Storie pietre persone, percorso sulle tradizioni popolari per Kētos

Riscoprire e dare luce alle tradizioni popolari tarantine. Domenica 14 novembre (recupero della data del primo novembre, rinviata a causa del maltempo, ndr), alle ore 17 in via Pentite nella Città vecchia di Taranto,  il Crest propone un “Percorso sulle tradizioni popolari”, secondo percorso tematico di “Storie pietre persone”, storytelling territoriale a cura di Giovanni Guarino, a chiusura del progetto “Kētos-Centro Euromediterraneo del Mare e dei Cetacei”, promosso dall’Associazione Jonian Dolphin Coservation (soggetto capofila), con il sostegno di Fondazione Con il Sud.

Della durata di circa 2e ore e 30 minuti, la “passeggiata” è strutturata da un momento di storytelling sulle storie del quartiere. Un patrimonio di voci, memorie e sentimenti. Destinatari e interlocutori preferenziali sono le  guide/operatori turistici della città di Taranto ma la partecipazione (max 25 persone) è libera, gratuita e aperta a tutti con prenotazione obbligatoria al numero 366.3473430.

Il percorso permetterà di riscoprire e dare luce alle tradizioni popolari tarantine, allargandosi poi ad altri aspetti della vita nei vicoli. Il percorso partirà da via Pentite, nei pressi della piccola chiesa abbandonata di san Paolo, e proseguirà poi per le vie ed i vicoli della Città vecchia: vico Ospizio, salita san Martino, arco san Domenico, fino ad arrivare a palazzo Pantaleo, ovvero al museo etnografico “Alfredo Majorano”, che custodisce diverse testimonianze delle tradizioni popolari della città di Taranto e della sua provincia. La conclusione è prevista in vico Vigilante, a Palazzo Amati, uno degli edifici più prestigiosi del borgo antico di Taranto, sede di Kētos.

Lo storytelling territoriale “Storie pietre persone” è realizzato del Crest nell’ambito del progetto “Kētos-Centro Euromediterraneo del Mare e dei Cetacei” promosso dall’Associazione Jonian Dolphin Conservation nell’ambito del bando storico-artistico e culturale “Il bene torna comune”, promosso dalla Fondazione Con il Sud per valorizzare gli immobili inutilizzati o usati in modo parziale al Sud, in un’ottica di uso collettivo e di restituzione alla collettività attraverso attività socio-culturali e sostenibili. Oltre alla cooperativa teatrale Crest, partner per lo svolgimento delle attività di in/formazione sono Associazione Comunità Emmanuel Onlus, Associazione Manifesto della Città vecchia e del Mare, Associazione Marco Motolese e Associazione Terra, con il patrocinio del Comune di Taranto.

Giovanni Guarino
Attore e operatore culturale, socio e vicepresidente della cooperativa Crest, è il responsabile del settore progettazione e animazione del territorio, con particolare attenzione alle utenze cosiddette deboli (infanzia, minori a rischio, anziani, detenuti, migranti). Dal 1985 avvia una formazione sulla narrazione teatrale che si nutre nel tempo della complicità e dell’incontro con maestri quali Marco Baliani, Mimmo Cuticchio, Roberto Anglisani, maturando negli anni come narratore una ricerca originale intorno alla cultura e alle tradizioni di Taranto. Le sue storie si stagliano come quadri d’autore sull’affresco della Storia. Non racconta della Città, ma, di più, ne è la voce. Così, Taranto parla e si rivela attraverso di lui. Dal 2012 cura il laboratorio urbano del Crest, denominato “I neri per strada”, che vuole essere un luogo di partecipazione attiva, con regole di comportamento e di gestione, di sviluppo della fantasia, in grado di contaminare costruttivamente le giovani generazioni verso nuovi possibili modelli di vita consapevole e sostenibile.

crediti d’immagine: Alexander Corciulo