Aladino

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Crest

Aladino

ideazione e regia Sandra Novellino, liberamente tratto da “Le mille e una notte”, con Delia De Marco, Giulio Ferretto, Luigi Tagliente, scene Pancrazio Leonardo De Padova, disegno luci Walter Mirabile, foto di scena Silvia Convertini e Walter Mirabile, in convenzione con Regione Puglia
 
 
 
 
 
 
 

 

 

Aladino e Jasmine sono due bambini dei nostri giorni, ad entrambi manca qualcosa. Aladino non vuole andare a scuola perché i compagni lo prendono in giro e non hanno fiducia in lui. Jasmine si sente grande e non sopporta di essere considerata una bambina dalle persone che le vogliono bene, così butta via le bambole che le hanno regalato per il suo compleanno, insieme con una strana lampada della quale non sa che cosa fare. Sarà proprio quest’oggetto misterioso a provocare il pirotecnico incontro fra i due: Aladino la trova, Jasmine la rivuole indietro. In realtà, è una lampada fatata, basta strofinarla e ne viene fuori un Genio pronto a soddisfare i desideri di chi la possiede. Ma ecco che all’improvviso, dopo un lungo viaggio attraverso paesi lontani, arriva il terribile mago Jaffar, deciso ad impossessarsi della lampada ad ogni costo. Insieme, Aladino e Jasmine riescono a sconfiggere Jaffar. E il Genio della lampada chiede ai due bambini di esprimere tre desideri da esaudire ma… lasciamo che gli spettatori scoprano da soli il finale della storia.

Uno spettacolo pervaso da semplice poesia, che riesce ad evocare l’incanto della “Mille e una notte” e, al tempo stesso, si rivela di grande impatto pedagogico. Soltanto attraverso la relazione e l’amicizia è possibile crescere, acquistare fiducia in se stessi e capire ciò che veramente conta nella vita.

 


Aladino – crediti fotografici Silvia Convertini e Walter Mirabile