favole&TAmburi 2023_24

rassegne > favole&TAmburi


 

la stagione 2023_24 all’Auditorium Ta
rassegna domenicale di teatro ragazzi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

5 novembre 2023, ore 18
Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus
CENERENTOLA
Rossini all’Opera

di Pasquale Buonarota, Nino D’Introna e Alessandro Pisci | regia Nino D’Introna | con Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci, Mirjam Schiavello | musica Gioacchino Rossini | adattamento musicale e al pianoforte Diego Mingolla | foto di scena Giorgio Sottile

 
 

Con Cenerentola entriamo nel mondo dell’opera, per assistere alle vicende di un grande compositore, Gioachino Rossini, colto nel momento della creazione artistica. Viene immaginato immerso nel suo mondo musicale, nella sua quotidianità, travolto dagli impegni, ossessionato dal cibo e dalla pigrizia. In scena ci sono tre personaggi: la Musica, personificata dal maestro Rossini, le Parole, cioè il librettista Jacopo Ferretti, e il Canto, ovvero una giovane ragazza di nome Angelina che sta facendo le pulizie in teatro e aiuta i due artisti ottocenteschi a unire musica, parole e canto nell’opera lirica La Cenerentola, ossia La bontà in trionfo, che diverrà famosa in tutto il mondo. Tre personaggi che giocano in una girandola di emozioni, intrecciandosi come fili a comporre immagini, quadri poetici surreali e comici sulla trama della celebre fanciulla che perde la scarpetta.

dai 5 anni | teatro d’attore, teatro musicale, danza, maschere | durata 60’

 
Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus. Prosegue la missione individuata alla fine degli anni ‘70 dai fondatori del Teatro dell’Angolo, continuandone il quarantennale percorso storico-artistico, volto a diffondere la cultura teatrale tra i giovani e a favorirne l’incontro con altre espressioni artistiche. Tra le sue attività principali, l’intervento sul territorio, con progetti rivolti a insegnanti, educatori, oltre naturalmente a bambini, ragazzi, giovani e alle loro famiglie. La fondazione torinese collabora con le istituzioni italiane ed estere e con gli enti territoriali, operando coproduzioni, progetti e iniziative di ospitalità.
 

 


 

19 novembre 2023, ore 18
Compagnia Nando e Maila ETS
SONATA PER TUBI

di e con Ferdinando D’Andria, Maila Sparapani e Marilù D’Andria | foto di scena Loris Salussolia

 
 
 
 
 

Musica inconsueta o circo inedito? È il circo dell’invenzione. Cantato e suonato dal vivo, Sonata per tubi è uno spettacolo di circo contemporaneo che ricerca le possibilità musicali di oggetti ed attrezzi di circo, trasformandoli in strumenti musicali attraverso l’ingegno e l’uso della tecnologia.
Ha inizio il concerto: pezzi di tubo che volano vanno a comporre un contrabbasso e un violoncello. La musica avanza tra Rossini, Bach, Pink Floyd, Rolling Stones e Luis Armstrong. Poi arriva lei: una ragazzina, principessa moderna, un’adolescente che prova a fare qualcosa di eroico, di particolare, al di fuori della quotidianità. Il circo alimenta la follia del trio in scena in un crescendo di canti polifonici a tre voci, di danze e prove di coraggio, musicali e circensi, che condurranno ad un rituale finale per il passaggio dall’adolescenza alla vita da adulto. Il pizzicato del clown musicale fa trasparire l’anima dei tre attori che con un linguaggio universale e accessibile a tutti, si incontrano e si scontrano nel magico gioco della vita.

tout public | giochi circensi e acrobazie | durata 60’

 
Ferdinando D’Andria e Maila Sparapani. Attori, musicisti e artisti di circo. Laureati al Dams e diplomati al corso di nouveau cirque della Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”. Il loro è un approccio alla ricerca dei linguaggi assolutamente originale, innovativo e personale, che mette in gioco l’esperienza fatta nelle diverse discipline di provenienza (Nando dalla musica, Maila dal teatro danza) e che, nel tempo, ha definito la poetica della Compagnia, fondata nel 1997. Dal 2016 curano la direzione artistica della rassegna “Dulcamara Circus” e dal 2018 del festival ARTinCIRCO.
 

