stArt up teatro – Puglia Showcase, la seconda giornata

Dentro il Festival. Cinque spettacoli e un incontro per “stArt up teatro – Puglia Showcase”, cartellone condiviso dei progetti della rete di residenze teatrali una.net e del Teatro Pubblico Pugliese, in svolgimento a Taranto.
Aprirà la seconda giornata del Festival, venerdì 25 settembre 2015, alle ore 10.30 al teatro Orfeo, nel borgo nuovo, “Confini Disumani”, ideazione e coreografia di Roberta Ferrari, con Serena Angelini, Antonella Albanese, Nicola De Pascale, Beatrice Netti, Jasmine Melrose, Tonia Laterza, una coproduzione Compagnia Equilibrio Dinamico/Il Carro dei Comici. La drammaturgia dello spettacolo risponde a un lavoro coreografico sinergico, intenso e catartico. Un pathos che mantiene viva una realtà odierna. Una denuncia sociale, un sollevare il corpo e mostrarlo bistrattato e non umano. Alle ore 11.30 al TaTÀ di via Deledda, sarà la volta del nuovo lavoro di Michelangelo Campanale “Cinema Paradiso (step II)”, con Giuseppe Di Puppo, Annarita De Michele, Erica Di Carlo, Paolo Gubello, Daniele Lasorsa, Leonard Lesage, Salvatore Marci, Maria Pascale, Palmiriana Sibilia, Luigi Tagliente, una produzione Tra il dire e il fare/La luna nel letto in collaborazione con la Scuola di Danza Artinscena. Esiste un luogo dove, se arriva il buio, ricomincia la vita, dove i sogni e gli incubi prendono sostanza, la realtà e il desiderio, si confondono… e le nuvole sanno che cosa sono. Affascinante e pauroso, attraente e respingente. È il cinema. Quindi si farà ritorno al teatro Orfeo di via Pitagora, dove alle ore 15 si potrà assistere ad “Amleto Fx”, scritto e interpretato da Gabriele Paolocà, una produzione VicoQuartoMazzini. Un’indagine sulla moda del deprimersi dei nostri tempi. Uno spettacolo esilarante e sofferto che parla di castrazioni tecnologiche, della mancanza dei padri, dell’attrazione verso la dissoluzione e dell’eco assillante che tutto questo causa nelle nostre coscienze. A seguire, terna di appuntamenti in via Deledda, al TaTÀ. Alle ore 16.30, nel foyer, si terrà una conversazione (a partecipazione libera) su “Contenuti e pratiche di residenza fra residenzialità e nomadismo”, in collaborazione con L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino. Alle ore 18.30, nell’auditorium, andrà in scena “Pe’ devozione”, l’esito finale del laboratorio condotto da Marina Rippa e Alessandra Asuni con le donne di Forcella, una produzione f.pl. femminile plurale in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Napoli. Lo spettacolo raccoglie racconti, gesti e storie sui riti quotidiani (familiari e non) relativi al proprio vivere il sacro. I temi della religiosità sacra e quelli delle “liturgie” nella vita di tutti i giorni sono stati approfonditi ed elaborati in forma scenica. Chiuderà la seconda giornata del Festival, alle ore 21, sempre all’auditorium, “Dia a da in con su per tra fra Shakespeare”, conferenza-spettacolo di Serena Sinigaglia (in scena con Arianna Scommegna e Mattia Fabris), una produzione ATIR Teatro Ringhiera. La storia di un amore. Dell’amore per William Shakespeare. E’ la storia di una consapevolezza maturata negli anni, quella che “I maestri, se sono veri maestri, devono aiutarci a illuminare la via per ritrovare noi stessi dentro all’opera che si sta studiando”. Biglietto intero 5 euro, ridotto 4 euro (riservato under 25, over 65 e per chi acquista almeno cinque spettacoli). Info 099.4725780 – 366.3473430.

 “stArt up teatro” è un festival di teatro contemporaneo organizzato dalla rete di residenze teatrali una.net – sette compagnie (Armamaxa teatro, Bottega degli Apocrifi, Crest, La luna nel letto, ResExtensa, Teatro delle Forche e Thalassia) distribuite in quattro province pugliesi (Bari, Brindisi, Foggia e Taranto). Mentre, realizzata dalla Regione Puglia nell’ambito dell’intervento “internazionalizzazione della ricerca teatrale e coreutica pugliese 2015” e affidata al Teatro Pubblico Pugliese, “Puglia Showcase” è una vetrina del teatro contemporaneo pugliese aperta a distributori teatrali, operatori, critici e giornalisti nazionali e internazionali.