a portata di mano e andare sulla luna un gioco da ragazzi. Anzi da ragazze.

A maggio, tre proposte. Il 3, Teatro Koreja con “Dire fare baciare lettera testamento” di Valeria Raimondi ed Enrico Castellani. Lo spettacolo non racconta una storia, ne racconta tante. Racconta di come il gioco per un bambino sia importante e necessario quanto l’aria che respira.
Il 5 e il 6, Principio Attivo Teatro con “Sapiens” di Valentina Diana, regia Giuseppe Semeraro. Una fiaba preistorica che racconta i conflitti tra due specie di ominidi con visioni e atteggiamenti diversi rispetto alla vita e all’ambiente ma è anche una storia d’amore tra l’ultimo dei Neanderthal e una giovane Sapiens.
Il 12 e il 13, La Luna nel Pozzo con “L’isola dove la plastica prende vita” di Daria Paoletta. Mare, cielo e plastica sono i protagonisti di una storia moderna che pare inventata, ma non lo è. Infatti, racconta la storia della Great Pacific Garbage Patch, l’isola di spazzatura che galleggia nell’oceano pacifico settentrionale.

In occasione degli spettacoli in orario scolastico, per accedere all’area degli eventi non è richiesto il green pass agli alunni, al contrario dei docenti e degli accompagnatori della classe che sono tenuti a possedere ed esibire la certificazione verde Covid-19. Obbligatorio indossare la mascherina di tipo Ffp2.

Informazioni e prenotazioni (aperte): ufficio scuola Crest, responsabile Cinzia Sartini, mail cinziasartini@teatrocrest.it, tel. 099.4725780 (interno 3), fax 099.4725811.

Il cartellone “La scena dei ragazzi” è realizzato dal Crest. Con il sostegno di Regione Puglia e Comune di Taranto. In collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese.

crediti immagine: Frisino-Molinari

 

 

 

© ufficio stampa CREST
responsabile tore scuro