Vivere una favola al Castello Episcopio

Tutta da scrivere. E da abitare. Domenica 27 e lunedì 28 agosto, al Castello Episcopio di Grottaglie (ore 20.30, ingresso libero), La luna nel letto presenta l’animazione “Vivere una favola” di Katia Scarimbolo, con Annarita De Michele, Paolo Gubello, Antonella Ruggiero e Luigi Tagliente, nell’ambito del progetto “Un quartiere a regola d’arte”, promosso dal Comune di Grottaglie e organizzato dalla cooperativa sociale Diogene, in collaborazione con Grott’Art, Asset, Crest, Centro diurno Epasss e l’intero Quartiere delle Ceramiche. Info: 342.3125196.

Con un mazzo di carte raffiguranti personaggi, situazioni, ambientazioni e archetipi delle fiabe, si gioca a creare intrecci, avventure a lieto fine. Poi la storia inventata prende vita. Con l’aiuto degli animatori e un breve ma intenso laboratorio teatrale, in poco tempo i bambini indossano i costumi di principi e principesse, impugnano spade e pozioni magiche e vivono in scena la storia che loro stessi hanno creato. Dall’idea personale alla narrazione condivisa. Dal piano bidimensionale della scrittura a quello tridimensionale del teatro e del movimento. “Vivere una favola” è una formula che entusiasma i bambini e sorprende i genitori, spettatori della messinscena finale. Costumi, oggetti, è già tutto pronto. Non resta da chiedere: chi vuol vivere in una fiaba?

Costituita come associazione culturale nel 1994 a Ruvo di Puglia, Tra il dire e il fare si occupa prevalentemente di promuovere e diffondere la cultura, intesa come luogo privilegiato di ricerca e sperimentazione del gioco, delle arti figurative, della musica, della danza, del teatro. Dall’Associazione (presidente Michelangelo Campanale, anche direttore artistico, e vicepresidente Katia Scarimbolo, anche direttore organizzativo) è sorta nel 2002 la compagnia teatrale La luna nel letto con cui sono stati prodotti diversi spettacoli di Teatro Ragazzi, a seguito di un lungo e attento percorso di ricerca sull’immaginario, i desideri e i bisogni infantili e giovanili. Ha ottenuto due Eolo Awards, i premi annuali assegnati dalla rivista online “Eolo” diretta da Mario Bianchi alle eccellenze del teatro italiano dedicato all’infanzia: nel 2010 con “Senza Piume” come migliore novità e nel 2011 con “Il vecchio e il mare”, dall’omonimo romanzo breve di Ernest Hemingway, come miglior spettacolo italiano di teatro per le nuove generazioni. Dal 2008 gestisce il Teatro comunale di Ruvo di Puglia.

photo © Monia Pavone
 

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