 


 
3 dicembre 2023, ore 18
Teatro Giovani Teatro Pirata / Armamaxa Teatro
ROBIN HOOD
la storia di Roberto di Legno che colpiva sempre nel segno

regia Enrico Messina | con Giacomo Dimase ed Enrico Desimoni | foto di scena Enrico Messina

 
 
 
 

«Miei signori date orecchio, se di sangue franco siete, del valente Robin Hood or le imprese ascolterete…». 
Ladro e brigante, bandito e gentiluomo, il “miglior arciere d’Inghilterra”, sceglie di stare fuori dalle regole e incarna la figura di chi ha il coraggio di ribellarsi alle ingiustizie e alle prepotenze. Brigante e paladino insieme, ruba ai ricchi per dare ai poveri: sta dalla parte degli ultimi e dei disperati. Con i “modi” di un teatro essenziale i due attori rievocano la sua storia e, come cantastorie da piccolo borgo, la trasformano, ci giocano, se la cuciono addosso e ci si ritrovano dentro, impegnati ad arrampicarsi sugli alberi proprio come Robin Hood e il suo compagno Little John, quei famosi banditi che, per sottrarsi alle ingiuste leggi del tempo, decisero costruire il loro rifugio sugli alberi. E il mondo da lassù gli sembrò piccolo, a portata di mano, a portata di tutti, un mondo meraviglioso e libero, senza servi ne’ padroni.

dai 5 anni | teatro d’attore | durata 55′

 
Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata (ATGTP). Nata nel 2014, è l’evoluzione dalla collaborazione tra l’Associazione Teatro Giovani e il Teatro Pirata, due realtà anconetane di lungo corso e professionalità che si occupano di teatro educazione, teatro sociale, formazione del pubblico e produzione teatrale per le giovani generazioni. L’ATGTP ha anche tutta la meritevole storia di produzione teatrale, eredità del Teatro Pirata: un coinvolgente e spericolato viaggio nel grande mare del teatro in cui gli artisti affrontano e si confrontano con le molteplici tecniche espressive appartenenti all’universo dei burattini e delle arti figurative e al teatro d’attore.
 
Armamaxa Teatro. Armamaxa è parola di origine greca che vuol dire “carro”. L’associazione “trasporta” progetti teatrali che si riconoscono in un teatro necessario e umano fatto di passione, tempo e ricerca. Nata a Foggia nel 1998 dall’incontro di Enrico Messina, Micaela Sapienza e Massimo Momoli, dal 2008 la compagnia ha trovato “casa” nel Teatro comunale di Ceglie Messapica (Brindisi), nell’ambito del progetto Teatri Abitati della Regione Puglia.
 

 


 

10 dicembre 2023, ore 18
Teatro del Drago
PINOCCHIO
spettacolo musicale per attori pupazzi e… un burattino di legno

con Mariasole Brusa, Roberta Colombo, Andrea Monticelli, Mauro Monticelli, Gianluca Palma, Flaminia Pasquini Ferretti | ideazione, allestimento e messinscena Teatro del Drago | foto di scena Carlo Lastrucci

 
  

Dodici scene per raccontare senza parole ma con l’uso di un linguaggio fantastico ed evocativo come il grammelot, una delle opere universali della letteratura mondiale conosciuta dai bambini di Tokio come da quelli di Tunisi o da quelli di Taiwan (esperimenti già compiuti). La trama rispecchia i personaggi delle immagini di Alain Letort, artista francese che ha reso omaggio al famoso burattino creando dodici tavole a china, colorate in seguito da Gianni Plazzi, creando “quadri e scene” indipendenti, come in un collage che ripercorre visivamente la famosa storia di Collodi. Nello stesso spazio si muovono anche gli attori, accompagnatori fissi dei pupazzi, in una “animazione a vista” che è parte integrante dell’espressione e della ricerca condotta dalla compagnia.

dai 4 anni | teatro di figura contemporaneo | durata 60′

 
Teatro del Drago. La Famiglia Monticelli è una famiglia d’arte che produce e promuove spettacoli di burattini e marionette dalla prima metà del XIX secolo. Nel 1979, i fratelli Andrea e Mauro costituiscono il Teatro del Drago. L’attività si sviluppa su due versanti artistici: quello della tradizione, con gli spettacoli di burattini tradizionali dell’Emilia Romagna tratti da antichi canovacci di proprietà della Famiglia e la conservazione dei materiali della Collezione Monticelli, e quello della ricerca attraverso gli spettacoli di teatro di figura contemporaneo, dove si concretizza una personale linea artistica, originale sia nell’impiego dei materiali che nelle tecniche di animazione.
 

