TRAC, Nardinocchi e Matcovich in residenza all’Auditorium TaTÀ

In cammino. Ospiti del Crest, polo di Taranto del TRAC – Teatri di Residenza Artistica Contemporanea, dal 20 settembre al 2 ottobre all’Auditorium TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich saranno in residenza per lavorare sulla narrazione Terramadre, un viaggio di esplorazione e di scoperta, dove l’obiettivo è indagare il rapporto uomo-natura. Oltre al bando Cura 2023, progetto che mette a disposizione residenze artistiche su più regioni d’Italia e di cui il TRAC Centro di Residenza Pugliese è stato partner, Terramadre della compagnia Nardinocchi/Matcovich ha vinto i bandi Verdecoprente 2022, Life is Live 2023 e OFFline 2023. 

Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, gente che sa fare il pane, che ama gli alberi e riconosce il vento. Più che l’anno della crescita, ci vorrebbe l’anno dell’attenzione. Attenzione a chi cade, al sole che nasce e che muore, ai ragazzi che crescono, attenzione anche a un semplice lampione, a un muro scrostato. Oggi essere rivoluzionari significa togliere più che aggiungere, rallentare più che accelerare, significa dare valore al silenzio, alla luce, alla fragilità, alla dolcezza. [“Cedi la strada agli alberi”, Franco Arminio]

Terramadre è un’indagine viscerale sul rapporto tra uomo e natura. Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich intraprendono un cammino fisico, autentico, che consentirà loro di raggiungere il luogo in cui si svolgerà la performance ma anche, come recitano i versi di Franco Arminio, di “dare valore al silenzio, alla luce, alla fragilità, alla dolcezza” entrando in profonda connessione con i territori attraversati e prestando attenzione al percorso più ancora che alla meta. Il cammino si farà spazio di ascolto e di osservazione del territorio e di molteplici e nuove esistenze fino a culminare davanti agli spettatori, in improvvisazione, in una rassegna oggettiva ma anche evocativa, simbolica, umana, delle sensazioni, delle storie e delle esperienze raccolte durante il percorso.

nota bio

Compagnia Nardinocchi/Matcovich. Registi e drammaturghi. Laura Nardinocchi (Pescara, 1993) si forma all’Accademia d’Arte Drammatica Cassiopea di Roma, Niccolò Matcovich (Roma, 1989) alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano. Laura con lo spettacolo Pezzi vince nel 2019 il Roma Fringe Festival, Niccolò nel 2017 riceve la segnalazione del premio Hystrio Scritture di Scena con il testo Trittico delle Bestie. Iniziano a lavorare insieme nel 2020 con lo spettacolo Arturo, vincitore del premio Scenario Infanzia ex aequo 2020, finalista al premio In-Box nel 2021, vincitore premio della critica FringeMI 2022 e del premio delle giurie Direction Under 30 2022. Grazie a questo primo incontro, Laura e Niccolò cercano di porre le basi per la creazione di una poetica, che intendono portare avanti e continuare a sviluppare: un teatro che vuole essere accadimento e non spettacolo; dove non ci sia finzione e si vada oltre la rappresentazione; dove ci sia una drammaturgia frammentata e non del tutto definita; dove gli spettatori interagiscono e facciano parte di ciò che accade; un teatro di comunità, che vuole stare nelle cose e in un pensiero che possa poi continuare a generare delle domande nella testa di chi partecipa all’accadimento.

foto dalla pagina facebook Nardinocchi/Matcovich
 

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  Crest News | redazione web