Braccianti

La memoria che resta. Per Re|Mix, un progetto della rete una.net, in collaborazione con Cgil Taranto, venerdì 11 aprile 2014, alle ore 21 al TaTÀ, va in scena “Braccianti” di e con Enrico Messina e Micaela Sapienza, produzione Armamaxa teatro. Durata: 60 minuti. Biglietto unico 10 euro (al botteghino del TaTÀ e sul sito della BookingShow). Info: 099 4707948 – 366 3473430.
Lo spettacolo viaggia nel passato, nella fatica di quando si lavorava “da sole a sole” fino a squarci odierni, a quei nuovi braccianti “a colori”, venuti dalla miseria di altre parti del mondo. Nello spazio vuoto del palcoscenico poche sedie e, sul fondo, un grande velo bianco dove sono proiettate immagini che prendono vita dai gesti degli interpreti: volti, mani, stalle, strade, campi, vigne, povere stanze dove il ritratto di Giuseppe Di Vittorio, l’uomo che fece della lotta contadina il proprio credo, affianca una grande icona di Cristo. E la terra, quella terra che inghiotte e prosciuga le forze, torna nelle voci, nei racconti, nelle parole dei testimoni di allora. Un paesaggio umano dal quale emergono gli attori, che da narratori si trasformano in dettagli, in elementi che evocano l’emozione di un mondo, ad aprire la porta della riflessione su quello che siamo, sul passato che ci portiamo denso o negato dentro.

Re|Mix è un progetto della rete di residenze teatrali pugliesi una.net – sei compagnie (Armamaxa teatro, Bottega degli Apocrifi, Crest, La Luna nel letto, ResExtensa, Teatro delle Forche), distribuite in quattro province (Bari, Brindisi, Foggia, Taranto) – che promuove occasioni di conoscenza a tutto tondo di una compagnia residente con la città ospitante. Infatti, Armamaxa teatro in questa stessa settimana proporrà agli studenti degli Istituti superiori di Taranto il suo ultimo lavoro, “Croce e fisarmonica”, nell’ambito della rassegna “Scena futura”, e chiuderà la stagione 2013/14 del Crest al TaTÀ con “Braccianti”, il suo spettacolo d’esordio, avendo modo di incontrare e confrontarsi in ogni occasione con i  diversi pubblici.