 


 
17 dicembre 2023, ore 18
Bottega degli Apocrifi
SCHIACCIANOCI SWING
liberamente ispirato a Hoffmann e a Tchaikovsky e al mondo dello Schiaccianoci

regia Cosimo Severo | arrangiamento musicale da Tchaikovsky Fabio Trimigno | con Rosalba Mondelli (fisarmonica), Michele Rignanese (batteria), Celestino Telera (chitarra elettrica), Michele Telera (contrabbasso, percussioni), Fabio Trimigno (violino) | foto di scena Filomena Ferri

 
 

Ci sono quelle domande che ti porti dietro da sempre. Come marcia un esercito di topi? Come si entra in un mondo magico? Come se ne esce? Come faccio a sapere quando un sogno è davvero finito? A queste domande risponderemo insieme, con la musica.
La fiaba dello Schiaccianoci si trasforma in un’opera dedicata ai più piccoli e viene custodita da musicisti / giocattolo capaci di credere ai sogni fino a farli diventare veri. Attraverso la musica si racconterà l’amore, la bellezza, i sogni, i doni del Natale, la gentilezza, e l’importanza di conservare, anche quando si cresce, il bambino che c’è in ognuno di noi.

dai 5 anni | teatro musicale, teatro d’attore | durata 50’

 
Bottega degli Apocrifi. Nasce a Bologna nel 2000 nelle aule del Cimes (Centro di musica e spettacolo) dall’incontro tra il regista Cosimo Severo, la drammaturga Stefania Marrone e il musicista Fabio Trimigno e nel 2004 compie una migrazione controcorrente e si trasferisce a Manfredonia (Foggia), città d’origine di alcuni membri del gruppo, scommettendo che il teatro possa essere un lavoro anche in Italia, anche a Sud. Nel 2010 si avvicina alle nuove generazioni, immaginando i più giovani – di cui fa quotidiana esperienza nei laboratori teatrali e musicali – come pubblico, e produce il pluripremiato Nel bosco addormentato, seguito da Schiaccianoci swing, Sinbad il viaggiatore, Il carnevale degli animali – Esopo in Africa.
 

 


 

6 gennaio 2024, ore 18
Andrea Farnetani
LOVE IS IN THE AIR
confessioni di un giocoliere

di e con Andrea Farnetani | foto di scena Vanessa Soares

 
 
 
 

Andrea Farnetani mostra i retroscena della vita di un giocoliere. Gli spettatori saranno in grado di ascoltare i pensieri dell’artista che si esibisce per il loro divertimento. Scopriranno che dietro la facciata brillante e rassicurante del performer si cela un uomo con la sua giostra di dubbi e ossessioni, una colossale ansia da prestazione e un dualismo atavico tra successo e fallimento.
Uno spettacolo per tutta la famiglia che sa divertire e stupire per l’eccellente valore dei virtuosismi d’altri tempi e, al contempo, sa commuovere perché un uomo si mette a nudo di fronte ai suoi simili.

tout public | circo contemporaneo | durata 60’

 
Andrea Farnetani. Giocoliere, clown, performer. Romano, classe 1982, laureato in architettura triennale. Artista di strada (e da palco) autodidatta, vincitore nel 2014 del “pavè d’or” al Festival International des Artistes de rue de Vevey (Svizzera) con lo spettacolo Trick-nic. La sua ricerca sul clown contemporaneo lo porta allo studio delle tecniche circensi, della danza, del teatro e della magia. Con i suoi spettacoli ha girato per festival e rassegne di tutto il mondo, diffondendo il suo amore per la risata. Insieme ad Antonio Coluccio, fonda nel 2014 La Compagnia Bellavita. Dal 2015 collabora con il Circo El Grito per diversi progetti: i più recenti Si tu t’imagines (2018), Il Cigno di Busseto e il pavone indiano (2019) e Malamat (2020).
 

