Pane e lavoro

La cultura della sicurezza sul lavoro. D’intesa con la Cgil Taranto, il Crest presenta, martedì 8, mercoledì 9, giovedì 10 e sabato 12 aprile 2014 (ore 10.30), lo spettacolo di narrazione “Pane e lavoro” di e con Giovanni Guarino agli studenti di quattro Istituti superiori di Taranto: nell’ordine, “Archimede” (sede ex “Mario Costa”, in via Lago di Misurina 22), “Liside” (sede centrale, in via Ancona 91), “Archita” (presso la Libreria Ubik, in via Di Palma 69) e “Quinto Ennio” (sede centrale, in via Abruzzo 13). Info: 099 4707948.
La storia prende le mosse dalle vicende narrate da Didino, che, tornato a Taranto dopo anni di immigrazione in Germania, si scontra all’interno della sua nuova fabbrica con la cultura e gli stereotipi in materia di sicurezza sul lavoro. Tutto ciò che ha appreso nella sua esperienza all’estero viene svalutato e persino deriso dai suoi colleghi, ignari anche delle più elementari norme antinfortunistiche. Finché un giorno nel cantiere accade un grave incidente che sconvolgerà la vita di tutti gli operai. Il tragico evento segnerà la svolta, il cambio di atteggiamento. E Didino si impegnerà a trasferire il suo personale bagaglio di saperi e di esperienze al fine di educare tutti sulle misure di prevenzione e di salute e sicurezza sul posto di lavoro.
Il lavoro teatrale si sviluppa come conferenza/spettacolo (25’), seguita da un momento laboratoriale con la partecipazione del pubblico, utilizzando prevalentemente la tecnica del role-play, ovvero letteralmente dall’inglese “gioco di ruolo”, e significa “fare quello che faresti in realtà”. Si tratta di un particolare tipo di esercitazione che richiede ai partecipanti di svolgere, per un tempo limitato, il ruolo di “attori”, di rappresentare cioè alcuni ruoli in interazione tra loro, mentre altri partecipanti fungono da “osservatori” dei contenuti e dei processi che la rappresentazione manifesta. Una rappresentazione improvvisata di una scena simile a quello che può accadere durante il lavoro in azienda.  Nei fatti, viene messo in scena un “incidente” e si dà ai partecipanti l’opportunità di analizzare il proprio comportamento, di esercitarsi a sperimentare nuovi atteggiamenti, di enfatizzare differenti punti di vista e di ricevere un feedback sulla propria condotta.