La bottega dei giocattoli | matinée

«Alza le mani, gira le mani, batti due colpi e apri le mani…». Venerdì 27, lunedì 30 e martedì 31 marzo 2015, alle ore 10.30 al TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, va in scena “La bottega dei giocattoli“, testo e regia Sandra Novellino e Delia De Marco, con Giovanni Di Lonardo, Valentina Elia, Delia De Marco, voce registrata Anna Ferruzzo, scene costumi e disegno luci Maria Pascale, musiche originali Mirko Lodedo, datore luci Vito Marra, produzione Crest, per la rassegna “La scena dei ragazzi”, stagione di matinée teatrali riservate agli alunni delle scuole dell’obbligo del comune capoluogo, promossa da Comune di Taranto e Teatro Pubblico Pugliese, in collaborazione con il Crest. Durata: 50′. Informazioni e prenotazioni (aperte): 099.4707948 (interno 3: ufficio scuola Crest, responsabile Cinzia Sartini).
La storia accade in una bottega di giocattoli, e le botteghe di giocattoli non sono forse delle città nelle quali i giocattoli vivono come delle persone? O meglio, le città non sono forse delle botteghe di giocattoli nelle quali le persone vivono come dei giocattoli? C’è sempre una bambola più bella e c’è la bambola invidiosa, un orsacchiotto che si innamora e un soldatino geloso, una mamma cattiva e una buona fata, giostre e macchinine che non si stancano di girare. Un mondo parallelo che aiuta i bambini a fare esperienza di emozioni, imparando a non perdere “la bussola”, passando dalla gioia alla delusione, dalla malinconia all’allegria, dall’amore al risentimento. Una città solitamente notturna, perché vive nel profondo dei sentimenti. Non solo infantili.

 sfoglia il book dello spettacolo

Nato a Taranto nel 1977, il Crest, acronimo di collettivo di ricerche espressive e sperimentazione teatrale, porta avanti in un ambiente difficile – sia socialmente che culturalmente – un discorso teatrale coerente e innovativo, raccontando vite complicate, sogni ostinati, incontri tra culture e condizioni differenti, cercando di coniugare i linguaggi della tradizione con quelli della ricerca teatrale contemporanea. Dal 1992 è inserito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’elenco “delle compagnie che svolgono alto e qualificato livello di attività nel campo del teatro per l’infanzia e la gioventù”. E’ stato finalista al Premio ETI Stregagatto con gli spettacoli “La neve era bianca” (1999), “La mattanza” (2000), “Cane nero” (2001) ed ha prodotto lo spettacolo vincitore del Premio Scenario 2005, “Il deficiente”. Ha vinto il Premio “L’uccellino azzurro” ( Festival “Ti Fiabo e Ti Racconto” di Molfetta) con gli spettacoli “La storia di Hansel e Gretel” (2009) e “Sposa sirena” (2013).