I racconti di Mamma Oca
Un sogno sulle note di Ravel. Per “favole&TAmburi”, la rassegna per famiglie del Crest, domenica 10 marzo 2013, alle ore 18 al TaTÀ, va in scena “I racconti di Mamma Oca“, musiche da Maurice Ravel, di Ezio Antonelli, Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni, regia Pietro Fenati, con Elvira Mascanzoni e Giuseppe Viroli, produzione Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro. “Ma Mère l’Oye” è una suite di Maurice Ravel per pianoforte a quattro mani, in seguito trascritta anche per orchestra, composta di cinque pezzi, ispirati ad illustrazioni tratte da un libro di fiabe per l’infanzia dell’epoca: “La bella addormentata nel bosco”, “Pollicino”, “Laideronnette imperatrice delle pagode”, “La bella e la bestia”, “Il giardino fatato”. In questo spettacolo quei disegni che hanno ispirato Ravel prendono vita dialogando con le note e con loro Pollicino, la bella addormentata e tutti gli altri piccoli protagonisti evocano la poesia dell’infanzia. La principessina si punge e cade in un sonno fatato abitato da uccellini che inghiottono tracce di briciole di pane. Il sogno la conduce dalla piccola imperatrice delle pagode, dalla bella che danza con la bestia… fino a quando un principe azzurro la risveglierà. Le parole, le note, le figure animate, le mani leggere degli attori-animatori tessono una favola semplice e allo stesso tempo ricca di profonde emozioni. Biglietto 6 euro (più diritti di prevendita per chi acquista tramite circuito BookingShow). Info: 099 4707948 – 366 3473430 (orario botteghino). Non si accettano prenotazioni.
● Dalle ore 17, un’ora prima del sipario, “Aspettando… gioco”, ovvero animazione ludica (canti animati, giochi, attività grafico-pittoriche) a cura dello staff di Junior TaTÀ. Partecipazione libera e gratuita.