Tanto vale divertirsi | matinée scolastica
«Non abbiamo più molto da perdere, mi sembra. Tanto vale… Divertirsi. No?». Per il cartellone “Scena futura”, rassegna in matinée per gli studenti delle scuole secondarie di II grado, sabato 27 gennaio, alle ore 10.30 al Teatro Fusco di Taranto, in via Giovinazzi 49, in scena “Tanto vale divertirsi”, progetto, regia e interpretazione Antonella Carone, Tony Marzolla, Loris Leoci, drammaturgia Damiano Nirchio, foto di scena Alessio Gernone, produzione Uno&Trio. Durata 80′. Ufficio scuola Crest: 099.4725780, interni centralino 3 (Cinzia Sartini, responsabile) e 8 (Carla Molinari).
«Un po’ per celia, un po’ per non morire!» diceva Ettore Petrolini citando Madama Butterfly. E non è proprio per esorcizzare la morte che l’uomo, o qualcuno più su, ha inventato la risata? E cosa c’è di meglio, allora, che cambiare una brutta tragedia, il famoso Amleto di Shakespeare, in una farsa che possa far morire… dal ridere? Tre strampalati attori comici ci proveranno disperatamente in una misteriosa corsa contro il tempo: vaudeville, teatro comico futurista, kabarett, avanspettacolo, rivista, umorismo yiddish sono mescolati in un gran pentolone con le parole del bardo inglese.
Un surreale omaggio alla comicità del ‘900 e alla sua Storia: una incessante gioiosa cavalcata tra frizzi, guizzi e lazzi in fuga da una tragedia che intanto rincorre, s’avvicina, non s’arrende e soprattutto non si rassegna alla sconfitta. Vuole riprendersi ciò che è suo. Sorge il dubbio che ci sia poco ormai da ridere. Eppure… «Non abbiamo più molto da perdere, mi sembra. Tanto vale… Divertirsi. No?».
Tanto vale divertirsi si ispira a fatti realmente accaduti durante la seconda Guerra Mondiale e, in particolare, al periodo di permanenza dei maggiori attori comici dell’epoca nel campo di transito di Westerbork in Olanda, dove questi artisti dovevano esibirsi in spettacoli leggeri di intrattenimento in cambio di una momentanea immunità dai campi di sterminio. Espulsi dai set e dai palcoscenici sui quali avevano primeggiato, le loro performance si replicarono in situazioni sempre più dure per allietare i loro carcerieri e aguzzini accomodati nelle prime file.
nota bio
Uno&Trio. Dal primo incontro sul palcoscenico nel 2013, collaborando con diverse realtà e studiando con diversi Maestri (Dario Fo, Franca Rame, Jurij Ferrini, Peter Stein, Carlo Boso, Flavio Albanese, Marinella Anaclerio, Massimo Verdastro, Paolo Panaro, tra gli altri), Antonella Carone, Tony Marzolla e Loris Leoci condividono la scena utilizzando i linguaggi più vari: classici, contemporanei, teatro per ragazzi, opere liriche, cinema. Nel 2015 nasce lo spettacolo Alla moda del Varietà, che racconta l’evoluzione dell’avanspettacolo italiano da Petrolini a Giorgio Gaber, seguito nel 2019 dalla stand-up comedy coSmic. La compagnia si costituisce ufficialmente a Polignano a mare (Bari) nel 2023: stesso anno di produzione dei lavori teatrali Tanto vale divertirsi, ispirato al periodo di permanenza dei maggiori attori comici ebrei dell’epoca nel campo di transito olandese di Westerbork durante la seconda guerra mondiale, e 88 frequenze, ispirato alla storia di Hedy Lamarr, la diva di Hollywood che inventò il wi-fi.
Il progetto “Scena futura” – undicesima edizione – è realizzato dal Crest. Con il sostegno di Regione Puglia, Provincia e Comune di Taranto.
[fonte consultata: canale YouTube Tony Marzolla]
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