Servo per due (One man, two guvnors)

Una riflessione diversa su un classico del teatro. Per la stagione di prosa 2014/15 del Comune di Taranto, organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese, martedì 24 (ore 21) e mercoledì 25 febbraio 2015 (ore 18) al teatro Orfeo di Taranto, in via Pitagora 78, va in scena “Servo per due”, da “One man, two guvnors” di Richard Bean, liberamente tratto da “Il servitore di due padroni” di Carlo Goldoni, tradotto e adattato da Pierfrancesco Favino, Paolo Sassanelli, Marit Nissen, Simonetta Solder, regia Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli, con Pierfrancesco Favino e gli attori del Gruppo Danny Rose, elaborazioni musicali Musica da Ripostiglio, scene Luigi Ferrigno, costumi Alessandro Lai, luci Cesare Accetta, coreografie Fabrizio Angelini, canto Gabriele Foschi, produzione Compagnia Gli Ipocriti, in collaborazione con REP/Gruppo Danny Rose.  Durata 2h e 40’ più intervallo. Biglietto intero 30 e 25 euro, ridotto 25 e 20 euro. Info: 099.4725780 – 366.3473430.
L’azione è ambientata a Rimini, in pieno regime fascista. Il moderno Arlecchino, Pippo, ha appena perso il lavoro e si ritrova in stato di depressione, senza soldi e ossessionato dalla impossibilità di poter mangiare. Disperato, Pippo, cerca comunque qualsiasi mestiere e il caso vuole che, dopo tanti tentativi andati a vuoto, egli si trovi ad accettare di lavorare contemporaneamente alle dipendenze di due diversi padroni. Il primo è Rocco, un piccolo malvivente del Nord, ora a Rimini per riscuotere una notevole somma, derivante da un affare concluso con Bartolo, padre della sua fidanzata Clarice. Il secondo è Lodovico, anch’egli noto malfattore. Essere al servizio di due padroni, però, significa per Pippo non solo raddoppiare il salario e i pasti, ma anche avere un doppio carico di lavoro, con la difficoltà di ricordare da chi gli ordini gli sono stati impartiti. Comunque, l’arte di arrangiarsi si dimostra essere l’arma per lui vincente. Almeno sino a che, frequentando le due case, Pippo scopre che in realtà Rocco, sotto mentite spoglie, non è altro che la sua sorella gemella: Rachele. Il vero Rocco, infatti, è stato ucciso dal fidanzato di Rachele, il quale altri non è che Lodovico, l’altro suo padrone. Destino vuole che costui, ricercato dalla polizia, si sia nascosto a Rimini e stia aspettando di riunirsi a Rachele. Pippo, quindi, deve ora assolutamente evitare che i suoi due padroni si incontrino, se non altro al fine di scongiurare che ognuno di loro capisca che egli sta lavorando anche per l’altro…
Al Premio Maschere del Teatro 2014, lo scorso 5 settembre al San Carlo di Napoli, Pierfrancesco Favino è stato premiato “migliore attore” per l’interpretazione di “Servo per due”, mentre il gruppo Musica da Ripostiglio è stato finalista nella terna “miglior autore di musiche”.

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