Ulisse, pregevoli imprese ed atti meschini. Nessuno è perfetto

«Per una buona reputazione ci vuole un nome. Senza un nome non sei nessuno. Tu non sei nessuno». Per il cartellone “Periferie e non solo”, rassegna di teatro e cinema, sabato 26 novembre, alle ore 21 all’Auditorium TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, in scena “Ulisse. Nessuno è perfetto”, testo Paolo Gubello e Salvatore Marci, regia Salvatore Marci, con Nicola Conversano, Simonetta Damato, Salvatore Marci, Giuseppe Marzio, scene Bruno Soriato, costumi Maria Pascale, luci Tea Primiterra, video animazioni Nicola Sammarco, assistenza alla regia Paolo Gubello, produzione Crest. Durata 55′. A seguire la proiezione del cortometraggio d’animazione “Nausicaa. L’altra Odissea” (Italia, 2017, 20’) di Bepi Vigna, produzione Zena Film.

Da Omero in poi, l’immaginario letterario ci ha regalato diverse e profonde sfaccettature del mito, un mito che ancora oggi ci parla e interroga. Parte proprio da queste domande lo spettacolo, non certo per esaudirle, ma per renderle carne viva in un viaggio fatto di dramma e humor, come è il viaggio della vita. Un viaggio che ha portato a smitizzare l’eroe e a farne emergere vizi e virtù umane, soprattutto vizi in verità, visto che non lo si è risparmiato di momenti poco edificanti della sua vita mitica. Un eroe affrontato nella sua umanità, fatta di pregevoli imprese e di atti meschini, tutte questioni che alimentano ulteriormente la sua natura di uomo libero.
In questo spettacolo le famose imprese sono un lontano seppur vivido ricordo e l’eroe d’un tempo è ridotto a mendicare ghiaccio per dissetarsi. Tuttavia l’affabulazione del nostro eroe ha il potere di un’arcana fascinazione su quanti, ancora, incrociano i suoi passi e le sue visioni. Eppure qualcuno diffida della veridicità dell’incredibile e la stessa Penelope, mentre tesse la tela, matura il distacco. E Telemaco non deve conoscere tutta la verità, “non deve sapere” che quella volta, suo padre, pur di non andare in guerra…

Un film disegnato di Bepi Vigna. Nausicaa è una giovane principessa, desiderosa di conoscere il mondo e ciò che accade nelle terre oltre il mare. Quando incontra Odisseo (l’Ulisse latino) resta affascinata dai suoi racconti, che parlano di ciclopi, di sirene e isole misteriose. Odisseo ha gioco facile nel sedurre Nausicaa, ma dopo averle fatto conoscere l’amore, l’abbandona trascinato ancora una volta dall’inesauribile desiderio di avventura. La regina Arete, per non vedere sua figlia struggersi nel ricordo di un amore perduto, la esorta a prendere il mare alla ricerca del suo uomo. In questo modo la giovane potrà saziare anche la sete di conoscenza.
Dal suo graphic novel “Nausicaa. L’altra Odissea”, uscito nel 2011 per i tipi di Pavesio Editore e poi riproposto da Kleiner Flug, Bepi Vigna, grande artista italiano del fumetto, nell’occasione dietro la macchina da presa – incursione comunque non isolata per lo sceneggiatore sardo –, propone una reinvenzione dell’Odissea omerica, raccontata dal punto di vista dell’omonima principessa dei Feaci, figlia del sovrano Alcinoo, i cui tormenti per l’eroico Ulisse sono resi dal tratto pittorico di Andrea Serio, illustratore e fumettista conosciuto a livello nazionale e internazionale. Evento speciale alla 74esima edizione del Festival del Cinema di Venezia, il film d’animazione sta girando il mondo, selezionato in diversi festival.

