Il Natale tarantino. Racconti e letture in diretta streaming

Il teatro è vicinanza tout court. Come Natale comanda. Il teatro è rispetto delle regole. Come Natale 2020 impone. E, se il momento è problematico per programmare, in senso ampio, il Crest si è detto meglio (ri)conoscere e condividere gli aspetti tradizionali della cultura del territorio, della nostra bella città, intorno alle feste del Natale.
Nell’ambito del progetto “Dall’io al noi: un equilibrio tra la cura dello spazio e delle relazioni” promosso dalla Biblioteca civica “Pietro Acclavio” di Taranto, con il sostegno del MiBACT, destinato a favorire la lettura tra le nuove generazioni con uno sguardo privilegiato sul quartiere Solito-Corvisea, il Crest trasmetterà in diretta streaming pagine tratte da opere degli autori più importanti delle tradizioni tarantine, mercoledì 16, venerdì 18, domenica 20 e martedì 22 dicembre, alle ore 17 dalla parrocchia della Concattedrale Gran Madre di Dio, il luogo sacro più rappresentativo del quartiere.
La voce di Giovanni Guarino darà corpo alle tante curiosità dei piccoli e ai ricordi dei tarantini d’antan intorno alle tradizioni legate al presepe ed ai tanti altri simboli del Natale, dagli alberi natalizi alle pettole, dai Babbi Natale alle novene ed alle processioni, dai giochi delle carte alle carteddàte, dai canti e poesie ai vaticini magico-religiosi del primo dell’anno. Alle attività collaboreranno alcune associazioni attive nel quartiere, quali gli Amici di Manaus e gruppi Agesci.
In streaming dalle pagina facebook Concattedrale Taranto, Biblioteca AcclavioBasequa e Crest CoopTeatrale, quattro appuntamenti con le pagine autorevoli e sfiziose di Nicola Caputo, Claudio De Cuia, Antonio Fornaro, Cataldo Sferra, Alfredo Majorano, Angelo Diofano, allungando talvolta lo sguardo su riti e tradizioni di paesi lontani. Un progetto pensato per il web. Ai tempi della penisola a colori e della cultura sospesa.

Il ciclo di incontri online è fruibile sul sito, dove resterà disponibile alla pagina Il Natale tarantino

 
Giovanni Guarino
Attore e operatore culturale, socio e vicepresidente della cooperativa teatrale Crest, è il responsabile del settore progettazione e animazione del territorio, con particolare attenzione alle utenze cosiddette deboli (infanzia, minori a rischio, anziani, detenuti, migranti). Dal 1985 avvia una formazione sulla narrazione teatrale che si nutre nel tempo della complicità e dell’incontro con maestri quali Marco Baliani, Mimmo Cuticchio, Roberto Anglisani, maturando negli anni come narratore una ricerca originale intorno alla cultura e alle tradizioni di Taranto. Le sue storie si stagliano come quadri d’autore sull’affresco della Storia. Non racconta della Città, ma, di più, ne è la voce. Così, Taranto parla e si rivela attraverso di lui. Dal 2012 cura il laboratorio urbano del Crest, denominato “I neri per strada”, che vuole essere un luogo di partecipazione attiva, con regole di comportamento e di gestione, di sviluppo della fantasia, in grado di contaminare costruttivamente le giovani generazioni verso nuovi possibili modelli di vita consapevole e sostenibile.
 

foto: Giovanni Guarino [screen da video La Città sospesa]