Teatro e terapia. Termina nei prossimi giorni il laboratorio espressivo teatrale e musicale con gli ospiti del Centro Diurno Dart della ASL TA, promosso dall’Associazione “Ovunque Andrai – Famiglie dei Disabili” Onlus e realizzato dal Crest, in collaborazione con il Gruppo Jonico Musicoterapisti. Infatti, l’esito finale di questa testimonianza di buona prassi nel settore dei servizi socioculturali sarà presentato martedì 6 giugno, alle ore 17 al TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi.
Ubicato in viale Magna Grecia 418, sede storica di riferimento per il mondo della disabilità a Taranto, e che in un passato lontano ha promosso molteplici e importanti esperienze di lavoro espressivo-teatrali con portatori di handicap, il Centro Diurno “Magna Grecia” del Dipartimento di Assistenza Riabilitativa Territoriale della ASL TA è tornato ad accogliere un laboratorio che ha spaziato tra tecniche di lavoro e linguaggi espressivi diversi al fine di dare ascolto e possibilità di “parola” alle diverse abilità: drammatizzazione, ma anche teatro delle ombre, grafico-pittorico, musica.
Condotto da Giovanni Guarino, il laboratorio espressivo, che ha coinvolto un gruppo composito per disabilità ed età, è un nuovo tassello del convegno “RES: Relazione, educazione e salute. Esperienze, metodologie e prospettive”, sul ruolo terapeutico del teatro nelle difficoltà mentali, intellettive e cognitive, organizzato dall’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Taranto lo scorso 28 aprile nell’auditorium del Padiglione Vinci dell’Ospedale Santissima Annunziata. Nel particolare, il progetto laboratoriale ha preso avvio dalla narrazione de “Il paese di Bellosguardo”, un originale racconto che affronta con leggerezza i problemi quotidiani cui deve far fronte una persona disabile: dalla difficoltà di accettazione e di inserimento, alle barriere architettoniche, alla solitudine sentimentale.
All’esito finale del 6 giugno saranno presenti gli ospiti del Centro Diurno Dart, gli operatori della riabilitazione della ASL TA con la musicoterapista dr.ssa Tiziana Belmonte e gli operatori del Crest Nicoletta D’Ignazio, Luana Dilevrano e Jlenia Mancino. Ingresso libero.

Socio e vicepresidente della cooperativa Crest, Giovanni Guarino è il responsabile del settore progettazione e animazione del territorio, con particolare attenzione alle utenze cosiddette deboli (infanzia, minori a rischio, anziani). Dal 1985 avvia una formazione sulla narrazione teatrale che si nutre nel tempo della complicità e dell’incontro con maestri quali Marco Baliani, Mimmo Cuticchio, Roberto Anglisani, maturando negli anni come narratore una ricerca originale intorno alla cultura e alle tradizioni di Taranto. Le storie di Giovanni Guarino si stagliano come quadri d’autore sull’affresco della Storia. Egli non racconta della Città ma, di più, ne è la voce. Così, Taranto parla e si rivela attraverso di lui.