La bella storia musicale del Natale. In tre quartieri di Taranto

Bambole, orsacchiotti, mamme cattive, fate buone… Andando sempre per periferie, grazie alla partecipazione delle parrocchie, si potrà assistere a “La bottega dei giocattoli”, lo spettacolo del Crest, scritto e diretto Sandra Novellino e Delia De Marco e interpretato da Giuseppe Marzio, Sara Pagliaro e Delia De Marco, che dal 2014 racconta una delle più belle storie musicali del Natale ai bambini di tantissime città italiane. Il calendario: martedì 13 dicembre, alle ore 19.30 alla Parrocchia San Massimiliano Kolbe (quartiere Paolo VI); martedì 20 dicembre, alle ore 19.30 alla Parrocchia San Nunzio Sulprizio (quartiere Solito-Corvisea); venerdì 23 dicembre, alle ore 11 alla Parrocchia Santa Famiglia (quartiere Salinella). In collaborazione con Regione Puglia e Comune di Taranto. Ingresso libero.

La storia accade in una bottega di giocattoli, e le botteghe di giocattoli non sono forse delle città nelle quali i giocattoli vivono come delle persone? O meglio, le città non sono forse delle botteghe di giocattoli nelle quali le persone vivono come dei giocattoli?  C’è sempre una bambola più bella e c’è la bambola invidiosa, un orsacchiotto che si innamora e un soldatino geloso, una mamma cattiva e una buona fata, giostre e macchinine che non si stancano di girare. Un mondo parallelo che aiuta i bambini a fare esperienza di emozioni, imparando a non perdere “la bussola”, passando dalla gioia alla delusione, dalla malinconia all’allegria, dall’amore al risentimento. Una città solitamente notturna, perché vive nel profondo dei sentimenti. Non solo infantili.

 
Crest
Nato a Taranto nel 1977, porta avanti in un ambiente difficile – sia socialmente che culturalmente – un discorso teatrale coerente e innovativo, raccontando vite complicate, sogni ostinati, incontri tra culture e condizioni differenti, cercando di coniugare i linguaggi della tradizione con quelli della ricerca teatrale contemporanea. Ha prodotto lo spettacolo “Il deficiente” (premio Scenario 2005) e vinto il premio Eolo 2018 come migliore spettacolo di teatro ragazzi dell’anno con “Biancaneve, la vera storia” (anche premio Padova – Amici di Emanuele Luzzati 2017), nonché tre edizioni del premio “L’Uccellino Azzurro” (festival “Ti Fiabo e ti Racconto” di Molfetta – Bari) con gli spettacoli “La storia di Hansel e Gretel” (2009 e 2015) e “Sposa sirena” (2013). Dopo 30 anni di attività “senza fissa dimora”, dal 23 gennaio 2009 la cooperativa teatrale Crest dispone di 1000 metri quadrati di “teatro da abitare”, l’Auditorium TaTÀ, nel quartiere popolare ed operaio per eccellenza della città, il rione Tamburi.
 

crediti immagine: Walter Mirabile

 

 

 

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responsabile ufficio stampa CREST