 


 

21 gennaio 2024, ore 18
Crest
GIOVANNIN SENZA PAROLE

drammaturgia Catia Caramia | regia e scene Andrea Bettaglio | con Nicolò Antioco Ximenes, Andrea Bettaglio, Catia Caramia, Nicolò Toschi | foto di scena Tea Primiterra

 
 
 
 

Esiste un paese, dove la prima grande regola è obbedire agli ordini del suo Capo, padrone della grande officina delle parole, che corregge a proprio piacimento. Questo è un grande giorno, il Capo ha deciso di fare un discorso ai suoi sudditi. Quali nuove regole li attendono? L’imprevisto, si sa, è in agguato anche quando gli ordini sembrano regolare a perfezione ogni cosa. Infatti, un giorno arriva nel paese un giovane, che le regole non sa e, grazie ai suoi “errori”, trasformerà l’intero paese.
Il lavoro d’attore si mescola al lavoro sul clown, alla manipolazione di oggetti e alla musica dal vivo, per accompagnare con leggerezza questa sorta di viaggio dal buio alla luce, restituendo ai personaggi e al loro sogno di libertà la dolcezza scanzonata del clown.

dai 5 anni | teatro d’attore, teatro circo | durata 55’

 
Crest. Nato a Taranto nel 1977, porta avanti in un ambiente difficile – sia socialmente che culturalmente – un discorso teatrale coerente e innovativo, raccontando vite complicate, sogni ostinati, incontri tra culture e condizioni differenti, cercando di coniugare i linguaggi della tradizione con quelli della ricerca teatrale contemporanea. Produce lo spettacolo Il deficiente (premio Scenario 2005) e vince il premio Eolo 2018 come migliore spettacolo di teatro ragazzi con Biancaneve, la vera storia (anche premio Padova – Amici di Emanuele Luzzati 2017), nonché tre edizioni del premio “L’Uccellino Azzurro” (festival “Ti Fiabo e ti Racconto” di Molfetta – Bari) con gli spettacoli La storia di Hansel e Gretel (2009 e 2015) e Sposa sirena (2013).
 

 


 

4 febbraio 2024, ore 18
Factory Compagnia Transadriatica / Tir Danza / Fondazione Sipario Toscana
DIARIO DI UN BRUTTO ANATROCCOLO

da H.C. Andersen | testo e regia Tonio De Nitto | con Francesca De Pasquale, Antonio Guadalupi, Luca Pastore, Benedetta Pati | foto di scena Eliana Manca

 
 
 
 

Un anatroccolo oltre Andersen. Dove la fiaba è pretesto per raccontare una sorta di diario di un piccolo cigno, creduto anatroccolo, che attraversa varie tappe della vita compiendo un vero viaggio di formazione alla ricerca di se stesso e del proprio posto nel mondo e alla scoperta della diversità come elemento qualificante e prezioso.
La nascita e il rifiuto da parte della famiglia, la scuola e il bullismo, il mondo del lavoro, l’amore che arriva e che può scomparire anche per cause non riconducibili a noi, la caccia e poi la guerra come orrore inspiegabile agli occhi di chiunque, tappe di un mondo ostile, forse, ma che resterà tale solo sino a quando il nostro “anatroccolo” non sarà in grado di guardarsi negli occhi e accettarsi così come è.

dai 5 anni | teatro d’attore, danza | durata 55’

 
Factory Compagnia Transadriatica. Costituita a Lecce sul finire del 2009 da Tonio De Nitto, Paola Leone, Anna Miccolis e Fabio Tinella. Rivisitazione dei classici, lavori corali, teatro d’attore, danza, teatro di figura, lavoro sulla memoria territoriale sono gli ambiti plurali in cui si declina la poetica della compagnia. La dirige Tonio De Nitto, regista cresciuto nel collettivo salentino, dal feeling speciale con il premio Eolo: nel 2020 miglior spettacolo a Mattia e il Nonno, coproduzione Factory / Fondazione Sipario Toscana.; nel 2022 menzione al teatro di figura per Paloma, ballata controtempo, coproduzione Teatro Koi; nel 2023 miglior spettacolo dedicato a bambini e ragazzi a Hamelin, coproduzione Factory / Fondazione Sipario Toscana.
 

