Prime tracce, il progetto

Artisti in residenza. Nell’ambito dell’intervento ”Internazionalizzazione della ricerca teatrale e coreutica 2016“, FSC 2007-13, che la Regione Puglia ha affidato al  Teatro Pubblico Pugliese, il Crest darà vita, dal 2 al 16 maggio al TaTÀ di Taranto, in via Grazia Deledda ai Tamburi, alla residenza internazionale “Prime tracce”, che offrirà un percorso di formazione, visione e conoscenza del teatro europeo per l’infanzia attraverso il lavoro della compagnia francese L’Eygurande, gruppo che ha specializzato la sua ricerca sul teatro per i più piccoli, la fascia d’età che va dai 18 mesi ai 4 anni. I suoi progetti non vengono allestiti attraverso i soliti canoni produttivi, ma mettono in rete un vero e proprio percorso multidisciplinare. Infatti, oltre agli attori, vengono coinvolti nella costruzione drammaturgica pedagoghi, personale sanitario e genitori.

Il workshop (dal 2 al 13 maggio 2016, escluso domenica 8: dalle ore 16.30 alle 19.30) sarà occasione per attori, registi, educatori, insegnanti, pedagoghi e genitori per confrontarsi sul linguaggio della primissima infanzia, sul come costruire un codice di comunicazione “para-teatrale”, sul ruolo dei genitori nel processo di costruzione e fruizione della storia, sugli elementi scenografici utili alla narrazione, sul canto come strumento primordiale di contatto con il neonato. Si lavorerà insieme sulle seguenti questioni:
– come raccontare una storia ai bambini e rendere questo momento vivo e interattivo?
– quali animazioni possono essere legate a questa storia? Disegni, espressioni corporali, arti plastiche, contatti con i genitori… creare una scatola di idee in comune.
– presentazione delle canzoni e dei diversi modi di avvicinare la musica, il canto e il corpo con i bambini.
– come legare l’animazione realizzata nell’asilo con lo spettacolo che sarà loro proposto? Come creare e gestire l’interattività̀ per e con i più̀ piccoli?
La partecipazione al laboratorio – riservato prioritariamente a insegnanti di asili nido e scuole della prima infanzia di Taranto, nonché delle sezioni primavera di alcuni istituti scolastici – è gratuita. Info: formazione@teatrocrest.it

A chiusura del workshop, saranno presentati al TaTÀ di Taranto due spettacoli: venerdì 13 (ore 10), “La bottega dei giocattoli” del Crest (fascia d’età dai 3 anni in su) e, sabato 14 (ore 10) e domenica 15 maggio (ore 18.30), l’ultimo lavoro della compagnia L’Eygurande, “Le bal de bébé chouette” (fascia d’età dai 18 mesi ai 4 anni: massimo 30 spettatori per replica, in base al numero delle prenotazioni, lo spettacolo potrà essere replicato nella stessa giornata). Il costo del biglietto è di 6 euro (per “Le bal de bébé chouette” pagano solo gli accompagnatori, con obbligo di prenotazione allo 099.4725780).

13 maggio 2016_ore 10
Crest
La bottega dei giocattoli
testo e regia Sandra Novellino e Delia De Marco | con Delia De Marco, Valentina Elia, Giuseppe Marzio | voci registrate Anna Ferruzzo e Giovanni Guarino | scene e costumi Maria Pascale | musiche originali Mirko Lodedo | tecnico di scena Walter Mirabile | durata 55 minuti
La nostra storia accade in una bottega di giocattoli, e le botteghe di giocattoli non sono forse delle città nelle quali i giocattoli vivono come delle persone? O meglio, le città non sono forse delle botteghe di giocattoli nelle quali le persone vivono come dei giocattoli?  C’è sempre una bambola più bella e c’è la bambola invidiosa, un orsacchiotto che si innamora e un soldatino geloso, una mamma cattiva e una buona fata, giostre e macchinine che non si stancano di girare. Un mondo parallelo che aiuta i bambini a fare esperienza di emozioni, imparando a non perdere “la bussola”, passando dalla gioia alla delusione, dalla malinconia all’allegria, dall’amore al risentimento. Una città solitamente notturna, perché vive nel profondo dei sentimenti. Non solo infantili.
Destinato ai bambini più piccoli (dai 3 anni), il lavoro è l’esito di un percorso avviato da un gruppo di attrici e di insegnanti di scuola materna intorno al linguaggio teatrale più efficace rispetto ad un’utenza così particolare e impegnativa, per verificare linguaggi e tecniche di lavoro che, ovviamente, lasciano poco spazio alle parole a favore di immagini, musica e… gioco.

14 maggio 2016_ore 10
15 maggio 2016_ore 18.30
Compagnia L’Eygurande
Le bal de bébé chouette
progetto Isabella Keiser e Jean-Louis Mercuzot | regia Jean Louis Mercuzot | con Isabella Keiser, Alexandre Martin, Arnaud Delannoy | musiche originali Alexandre Martin | scenografia Ombline de Benque | costruzione luci e suoni Paul Alphonse | immagini François Xavier Dubois | durata 35 minuti
Il racconto del viaggio iniziatico di un piccolo gufo che scoprirà̀ il mondo e incontrerà̀ altri universi senza la sua mamma. Lo spettacolo vuole offrire al bambino un testo sensibile e poetico. Esiste una letteratura che appartiene di diritto all’infanzia e che si è trasmessa per via orale, da secoli, ai piccolissimi, talvolta appena nati. La famiglia, primo luogo di vita dell’infanzia, diventa allora crogiolo culturale nel quale il piccolo, sebbene ancora non in possesso del linguaggio, familiarizza con le parole delle prime storie profondamente ancorate nella lingua madre. Queste piccole storie ritrovate rimangono importanti ancora oggi poiché́ costituiscono occasione di intimità̀, di complicità̀, di piacere e di condivisione fra generazioni.
Il progetto si realizza in uno spazio rotondo, come un igloo di 6 metri di diametro, condiviso da bambini, familiari e artisti (massimo 30 spettatori per replica), dove i piccoli spettatori vivono in maniera attiva e sensoriale la storia raccontata.
In base al numero delle prenotazioni, lo spettacolo potrà essere replicato nella stessa giornata.