Esterina Centovestiti | matinée scolastica

Tre sedie, una cornice e nessun pregiudizio. Per il cartellone “La scena dei ragazzi“, rassegna per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado promossa dal Comune di Taranto, mercoledì 19 e giovedì 20 aprile, alle ore 10.30 all’Auditorium TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, in scena “Esterina Centovestiti” di e con Daria Paoletta, luci, scene, regia Enrico Messina, costume Lisa Serio, sarta Lucia Caliandro, foto di scena Francesco Torricelli, produzione Compagnia Burambò, con il sostegno di Giallo Mare Minimal Teatro, vincitore premio Eolo 2022 come miglior spettacolo per l’infanzia e la gioventù. Durata 60’.

In V elementare Lucia è alle prese con l’arrivo in classe di una nuova compagna cui per condizione economica ed estrazione sociale, sembra negata la possibilità di scegliere la propria vita e che, come sempre accade nelle dinamiche infantili ed adolescenziali, viene per questo emarginata e schernita. Esterina ha il corpo grande, le mani rovinate, parla in modo strano, ha il colletto del grembiule sempre stropicciato e indossa sempre gli stessi pantaloni… eppure dice di avere 100 vestiti nell’armadio. Il cuore in tumulto, la piccola Lucia comincia ad affrontare le prime preziose domande su come ci si debba porre davanti alla prepotenza di chi non è capace di manifestare accoglienza e comprensione.

Le vicende della storia mettono in luce le gioie e i dolori, le riflessioni più intime, i perché inspiegabili di quell’età fragile e potente al tempo stesso; quei perché cui solo il tempo saprà, infine, dare una risposta e che si rivelano fondamentali per la crescita di una bambina di dieci anni. Una narrazione non prevedibile, in cui il bullismo fa solo capolino, che appassiona e coinvolge lo spettatore bambino e quello adulto che si riconoscono nella protagonista della storia perché tutti in classe, almeno una volta, l’abbiamo incontrata Esterina.

nota bio

Compagnia Burambò. Fondata a Foggia nel 1996 da Daria Paoletta e Raffaele Scarimboli, due artisti che dopo una lunga esperienza di teatro per ragazzi si sono specializzati nel teatro di figura. Il gruppo inizia a utilizzare burattini in baracca tradizionale, approfondendo sempre più la sua ricerca di materiali e tecniche sperimentali: dall’uso della cartapesta fino alla costruzione di marionette da tavolo e pupazzi in gommapiuma di varie dimensioni, tali da affiancare l’attore sulla scena e con lui interagire. Un percorso di crescita tecnica e artistica che è stato accompagnato da incontri con diversi maestri, come il regista Carlo Formigoni, lo scultore Cristian Pepino e altri ancora tra i più riconosciuti del settore. Vince quattro Eolo Awards, i premi del teatro ragazzi italiano assegnati dalla rivista Eolo: nel 2012 con “Secondo Pinocchio” come migliore spettacolo di teatro di figura (anche premio Festebà 2012), nel 2014 con “Amore e Psiche” come miglior spettacolo di teatro di narrazione e nel 2017 per la migliore interpretazione al… Topo dello spettacolo “Ahia!” (Teatri di Bari) “a cui Raffaele Scarimboli dà una credibilità assolutamente perfetta, di incantevole resa”, nel 2022 come miglior spettacolo per l’infanzia e la gioventù.

Info e prenotazioni al numero 099.4725780: Ufficio Scuola Crest, interni centralino 3 (Cinzia Sartini, responsabile) e 8 (Carla Molinari).

Il progetto “La scena dei ragazzi” è promosso dal Comune di Taranto e dal Teatro Pubblico Pugliese, in collaborazione con il Crest.

 


 
video [fonte consultata: Canale YouTube Compagnia Burambò]
 
 

 
 
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