 


 
18 febbraio 2023, ore 18
La Baracca – Testoni Ragazzi
IL VOLO

di Bruno Cappagli | regia Bruno Cappagli e Stefano Filippini | con Bruno Cappagli e Fabio Galanti | foto di scena Matteo Chiura

 
 
 
 

In una discarica vivono due strani e simpatici personaggi: Gustavo e Gioacchino. Gustavo costruisce macchine speciali, motori mai visti, e sogna di realizzare una trivella che, scavando, lo porti fino in Cina; Gioacchino sogna di volare, ma senza motore, solo con l’aiuto del vento, e racconta a Gustavo di come anche il bruco, proprio il bruco, trasformandosi in farfalla, possa volare. Volare!
Tutto può volare! Sacchi della spazzatura, fogli di carta, piume, palline, bidoni, tutto quello che si incontra per la strada. Magari potrebbero volare anche loro…
È così che Gioacchino trascinerà Gustavo a scoprire la forza del vento, mentre Gustavo gli insegnerà l’efficacia della meccanica. Insieme, aiutati dalla forza del desiderio e dell’immaginazione, costruiranno una macchina volante. Ma riusciranno a spiccare il volo? Qualcuno sostiene che Gustavo e Gioacchino ce l’abbiano fatta, che siano riusciti a volare altissimi nel cielo. Ma nessuno può dirlo… nessuno li ha visti.

dai 4 anni | teatro d’attore, musica dal vivo | durata 55’

 
La Baracca – Testoni Ragazzi. Nata nel 1976 a Bologna, è attiva nel settore del teatro per ragazzi, ed è una delle pochissime compagnie italiane dedita alla produzione di spettacoli per la prima e per la primissima infanzia. Dal 1995 gestisce le sale del rinnovato Teatro Testoni, allacciando uno stretto rapporto con gli istituti scolastici del territorio, testimoniato da una intensissima attività laboratoriale e da altrettanto numerose attività collaterali agli spettacoli prodotti e ospitati nel corso della stagione. Compagnia capofila di una rete internazionale per la diffusione del teatro per bambini, alla Baracca spetta anche l’organizzazione del festival “Visioni di futuro, visioni di teatro”, che costituisce il maggiore appuntamento europeo sul tema della relazione tra la prima infanzia, il teatro, l’arte e la cultura.
 

 


 
3 marzo 2023, ore 18  [ ] fuori abbonamento [ ]

FACCIAMO FESTA CON BARTOLOMEO & CIOPPINA

drammaturgia, regia e interpretazione Carmine Basile e Deianira Dragone | foto di scena Michele Carnimeo
 

 
 
 
 

Carmine Basile ovvero Bartolomeo e Deianira Dragone ovvero Cioppina iniziano a lavorare a questo progetto nel 1999, e da allora lo portano in giro nelle piazze, nelle scuole e nei teatri in Italia e all’estero. Gli spettatori incontreranno il grande giocoliere equilibrista Bartolomeo, un clown bianco esigente e raffinato che desidera mostrare al pubblico le sue abilità ma che sarà ostacolato in continuazione dai pasticci della sua giovane assistente Cioppina, un clown rosso frizzante e poetico.

