Biancaneve, la vera storia | tournée

Non tutte le mamme sono buone. Alcune posso essere matrigne. In tournée ”Biancaneve, la vera storia”, testo, regia, scene e luci Michelangelo Campanale, con Catia Caramia, Gianna Grimaldi, Luigi Tagliente, costumi Maria Pascale, assistente alla regia Serena Tondo, tecnici di scena Walter Mirabile e Roberto Cupertino, foto di scena Giuseppe Riccobene, produzione Crest, vincitore premio Eolo 2018 e premio Padova 2017 – Amici di Emanuele Luzzati. Durata 55′. Prossime repliche: Campi Salentina – LE (7 aprile, ore 17.30, e 8 aprile, ore 10, Teatro Excelsior Carmelo Bene), Salerno (19 aprile, ore 9.30, e 20 aprile, ore 17, Teatro Ghirelli), Napoli (21 aprile, ore 11, e 22 aprile, ore 9.30, Teatro dei Piccoli). Ufficio distribuzione Crest: 099.4725780 (int.3, responsabile Cinzia Sartini).

L’ultimo dei sette nani diventa testimone dell’arrivo di una bambina coraggiosa, che preferisce la protezione del bosco sconosciuto allo sguardo, conosciuto ma cupo, di sua madre. Una madre che diventa matrigna, perché bruciata dall’invidia per la bellezza di una figlia che la vita chiama naturalmente a fiorire. Nel bosco Biancaneve aspetta come le pietre preziose che, pazienti, restano nel fondo delle miniere, fino a quando un giorno saranno portate alla luce e potranno risplendere di luce propria ai raggi del sole.
Tutti i bambini conoscono già questa fiaba, lo spettacolo del Crest li vuole portare per mano “dietro le quinte” della storia, lì dove prendono forma e vita i personaggi, i loro sentimenti e le loro azioni, talvolta buoni e talvolta cattivi, quasi mai sempre buoni o sempre cattivi. Proprio come uno spettacolo: un po’ comico, un po’ emozionante; o come la vita che impariamo ad affrontare: un po’ dolce, un po’ irritante, un po’ divertente, un po’ inquietante, un po’.

Con questo lavoro continua il progetto che il Crest condivide con l’immaginario di Michelangelo Campanale per raccontare ai ragazzi storie che riescano ad emozionarli davvero, senza edulcoranti e senza bugie, ma solo con grande rispetto della loro capacità di comprendere ed elaborare pensieri e opinioni in autonomia, semplicemente sulla strada della crescita.

note bio

Crest. Nato a Taranto nel 1977, porta avanti in un ambiente difficile – sia socialmente che culturalmente – un discorso teatrale coerente e innovativo, raccontando vite complicate, sogni ostinati, incontri tra culture e condizioni differenti, cercando di coniugare i linguaggi della tradizione con quelli della ricerca teatrale contemporanea. Ha prodotto lo spettacolo “Il deficiente” (premio Scenario 2005) e vinto il premio Eolo 2018 come migliore spettacolo di teatro ragazzi dell’anno con “Biancaneve, la vera storia” (anche premio Padova – Amici di Emanuele Luzzati 2017), nonché tre edizioni del premio “L’Uccellino Azzurro” (festival “Ti Fiabo e ti Racconto” di Molfetta – Bari) con gli spettacoli “La storia di Hansel e Gretel” (2009 e 2015) e “Sposa sirena” (2013). Dopo 30 anni di attività “senza fissa dimora”, dal 23 gennaio 2009 la cooperativa teatrale Crest dispone di 1000 metri quadrati di “teatro da abitare”, l’Auditorium TaTÀ, nel quartiere popolare ed operaio per eccellenza della città, il rione Tamburi. Nel 2023 vince il premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro “per il suo particolare impegno nel lavoro in un’area di criticità ambientale”.

Michelangelo Campanale. Artigiano, regista, light-designer, tecnico di scena e della fotografia, scenografo, formatore e insegnante. Dopo la maturità all’Istituto statale d’arte applicata, consegue il diploma all’Accademia di Belle Arti (sezione scenografia) di Bari. Dedica particolare attenzione al teatro per le nuove generazioni, consapevole che non esistono confini netti tra i generi e meno tra i “pubblici possibili”. Un’innata curiosità e la continua e minuziosa ricerca di “contaminazione dei generi” hanno portato a spettacoli nei quali confluiscono molteplici e diversi linguaggi. Innumerevoli le sue collaborazioni in Italia e all’estero. È regista e direttore artistico de La luna nel letto, compagnia da lui fondata a Ruvo di Puglia (Bari) nel 2002. Collabora da anni con il Crest, per il quale, ad oggi, ha firmato sei regie. “StorieGiganti” (2006), “La storia di Hansel e Gretel” (2009), “Sposa sirena” (2012), “Biancaneve, la vera storia” (2017, premio Eolo 2018), “L’Atleta” (2019, progetto Heroes) e “Bianca come la neve” (2022).

 


 
  video della prima versione dello spettacolo (2016) con cast originale del debutto

  [fonte consultata: canale YouTube Crest CoopTeatrale]
 

seguici su

 |  | 

 

 
 
 
  Crest News | redazione web