Periferie 2013-14

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la stagione 2013_14 all’Auditorium Ta
rassegna di teatro

 
 
 
 
 
 
 
 

venerdì 15 novembre 2013_ore 21
Pierfrancesco Pisani e OffRome
HANNO TUTTI RAGIONE
tratto dal testo di Paolo Sorrentino | interpretato e diretto da Iaia Forte | in collaborazione con Infinito srl
Tony Pagoda è un cantante di night con tanto passato alle spalle. La sua è stata la scena di un’Italia florida e sgangheratamente felice, fra Napoli, Capri e il mondo. È stato tutto molto facile. Il talento. I soldi. Le donne. Quando la vita comincia a complicarsi (la moglie chiede il divorzio), quando la scena si restringe (la sua band si esibisce in piazze minori), per Tony viene il tempo di cambiare. Una sterzata netta. Andarsene. Sparire. Cercare il silenzio. Senza perdere lo sguardo di eterna sorpresa per il mondo e la schiettezza di chi questo mondo lo conosce fin troppo bene, Tony si lascia invadere dai dubbi e dalle insicurezze che fino a quel momento, nel suo ordinato e personalissimo “catalogo” di quelli che passano per uomini, aveva attribuito agli smidollati.

durata: 60 minuti

 

venerdì 29 novembre 2013_ore 21
Teatro di Dioniso
LO STUPRO DI LUCREZIA
di William Shakespeare | adattamento e regia Valter Malosti | con Valter Malosti, Alice Spisa, Jacopo Squizzato | col sostegno del Sistema Teatro Torino
spettacolo con scene di nudo, consigliato ad un pubblico adulto
Il racconto dello stupro di Tarquinio ai danni di Lucrezia e di come il suicidio della vittima spinga il popolo romano a ribellarsi e a liberarsi dal giogo della tirannia monarchica. La storia di Shakespeare è uno dei più alti esempi di meditazione sulle conseguenze dello stupro visto dalla parte di una donna. A dare corpo e voce alla vicenda due giovani attori cui è richiesto un lavoro fisico e verbale violento ed estenuante, dentro una partitura sonora inquieta e multiforme. I corpi presentati nella loro crudezza ed evidenza appaiono come imprigionati in una sorta di ring/tribunale, un universo circondato da microfoni, spiati da un ambiguo narratore-voyeur. Un’illuminante analisi dei meccanismi che generano le violenze e le sopraffazioni nei confronti delle donne.

durata: 60 minuti

 

sabato 14 dicembre 2013_ore 21
Compagnia Costanzo/Rustioni
LUCIDO
di Rafael Spregelburd | traduzione Valentina Cattaneo e Roberto Rustioni | regia Milena Costanzo e Roberto Rustioni | con Milena Costanzo, Antonio Gargiulo, Maria Vittoria Scarlattei, Roberto Rustioni | in collaborazione con Olinda e Fattore K | spettacolo vincitore Premio UBU 2011 nuovo testo straniero
Ambientata a Buenos Aires, è una commedia moderna piena di humour nero, dialoghi ingegnosi e pirotecnici. Il gioco comico è continuamente rilanciato in modo brillante e sorprendente, mentre sotto scorre un’anima tragica. Da bambina una sorella dona un rene al fratello agonizzante e questo, in seguito, avrà un costo enorme. Dopo molti anni la sorella ritorna a reclamare ciò che è suo. La trattativa è da incubo e la lucidità sporadica. Alla fine tutti dovremo trovare un ordine là dove non c’è. Realtà e sogno finiscono per confondersi, precipitando in un sogno nel sogno e sui misteriosi incroci fra realtà e il sogno, fra l’esistenza vera e i fantasmi della mente è sviluppata l’intera azione, che alterna degli stralunati spaccati di vita domestica alle fibrillanti visioni oniriche di Luca, il giovane protagonista.