Oltre ad essere una dimostrazione di abilità nelle arti circensi (i due si cimentano con palle, birilli, monociclo, sfera di equilibrio, …), lo spettacolo è una ricerca nel delicato mondo del clown, con le sue conquiste, i suoi errori e la sua instancabile voglia di giocare. In un susseguirsi di gag clownesche e situazioni bizzarre gli spettatori di ogni età saranno travolti da un concentrato di umorismo e simpatia.

dai 4 anni | clownerie | durata 70′

 
Carmine Basile. Attore clown e insegnante yoga. Studia giocoleria e teatro dal 1995. Segue vari corsi di discipline circensi e teatrali (Living Theatre, Lindsay Kemp, Jango Edwards, Yves Lebreton) e frequenta diverse scuole (Circus Space di Londra, Circo a Vapore di Roma). Parallelamente all’esperienza artistica nasce nel 1997 la passione per le tecniche dello yoga (metodo Iyengar) che lo porterà a diplomarsi come insegnante certificato dello stesso metodo. Lavora come attore con le compagnie Il Duende, La Santa Rodilla, Diaghilev. Attualmente insegna yoga e si esibisce in spettacoli di giocoleria e clown e teatro di figura in Italia e all’estero.
Deianira Dragone. Attrice. Comincia la sua esperienza teatrale nel 1993, lavorando con diverse compagnie e frequentando vari corsi di formazione in Italia e all’estero (Living Theatre, Lindsay Kemp, Yves Lebreton, Eric De Bont). Nel 1999 si diploma alla Scuola Internazionale di Teatro “Circo a Vapore” di Roma e comincia a studiare giocoleria e acrobatica. Lavora come attrice con le compagnie Duende, Kismet, La Santa Rodilla, Diaghilev. Scrive, dirige e interpreta diversi spettacoli che presenta alla spedizione di Teatro Senza Frontiere in Laos e Cambogia (2006) e nei campi profughi palestinesi in Libano (2007). Attualmente si esibisce in numerosi festival di teatro italiani.
 

 


 

17 marzo 2024, ore 18
Eccentrici Dadarò
A PESCA DI EMOZIONI

liberamente ispirato a “I colori delle emozioni” di Anna Llenas | di Umberto Banti, Simone Lombardelli e Dadde Visconti | regia Dadde Visconti | con Umberto Banti e Simone Lombardelli | foto di scena Michele Ciardulli

 
 
 

C’era una volta un uomo che adorava pescare, appena sorgeva il sole saliva in sella alla sua bicicletta e pedalava verso il mare… C’era una volta un altro uomo che adorava pescare, appena sorgeva il sole saliva in sella alla sua bicicletta e pedalava verso il mare…
Una storia piccola. Due uomini e la loro giornata di pesca in un paese dove si vive con un palloncino in testa, perché è lì, nel palloncino, che risiedono le emozioni. Piccole manie, piccoli gesti, piccoli litigi e piccole incomprensioni per riuscire a pescare un piccolo pesce che farà scoprire loro l’emozione più grande: l’amicizia, raccontata con l’essenzialità di una striscia disegnata a colori.

dai 3 anni | clowneria, pantomima | durata 50′

 
Gli Eccentrici Dadarò. Nascono nel 1997, dando vita a una realtà culturale caratterizzata da un’ampia eterogeneità di generi e discipline: l’associazione realizza, negli anni, progetti artistici destinati a tipologie di pubblico differenti e proposti con linguaggi distinti (teatro ragazzi, di prosa e urbano in particolare). Nei suoi spettacoli, la compagnia varesina porta avanti la ricerca di equilibrio tra il linguaggio del corpo e quello drammaturgico. I premi nazionali e internazionali vinti da numerose produzioni, insieme ai più di 200 spettacoli realizzati annualmente in Italia ed Europa, hanno reso la compagnia una delle realtà più solide del panorama teatrale italiano.
 

 

•••

 favole&TAmburi 2023_24

abbonamento 60 euro (10 spettacoli)
biglietto unico 7 euro
famiglie al TaTÀ: biglietti a 6 euro per nuclei familiari composti da almeno quattro persone (*)
 
(*) La promozione è riservata ad uno stesso nucleo familiare.
Pertanto, al fine di evitare disguidi, al momento della prenotazione e/o dell’acquisto,
occorre specificare che si tratta di nucleo familiare avente diritto alla riduzione.

info e prenotazioni al numero 366.3473430 attivo anche WhatsApp

•••

Il progetto “favole&TAmburi” – quindicesima edizione – è realizzato dal Crest.
Con il sostegno di Regione Puglia e Provincia di Taranto.


 

seguici su

 |  | 

 

 
 
 
  Crest News | redazione web