Trac, residenze di creazione e chiarimenti

Precisazione. Con riferimento alle notizie di stampa apparse nei giorni scorsi su alcuni quotidiani, si precisa che al TaTÀ di Taranto non è in programmazione alcun spettacolo, né rassegna, al momento. Un chiarimento che si rende necessario anche per evitare inutili prenotazioni telefoniche al botteghino. Mentre, questo sì, nell’ambito dei Trac – Teatri di Residenza Artistica Contemporanea, il Crest ospita, e lo farà sino a novembre, negli spazi teatrali di via Deledda, artisti e compagnie in cerca di una casa per la loro ricerca artistica (residenza di creazione). Nei fatti, dal 6 al 13 settembre la compagnia Malakoff (Luca Bellezze e Michele Fois) lavorerà sul progetto “Oasi” (vincitore bando Trac 2019 per la sezione “Nuove Generazioni”); dal 23 al 28 settembre Andrea Simonetti su “Turn over”; dal 30 settembre al 5 ottobre Ida Chiatante su “I mangiatori di filo”; dal 21 al 27 ottobre Pierfrancesco Nacca su “Polvere”; dal 15 al 21 Giulia Bean su “Cabe, a Vhs Elegy” (vincitore del bando Trac 2019 per la sezione “Trampolino”). Tra gli obiettivi dei Trac, si segnalano: offrire alle compagnie più giovani possibilità di sostegno (professionale prima che economico), mettere a disposizione degli artisti in residenza le coordinate spaziotemporali ottimali per la creazione e, se richiesto dalle èquipe di creazione, approntare confronti (prove aperte) di fine residenza per testare i lavori allo scopo di calibrare al meglio la relazione con il pubblico.