Suicidio in via Deledda | nota del Crest

Ieri, sabato 2 febbraio, alle ore ventidue e trenta, una ragazza di ventidue anni si è suicidata in via Grazia Deledda. Ha deciso di porre fine alla sua vita vicino a una scuola e a cento metri dal TaTÀ, il nostro teatro, il teatro della città di Taranto. Questa tragedia del rifiuto e dell’abbandono, come sono tutti i gesti estremi che pongono fine a una vita, sia pure la propria, si è consumata, forse inconsapevolmente, a ridosso di una scuola e di un teatro, luoghi destinati a dare se non risposte almeno speranza, soprattutto ai giovani. Sentiamo la necessità, anche per questo, di esprimere le nostre condoglianze ai famigliari della ragazza prematuramente scomparsa, ai suoi amici. E l’auspicio per Taranto di trovare motivazioni ed energie per diventare luogo di accoglienza e di ascolto per i suoi figli, perché non abbiano più a ripetersi episodi come questo, che oggi tutti ci accomuna in un unico dolore.

Clara Cottinopresidente Crest