note bio

Salvatore Marci. Autore, attore, regista e pedagogo teatrale. Si forma in diversi ambiti, che spaziano dalla mediazione teatrale con Giorgio Testa alla storia della musica contemporanea con Giacomo Manzoni, dalla drammaturgia contemporanea con la dramaturg Caroline Jester e gli autori teatrali Gupreet Kaur Bathtti e Steve Waters alla formazione e improvvisazione vocale con Giovannangelo de Gennaro, dal training teatrale con il teatro Valdoca a progetti formativi per l’amalgama degli operatori del settore penitenziario con il Ministero di Grazia e Giustizia. Nel 1994 fonda, con Enza Depalma, l’associazione teatrale Grammelot. Ha recitato per le compagnie pugliesi Kismet, La Casa dei Doganieri, Maccabeteatro, Crest, Reggimento Carri, La luna nel letto, Bottega degli Apocrifi. In particolare, con il collettivo tarantino Crest è alla quinta collaborazione come attore: “Prima dell’ultima battaglia” (2005, drammaturgia e regia Lello Tedeschi, coproduzione Kismet), “StorieGiganti” (2006, drammaturgia Michelangelo Campanale e Katia Scarimbolo, regia Michelangelo Campanale), “Sposa sirena” (2012, drammaturgia Katia Scarimbolo, regia Michelangelo Campanale, vincitore premio L’Uccellino Azzurro 2013), “Ulisse. Nessuno è perfetto” (2019, anche drammaturgia con Paolo Gubello e regia), “L’Atleta” (2019, regia Michelangelo Campanale, restituzione laboratorio progetto Heroes). 

Bepi Vigna. Classe 1957, nasce a Baunei (Nuoro), scrittore di fumetti e graphic novel. È uno dei creatori delle serie “Nathan Never” e “Legs Weaver” per la Sergio Bonelli Editore. Nel 1982 è tra i fondatori a Cagliari di Bande Dessinée, gruppo fumettistico del quale fanno parte anche i corregionali Antonio Serra e Michele Medda: nel 1997 l’affiatato trio artistico vince il premio Yellow Kid al Salone Internazionale dei Comics. Nel 1993 dà vita, sempre a Cagliari, alla Sardinian School of Comics, la prima scuola di fumetto dell’isola, che opera nell’ambito dell’Associazione Hybris – Centro Internazionale del Fumetto, da lui diretta. Oltre a fumetti e graphic novel, pubblica numerosi saggi sui comics, sul cinema e sulle tradizioni popolari, racconti e romanzi. Collabora come critico per numerose testate periodiche ed emittenti televisive sarde e in pubblicità. È un pioniere dell’editoria a fumetti nel web, confondatore della casa editrice per fumetti online Hybris Comics. In campo cinematografico dirige diversi cortometraggi e documentari. Già direttore artistico del festival Nues – Fumetti & Cartoni nel Mediterraneo, dirige Teorema, rivista sarda di cinema. Dal mese scorso è il nuovo direttore artistico degli eventi al Museo del Fumetto e del Design Interattivo di Norbello, in provincia di Oristano.

Andrea Serio. Nato a Carrara nel 1973. Illustratore e fumettista, da vent’anni dedito alla tecnica del pastello e della matita colorata, i suoi disegni sono stati esposti in importanti manifestazioni nazionali e internazionali. Ha illustrato libri per ragazzi, manifesti e numerose copertine per romanzi, riviste e dischi. Nel 2017 e nel 2020 gli sono state dedicate due esposizioni personali presso la Galerie Glénat di Parigi. Nel 2018 è uscito l’artbook “Seriously” (Spaceman Project Editions), antologia dei lavori più rappresentativi di quasi vent’anni di attività. Dopo il grande successo di “Rapsodia in blu”, il suo primo graphic novel da autore unico, tradotto e pubblicato in tutta Europa, si è confrontato con un noir scritto da Igort, “Gauloises” (Oblomov 2021). Tra le sue collaborazioni più recenti: Google, Einaudi, Feltrinelli, Topipittori, Le Nouvel Observateur, La Revue Dessinée, Magnard Jeunesse, Bayard Editions, Seuil Jeunesse, Futuropolis, Laterza, Mondadori, La Stampa, Linus, Istituto Europeo di Design. È docente e direttore artistico della Scuola Internazionale di Comics di Torino.

Biglietto 12 euro, ridotto 10 euro (under 25 e over 65) e 6 euro (studenti universitari). Info e prenotazioni ai numeri 099.4725780 e 366.3473430.

 


 

Il progetto “Periferie e non solo” – terza edizione – è realizzato dal Crest, in collaborazione con associazione culturale Il Serraglio – VicoliCorti. Con il sostegno di Regione Puglia, Provincia e Comune di Taranto.

crediti immagine: Tea Primiterra

 

 

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