Tarentillae al MArTA

Tarentillae, ovvero le arti al MArTA. Dal 23 al 30 settembre, torna “Musica x Musei”, il progetto ministeriale Mumex, che arricchisce l’offerta museale di alcuni tra i più importanti musei del sud attraverso eventi collegati alle collezioni per temi, argomenti e periodi storici, coinvolge quest’anno il MArTA – Museo Archeologico Nazionale di Taranto e la Reggia di Caserta con due distinti cartelloni progettati ad hoc per ciascuna location. In particolare, a Taranto il programma dell’edizione 2017 di “Musica x Musei”, ideato dalla direzione del MArTA e realizzato in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, abbina i linguaggi della musica, della danza contemporanea e delle tecniche legate alle videoinstallazioni. Info: 080.5414812 – web www.teatropubblicopugliese.it

In calendario (gli eventi sono rivolti a un numero limitato di spettatori, differente per evento), al MArTA (via Cavour 10, info 099.4538639): sabato 23 settembre (dalle ore 20 alle ore 23, ogni 15 minuti: la disponibilità di posti è determinata dalla capienza degli spazi), “Ode a Taranto”, proiezioni di video-mapping negli ambienti del museo; domenica 24 settembre (ore 20.30, ore 21.15 e ore 22: 130 spettatori per esibizione), Peppe Servillo e Danilo Rea in “Tributo a Napoli”; giovedì 28 settembre (ore 17 e ore 18: 40 spettatori per esibizione), compagnia mk in “#meteorologia (pezzi politici)”, performance itinerante site-specific, coreografia Michele Di Stefano, cura del movimento Biagio Caravano (si ringraziano Centro Studi Danza Koros di Angela Barbanente, Studio Teatro Danza di Paola e Cristina Ciasca, Ce.De.M. Centro Danza di Flaminia Ciura); sabato 30 settembre (ore 17 e ore 18: 40 spettatori per esibizione), compagnia mk in “Veduta > Taranto”: “Quattro danze coloniali viste da vicino” con Philippe Barbut, Biagio Caravano e Laura Scarpini e “Sub” di e con Roberta Mosca, coreografia Michele Di Stefano. La direzione artistica è firmata da Danilo Rea, artista, musicista, pianista jazz di fama internazionale.

Per accedere agli spettacoli è sufficiente il solo biglietto di ingresso al museo (intero 8 euro, ridotto 4, gratuiti come da normativa), ma, a causa della disponibilità limitata dei posti, è obbligatoria la prenotazione (tranne che per la giornata inaugurale di sabato 23) al numero 080.5414812, a partire da due giorni prima dello spettacolo ed entro quattro ore dall’inizio dello stesso. Il biglietto deve essere ritirato presso la biglietteria del Museo e pagato il giorno della performance presso il Museo, a partire da tre ore ed entro trenta minuti dall’inizio; in caso di no show entro mezz’ora dall’inizio dell’evento, il biglietto sarà riassegnato all’utenza inserita nella lista di attesa gestita direttamente in sede dalla biglietteria del Museo. Il biglietto è individuale, nominativo e non cedibile; al momento del ritiro sarà necessario esibire un documento di riconoscimento in corso di validità.

La città di Taranto, ultima fra le “póleis” della Magna Grecia a essere conquistata da Roma, ha avuto nella storia un ruolo costante di cerniera fra Oriente ed Occidente, tra la Grecia antica e Roma, tra Bizantini e Longobardi, fra Saraceni e Normanni. Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA ne costituisce il luogo della memoria e dell’identità raccontando in che modo i contesti pre e protostorici, romani, bizantini, ebraici ed arabi, cristiani e non cristiani, si siano mescolati e integrati a vicenda. I reperti in esso custoditi con la loro raffinatezza e varietà, mostrano l’essenza di quella che fu la vita in una delle città più ricche, colte e potenti del mondo antico e attraverso la loro fruizione si riesce a cogliere la grande valenza identitaria di Taranto per la storia di tutto il bacino del Mediterraneo. Anche le arti – tra cui la musica, il teatro, la danza – sono implicite nella Taranto “città delle culture” che sarà quindi narrata da musicisti e danzatori, in un dialogo tra archeologia e arti, tra passato e presente e futuro, partendo dallo spazio identitario del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, in un legame costante tra città-museo-territorio-identità, riletto e reinterpretato dalla creatività dei vari artisti.

Mumex è il “Progetto pilota Poli museali di eccellenza nel Mezzogiorno” promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT), sotto l’indirizzo della Presidenza del Consiglio dei Ministri (attraverso un’apposita Struttura di Missione creata con DPCM del 1 giugno 2014) e realizzato da Invitalia – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. Dal 2008, Mumex realizza investimenti per la tutela e la valorizzazione di alcune eccellenze museali del Sud: dieci i Poli museali selezionati e oltre 85 milioni di euro le opere finanziate, già in fase di attuazione.