Via Paisiello, civico 2, performance urbana

Corpo e voce ai luoghi della memoria. Per la XVI edizione del Giovanni Paisiello Festival, organizzato dagli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” con la direzione artistica di Lorenzo Mattei, mercoledì 5 settembre doppio appuntamento gratuito nella città vecchia di Taranto, tra i vicoli, le piazze e le corti dove Paisiello trascorse l’adolescenza prima del trasferimento a Napoli. Alle ore 21, alla discesa Vasto, con partenza dal monumento dedicato al compositore, l’attore Angelo Pascual De Marzo farà da guida tra i luoghi della memoria del grande operista, pellegrinaggio realizzato con il progetto “I luoghi della musica” che alle ore 21.30 si concluderà in piazza Monteoliveto, nei pressi della casa natale del compositore, dove si terrà la performance di danza urbana e circo-teatro “Via Paisiello, civico 2”, ispirata alle musiche dell’artista e curata da Sandra Novellino e Delia De Marco per Crest e Circo Laboratorio Nomade.
Nel novero delle regioni meridionali che storicamente, per cultura e civiltà, appartennero un tempo al Regno delle Due Sicilie, la Puglia è stata da sempre segnalata come la terra che ha dato i natali al maggior numero di musicisti. Fenomeno particolare legato al periodo storico compreso tra il XVII e XVIII secolo, ma anche con significative propaggini nel pieno Ottocento, e oggi spiegabile, con i più recenti studi e ricerche, grazie alla presenza di un humus musicale particolarmente favorevole alla nascita e alle prime affermazioni di esecutori, cantanti, compositori e strumentisti. Da Farinelli a Millico, da Traetta a Leo, da Paisiello a Piccinni – sino a giungere a Saverio Mercadante e De Giosa – la Puglia ha messo sul tappeto della storia della musica una quantità e una qualità di musicisti di tutto rispetto se rapportata alle condizioni di generale arretratezza culturale del tempo. In presenza di tale enorme bagaglio di civiltà e di cultura, è importante preservare quella storia e, anzi, arricchirla di riflessioni critiche che vadano nel senso di una riappropriazione. Di qui la particolare attenzione dell’associazione culturale «I luoghi della musica» di Bari nel riscoprire e valorizzare gli illustri protagonisti della vita musicale pugliese, dal bitontino Traetta al barese Piccinni di Bari all’altamurano Mercadante sino al tarantino Paisiello, che anche Crest e Circo Laboratorio Nomade celebreranno con la performance “Via Paisiello, civico 2”, per dare corpo e voce a un luogo, la casa natale del compositore, sulla quale si tornerà nel corso del Festival attraverso la tavola rotonda “Un Museo per Paisiello” (12 settembre). Info www.giovannipaisiellofestival.it

photo © Cosimo La Fratta