durata: 90 minuti

 

sabato 11 gennaio 2014_ore 21
Teatro Minimo
LA RIVINCITA
di Michele Santeramo, regia Leo Muscato, con (in o.a.) Michele Cipriani, Vittorio Continelli, Simonetta Damato, Paola Fresa, Riccardo Lanzarone, Michele Sinisi | in coproduzione con Fondazione Pontedera Teatro, Bollenti Spiriti Regione Puglia, Comune di Andria
Al sud c’è anche l’inverno. A volte il tempo si guasta, e le persone non sono abituate. Vincenzo è un lavoratore della terra. A seguito dell’utilizzo dei veleni che si usano in agricoltura, scopre di non poter tenere fede alla promessa di dare un figlio a sua moglie. I veleni gli hanno causato una disfunzione dalla quale può guarire soltanto sottoponendosi ad una cura molto costosa. Nel frattempo, il terreno che gli dà da vivere viene espropriato perché ci passi una ferrovia. Senza guadagno e con la volontà di avere un figlio, in fretta si ritrova impigliato in una rete di soldi in prestito, difficoltà, problemi, aumentati dalla presenza di suo fratello che, pur affezionato, combina solo ulteriori guai. Una storia di terra e bisogni primari, nella quale c’è poco spazio per il desiderio.

durata: 80 minuti

 

domenica 25 gennaio 2014_ore 21
Babilonia Teatri
PINOCCHIO
di Valeria Raimondi ed Enrico Castellani | con Enrico Castellani, Paolo Facchini, Luigi Ferrarini, Riccardo Sielli e Luca Scotton | un progetto di Babilonia Teatri e Gli Amici di Luca | collaborazione Operaestate Festival Veneto | spettacolo vincitore Premio della Critica ANCT 2013
Uno spettacolo che parla della vita che si risveglia dal coma, portandone in scena i segni, le debolezze, la forza, le durezze e i suoi protagonisti, con il loro dolore anche la loro inaspettata e liberatoria comicità. Il lavoro è realizzato con gli “Amici di Luca”, compagnia teatrale costituita da persone uscite dal coma che si auto rappresentano in scena. Fuori da ogni copione, Pinocchio si articola sul vissuto di questi attori-non attori, guidati dalla voce fuori campo di Enrico Castellani, che, senza paure o falsi pudori, li stimola con domande talvolta ironiche e magari poco riguardose. In filigrana ci sono Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi emblema della trasformazione dolorosa che alla fine della prima parte del libro cade in uno strano stato di coma, tra il grillo parlante, magari rappresentato dalla voce fuori campo, il paese dei balocchi e Lucignolo.

durata: 90 minuti

 

Progetto | OSSIGENARSI A TARANTO
la nuova drammaturgia racconta Taranto

22 febbraio 2014_ore 21 | fuori abbonamento
Instabili Vaganti
L’EREMITA CONTEMPORANEO – MADE IN ILVA
regia Anna Dora Dorno | con Nicola Pianzola | canti originali e voce dal vivo Anna Dora Dorno | musiche Andrea Vanzo | oggetti di scena Nicoletta Casali | scene e disegno luci Anna Dora Dorno | video Nicola Pianzola | con il sostegno di Spazio OFF di Trento
La composizione drammaturgica trae ispirazione dal diario di un operaio dell’Ilva di Taranto e dalle testimonianze di alcuni operai, intervistati dalla compagnia che lavorano nella stessa fabbrica, l’acciaieria più grande d’Europa, per incontrare i testi poetici di Luigi di Ruscio e Peter Shneider.

durata: 50 minuti

22 febbraio 2014_ore 22 | fuori abbonamento
Isabella Mongelli, PDB
MY PERSONAL TARÀNTO
di Isabella Mongelli | con Isabella Mongelli e Valentino Ligorio | scene, costumi e oggetti scenici Isabella Mongelli | luci Valentino Ligorio | sound design Alessandro Altavilla | attrezzeria M A R I O R O S S I | con il sostegno di ExFadda
In scena una donna/ragazza e un uomo/ragazzo, non hanno nomi, l’ambientazione è distopica, i colori intermedi, tanto fumo, sedie di plastica e cose che volano. Una terza persona ogni tanto entra e ruba qualcosa dalla scena. Taranto dal punto di vista di una persona anagraficamente appartenente alla città ma che se ne distanzia, la guarda da fuori, la vive come un turista o uno straniero con carta di identità a breve scadenza.

