Edmondo Stenda ovvero il nostro Montecristo. Ciak si gira

Dal palco al corto. Riparte venerdì 14 ottobre, alle ore 18 all’Auditorium TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, il laboratorio “Gli atelier delle 100 esperienze” condotto da Giovanni Guarino, con la collaborazione di Nicoletta D’Ignazio ed Elisabetta Cordaro, coadiuvati dal tecnico Nico Pisani, e con la partecipazione del regista tarantino Ivan Saudelli in qualità di esperto di cinema. Il cronoprogramma prevede un incontro settimanale per il gruppo di lavoro formatosi durante i tre anni di progetto. 

I giovani allievi saranno coinvolti nella realizzazione di un cortometraggio suggerito dal precedente percorso laboratoriale conclusosi con la performance “Edmondo Stenda, ovvero il nostro Montecristo”, molto liberamente tratta da “Il Conte di Montecristo” di Alexandre Dumas, presentata lo scorso primo settembre alla Cooperativa Sociale “Progetto Città” di Bari. In scena Lorenzo Alessandrelli, Kevin Antonazzi, Annachiara Battista, Antonio Battista, Elena Brigante, Francesco Brigante, Serena Carafa, Lorenzo Duchetti, Davide Fago, Azzurra Gilberti, Andrea Latanza, Viviana Mancini, Cristian Manfredi, Francesco Omma, Gabriel Omma, Morena Polito, Vittorio Raffo, Ilaria Spalluto, Erika Suppressa, Gabriele Zingaro.

Non è difficile trovare affinità e punti di incontro tra il laboratorio “Gli atelier delle 100 esperienze” e l’evento “La straordinaria vita del generale Dumas” (la scheda dello spettacolo), scritto e diretto da Giovanni Guarino, liberamente tratto da “Il diario segreto del Conte di Montecristo” di Tom Reiss (“The Black Count”, premio Pulitzer 2013), con l’attore Massimo Cimaglia nei panni del Conte Nero. Proposto dal Crest, in collaborazione con Associazione Amici del Castello Aragonese e Alliance Française (sezione di Taranto), nel settembre 2020 al MuDi di Taranto, l’evento teatrale era parte della rassegna “Rotte letterarie. Autori ed eroi nello Ionio”, nell’ambito del progetto di cooperazione Grecia-Italia “Polysemi”.  

Leggere storie per inventarne di nuove, scoprendo la struttura nascosta che sottende ogni buona storia ed imparare ad usarla, a “giocarci” per dare forma ed espressione a nuovi vissuti ed a nuove esperienze. Parte da qui il percorso seguito durante il laboratorio teatrale. Alternando lettura e narrazione, ascolto e partecipazione, il gruppo ha conosciuto la storia del romanzo “Il Conte di Montecristo” scritto da Alexandre Dumas, anche che è diventata occasione di scambio di vedute e di confronto e poi punto di partenza per ripercorrere le fasi della vita del giovane Edmond Dantès, creando nuove avventure e nuovi personaggi, credibili per i ragazzi del 2022.

Il laboratorio “Gli atelier delle 100 esperienze” è parte del progetto regionale “Le case speciali dei ragazzi e delle ragazze”. Selezionato da “Con i Bambini”, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e gestito da un’ATS con capofila “Progetto Città Coop. Soc.”, il programma “Case speciali” è affidato operativamente ad una rete di realtà artistiche e culturali da anni presenti e attive sul territorio pugliese (una delle sei “Case speciali” è a Taranto, con presidio territoriale all’Auditorium TaTÀ, coordinata da Giovanni Guarino, responsabile dei progetti educativi del Crest). 

crediti immagine: Crest CoopTeatrale

 

 

 

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