Periferie 2011_12

rassegne > Periferie


 

la stagione 2011_12 all’Auditorium Ta
rassegna di teatro e danza

 
 
 
 
 
 
 
 

26 novembre 2011_ore 21
CRT Artificio
TERRA PROMESSA
Briganti e migranti
di Marco Baliani, Felice Cappa e Maria Maglietta | regia Felice Cappa | con Marco Baliani

Nell’anno delle celebrazioni dedicate ai 150 anni dell’Unità d’Italia è giusto ricordare le gesta di patrioti, uomini di stato e rivoluzionari che si batterono per l’unificazione e la creazione di uno stato moderno, ma anche il disagio di alcuni cittadini considerati senza dignità e senza importanza, costretti a vivere l’Italia Unita come un dominio imposto dall’alto. Lo spettacolo racconta l’Italia di quegli anni, quando il fervore risorgimentale di artisti e intellettuali si era fatto contagioso, ma non abbastanza grande da creare un disegno che includesse le volontà e i bisogni degli ultimi cittadini. Questi italiani di nome, ma mai di fatto, sono tutte quelle migliaia di uomini che vissero l’unificazione come uno sradicamento dai proprio luoghi, tanto da finire col diventare briganti o migranti.

10 dicembre 2011_ore 21
Teatrino Giullare – CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia
LA STANZA
di Harold Pinter | traduzione di Alessandra Serra | diretto e interpretato da Teatrino Giullare
finalista Premio Ubu 2010 per la scenografia

All’interno della finestra di un palazzo di periferia, macchiato dall’ombra di una presenza misteriosa, si svolgono vicende umane di solitudine, insicurezza, pericolo incombente dai risvolti comici ed inquietanti. Un testo prototipo di molti dei temi che dominano l’opera migliore di Pinter: una donna chiusa in un appartamento di un oscuro caseggiato e il suo silenzioso marito sentono la loro casa misteriosamente minacciata da presenze enigmatiche, da sospetti e preoccupanti personaggi in stato di guerra psicologico. L’aria della stanza si addensa, si carica di incertezza, di ansia, di violenza.

7 gennaio 2012_ore 21
Aldes/Roberto Castello
NEL DISASTRO
parte VIII de IL MIGLIORE DEI MONDI POSSIBILI
progetto, regia, coreografia Roberto Castello | con Marta Bevilacqua‚ Claudia Catarzi‚ Alessandra Moretti‚ Mariano Nieddu‚ Stefano Questorio‚ Barbara Toma, Roberto Castello

E’ l’ottavo capitolo de “Il migliore dei mondi possibili”, quello dedicato alle vite degl individui . Di qui il titolo. E’ uno spettacolo corale che attraverso la danza, la voce e la parola dà vita ad una surreale e grottesca rappresentazione della tragedia individuale e del disastro collettivo di un tempo e di un paese sconcertanti. Con autoironia feroce deride la fallocentricità dei rapporti. Una riflessione sul senso del vivere contemporaneo, o forse più esattamente, sulla sua assenza, strutturata in una sequenza di assoli intervallati da brevi scene collettive.

28 gennaio 2012_ore 21
Diaghilev Teatro
LENÒR
concerto teatrale di Enza Piccolo, Nunzia Antonino e Carlo Bruni | regia Carlo Bruni |
voci di Nunzia Antonino e Faraualla

Introdotti da un racconto di Enza Piccolo e guidati dalle voci di tanti illustri ammiratori, da Enzo Striano a Dacia Maraini, da Susan Sontag a Maria Antonietta Macciocchi, gli artisti incontrano Eleonora de Fonseca Pimentel. Portoghese d’origine, napoletana d’adozione, Eleonora fu poetessa, scrittrice e una delle prime donne giornaliste in Europa. Protagonista nei moti partenopei del 1799, eroina e intellettuale di quell’effimera Repubblica meridionale, condusse un’esistenza esemplare, appassionata e faticosa, che ci parla ancora oggi, con grande forza, di libertà e giustizia, di amore e dignità. Eleonora combatté sino al patibolo la volgarità e l’inganno, l’ignoranza e la barbarie.

11 febbraio 2012_ore 21
Teatro Rossosimona
RADIO ARGO
di Igor Esposito | regia e interpretazione Peppino Mazzotta

Lo spettacolo è incentrato sulle vicende degli Atridi precedenti e successive alla guerra più conosciuta e celebrata nella storia dell’umanità: la guerra mossa dagli Achei contro la città di Troia. Igor Esposito racconta la storia attraverso sei voci – Ifigenia, Egisto, Clitennestra, Agamennone, Cassandra, Oreste – che si rincorrono in un valzer di fantasmi. Fantasmi che tornano in vita, che tornano in voce per spiegarci l’arcano passato da cui veniamo e il presente in cui navighiamo. E lo fa con prepotenza, con un linguaggio forte, deciso senza mezze misure quasi volesse prendere le distanze dalla cronaca contemporanea che ci insinua notte e giorno, offrendoci ogni pruriginoso e inutile dettaglio di tragedie quotidiane che si consumano lontane.

