Le Tragicomiche in anteprima al MuDi per Taras Teatro Festival

Scena antica e visioni contemporanee. Sabato 30 settembre, alle ore 21 al MuDi – Museo Diocesano di Taranto (vico I Seminario, Città vecchia), in anteprima “Le Tragicomiche. Vita da eroi”, testo e regia Savino Maria Italiano, con Lidia Ferrari, Giuseppe Marzio, Abril Milagros Gauna, Savino Maria Italiano, coproduzione Crest e I Nuovi Scalzi, all’interno del cartellone TTF – Taras Teatro Festival, un’idea di Terra Magica Arte e Cultura, per la direzione artistica di Massimo Cimaglia. Biglietto 15 euro: online sul circuito vivaticket.com e al botteghino dell’Auditorium TaTÀ Taranto, in via Deledda ai Tamburi. Info 366.3473430.

Quattro guitti, fliaci, muovono emozioni e buffonerie, ripercorrendo i momenti salienti delle famose gesta eroiche del Pelide Achille e della sua ira funesta, testimone di una storia di guerra e di potere. Ma questa non è una storia di guerra, è una storia di amori, di aspirazioni e di giovani, figli che si confrontano con una realtà in cui la giovinezza è spedita sul fronte, mentre i padri, padroni e potenti, possono continuare a imperare sicuri, nel castello delle proprie certezze.

La narrazione ha il suo inizio nel momento in cui Patroclo, esiliato dal padre, raggiunge Ftia e incontra Achille, mostrando via via gli eroi greci che si avviano alla guerra contro Troia, i loro sotterfugi e le loro mire. Le peripezie e le vicende dei conflitti bellici sono lo sfondo su cui si muovono le relazioni umane, prima fra tutte la grande amicizia che lega Achille a Patroclo, per l’intera pièce sino, ed oltre, gli ultimi giorni di Achille, il semidio.

Per tre giorni, dal 29 al primo ottobre, va in scena il TTF – Taras Teatro Festival, un progetto di Terra Magica Arte e Cultura, con la partecipazione del Comune di Taranto, tramite il bando “Taranto Capitale dei Festival 2023”, in collaborazione con Crest. In calendario tre spettacoli su testi drammaturgici contemporanei, ispirati a temi del mondo classico, laboratori gratuiti con percorsi sull’antico, masterclass sul coro tragico greco, incontri sui vasai greci. Il TTF, che volutamente si incrocia con il 62° Convegno internazionale di Studi sulla Magna Grecia, è sostenuto da Fondazione Taranto 25, propulsore di cultura nel territorio. Patrocini: Istituto Nazionale del Dramma Antico, Università degli Studi di Bari, Institute of Sparta, Cooperativa Museion, MuDi, Soprintendenza nazionale per il Patrimonio culturale subacqueo, AICC, Amici dei Musei di Taranto, I Cavalieri de li terre Tarentine.

nota bio

Savino Maria Italiano. Regista, capocomico, attore, performer. Nato a Potenza nel 1985, laureato in filosofia. In ambito artistico approfondisce i linguaggi e le tecniche teatrali a Roma con i percorsi formativi di Thomas Otto Zinzi e successivamente il metodo di Anatolij Vasil’ev con Daniele Nuccetelli, Maurizio Lucà, Monica Samassa, Giovanni Guardiano, Svetlana Kevral. Nel 2006 incomincia il suo studio sulle tecniche della maschera di commedia dell’arte, dapprima come autodidatta e dal 2007 con il maestro Claudio De Maglio e prof. Ferruccio Marotti. La ricerca artistica e l’approfondimento del linguaggio non verbale continua attraverso lo studio del clown con Gonzalo Alarcon, del mimo con Michele Monetta, della danza contemporanea con danzatori e coreografi come Marigia Maggipinto, Diana Damiani, Pilobolus, Michele Abbondanza, Collettivo Explorer, Giorgio Rossi. Segue workshop con i maestri Carlo Boso e Leonardo Petrillo (commedia), Memo Dini (acrobatica), Bruno Lomele (armi sceniche). Cofondatore e direttore artistico della compagnia I Nuovi Scalzi, è alla prima collaborazione come regista e attore con il Crest, collettivo tarantino per il quale conduce progetti nell’ambito della formazione teatrale.

 

  comunicato stampa

 

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