durata: 50 minuti

 

sabato 8 marzo 2014_ore 21
Campo Teatrale
INDOLORE
testo e regia César Brie | con Gabriele Ciavarra e Adalgisa Vavassori
Due sposi entrano a casa dopo le nozze come nelle fiabe. La sposa attraversa la porta tra le braccia del marito. Tutti gli oggetti sono incartati. Scartano tutto chiedendosi come sarà la loro vita insieme. La casa che costruiscono è un ring di pugilato. Uno spazio chiuso in cui si alternano i combattimenti e le tregue di un amore che il tempo, l’abitudine, le frustrazioni e l’incapacità di comunicare faranno diventare un luogo di violenza. Il ring e i regolamenti del pugilato permettono due metafore: non è lecito colpirsi se il peso di uno supera di sei chili il peso dell’altro mentre il quadrilatero è un luogo chiuso dal quale non si esce se non sconfitti, feriti, o morti. Non è un testo di denuncia ma un poema amaro su quanto accade troppo spesso dentro le mura domestiche, un tentativo di evocare nel pubblico quel lato oscuro in cui tutti trovano qualcosa di sé.

durata: 50 minuti

 

Progetto | LA MEMORIA CHE RESTA
la residenza teatrale Armamaxa “abita” per una settimana l’Auditorium TaTÀ, nell’ambito del Progetto Re|Mix, rete una.net
dal 7 all’11 aprile 2014 seminario condotto da Enrico Messina e Micaela Sapienza

11 aprile 2014_ore 21 | fuori abbonamento
Armamaxa teatro
BRACCIANTI
di e con Enrico Messina e Micaela Sapienza | disegno Luci Francesco Collinelli | progetto e coordinamento Enrico Messina, Giovanni Rinaldi, Federico Toni | liberamente ispirato a La memoria che resta. Vita quotidiana, mito e storia dei braccianti nel Tavoliere di Puglia di Giovanni Rinaldi e Paola Sobrero. [I ed. 1981, n.e. Edizioni Aramirè, Lecce 2004]
Nello spazio vuoto del palcoscenico poche sedie e, sul fondo, un grande velo bianco dove sono proiettate immagini che prendono vita dai gesti degli interpreti: volti, mani, stalle, strade, campi, vigne, povere stanze dove il ritratto di Giuseppe Di Vittorio, l’uomo che fece della lotta contadina il proprio credo, affianca una grande icona di Cristo. E la terra, quella terra che inghiotte e prosciuga le forze, torna nelle voci, nei racconti, nelle parole dei testimoni di allora.

durata: 60 minuti

 

Progetto | CULTURA E LAVORO
a cura della Cgil Taranto, in collaborazione con Crest

28 aprile 2014_ore 21 | fuori abbonamento
Proxima Res – Nuovo Teatro Nuovo/Nuove Sensibilità
BRUGOLE
di Lisa Nur Sultan | regia Emiliano Masala e Lisa Nur Sultan | con Elisa Lucarelli, Leonardo Maddalena, Emiliano Masala | collaborazione alla scenografia Chiara Crosti | costumi Vincenzo Cucchiara | video Francesco Lagi e Danilo Torre | disegno luci Carmine Pierri | con il sostegno di ETI Ente Teatrale Italiano | vincitore Premio Nuove Sensibilità 2008/2009 | vincitore Premio Eceplast/Festival Troia Teatro 2010 | vincitore Premio Girulà, Teatro Napoli [miglior testo per l’anno 2010] | menzione speciale al bando Storie di Lavoro 2011
Due giovani fidanzati, parlando della loro vita, delle loro preoccupazioni, del loro futuro, montano una libreria che dovrebbe accogliere tutti i libri su cui hanno passato i loro precedenti anni, prima della laurea e prima di ritrovarsi senza lavoro o precari. Lei, commessa in profumeria, lui attraversa lavori saltuari come lo scrutinatore nei seggi elettorali. Improvvisamente, dietro una scatola che avrebbe dovuto contenere i pezzi di assemblaggio del kit fai da te, sbuca un personaggio strano, quasi una voce della coscienza: l’inventore delle brugole…

durata: 60 minuti

 

 

 

 INNOVAZIONE NELLA RETE DELLE RESIDENZE TEATRALI
per la creazione di nuovi contenuti, servizi e modelli economici e per l’innovazione tecnologica
Intervento finanziato dalla Regione Puglia coi fondi europei FESR 2007/2013, attuato con il Teatro Pubblico Pugliese

 

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  Crest News | redazione web