18 febbraio 2012_ore 21
Collettivo 320Chili
AI MIGRANTI
direzione e coreografia Piergiorgio Milano | creazione e interpretazione Elena Burani, Florencia Demestri, Piergiorgio Milano, Fabio Nicolini, Roberto Sblattero, Francesco Sgrò | da un’idea di Giovanna Milano | vincitore Premio Equilibrio 2010

Le migrazioni sono spostamenti che gli animali compiono in modo regolare, periodico, lungo rotte ben precise, e che coprono distanze anche molto grandi. Le migrazioni sono un andare di persone a piedi e per mare, stracci addosso e occhi spalancati, nervi tesi, cuore sospeso ad aspettare l’Oltre. Le migrazioni sono un andare avanti camminando indietro, guardando verso il passato per poi girarsi e accorgersi di aver fatto strada. Le migrazioni sono necessità istintuale di movimento interiore ed esteriore.

3 marzo 2012_ore 21
Kismet
IL PARADOSSO DEL POLIZIOTTO E TEX WILLER
di Gianrico Carofiglio | regia Teresa Ludovico | con Augusto Masiello, Michele Cipriani e Giulio De Leo

Il dittico nasce dall’incontro fra la scrittura del magistrato autore Gianrico Carofiglio e la regia delicata e poetica di Teresa Ludovico. Due forme diverse d’arte si approcciano insieme alla scena per dar vita ad uno spettacolo che racchiude in sé due momenti: il primo intitolato “Il paradosso del poliziotto”, una corversazione fra un vecchio poliziotto e un giovane scrittore sull’arte dell’investigazione, e il secondo “Tex Willer”, un’intervista “impossibile” – come l’ha denominata lo stesso autore – al mitico personaggio dei fumetti generato dalla matita di Bonelli e Galleppini.

31 marzo 2012_ore 21
Ricci/Forte
GRIMMLESS
di Ricci/Forte | regia Stefano Ricci | con Anna Gualdo, Valentina Beotti, Andrea Pizzalis, Giuseppe Sartori, Anna Terio | con il sostegno di Unione Europea/Regione Puglia/Teatro Pubblico Pugliese

Grimm è la fiaba. La favola per accezione. La “fola” intesa come racconto popolare. Fiaba come transizione infantile verso l’età adulta. Fiaba come polmone d’acciaio per sopportare, da adulti una quotidianità più affilata delle unghie di qualunque matrigna. Fiabe per nonni e nipoti, ognuno con il proprio bagaglio di desideri, aspettative e frustrazioni pronti a spiccare il volo verso una materializzazione dei bisogni. Che non sempre avviene, perché le nostre giornate non sono scritte dai fratelli Grimm. Non hanno lieto fine. Non ci sono artifici abusati e fazioni manichee: buoni da un parte, cattivi dall’altra. Ci siano noi. Fratturati. Ribaltati. Senza sconti. Grimmless. Senza Grimm, appunto.

12 maggio 2012_ore 18 | piazza Immacolata e dintorni
TARANTO IN MOVEMENT
danza urbana

QuaLiBò
VALKIRIE
di e con Francesca Giglio e Maristella Tanzi
Eroine in decadenza. Unico bene rimasto un ambulante eden di plastica. Due donne. Due danzatrici. Qui si svende. Il momento è quello della crisi. E’ una performance ad impatto ambientale minimo. Un’azione per luoghi di passaggio o transito. E’ reiterazione con variazioni sul tema. E’ l’anti-virtuosismo, è per tutta la famiglia. E’ l’esatta cubatura del vuoto, è il minimo risultato. Durata 20’.

MARCIALARIA
di Vito Cassano | con Vito Cassano e Claudia Cavalli
Un invito ad uno sguardo alt(r)o, una piacevole sorpresa su marciapiedi che vivono di passi. Un’idea sperimentale volta all’utilizzo di spazi urbani dove la danza aerea incontra la strada. Durata 20’.

CollettivO CineticO
I x I NO, NON DISTRUGGEREMO LA LIBRERIA MONDADORI
concept e regia Francesca Pennini | azione e creazione Andrea Amaducci, Nicola Galli, Angelo Pedroni
Un dispositivo coreografico interattivo che permette al pubblico di determinare i movimenti dei performer. Gli spettatori hanno a disposizione una particolare tastiera per guidare tre ragazzi bendati alla mappatura del luogo tramite una mazza da baseball. Il codice di istruzioni è basato sul sistema vettoriale ed il pubblico ha trenta minuti per decifrarlo ed apprenderlo per tentativi, osservando e gestendo le conseguenze dei comandi impartiti. Durata 30’.

Manonuda Teatro
ET NUNC
di e con Alberto Cacopardi
Una storia che da sempre si ripete: l’incontro fra uomo e donna. Tutto parte da due vestiti e il performer si veste e si spoglia prima di uno e poi dell’altro, condividendo col pubblico la sua trasformazione. Dagli abiti nascono due “personaggi danzanti”, uno maschile e l’altro femminile, che mostrano la loro poesia e follia, raccontando se stessi e la loro relazione. Nella performance vengono usati l’acqua, associata alla sfera femminile e vista come elemento che dà la vita, e la fiamma del fuoco, l’imprevedibile che distrugge per rigenerare. Durata 30’

CollettivO CineticO
XD – VIGNETTE SFUSE PER USO TOPICO
concept e regia Francesca Pennini | azione e creazione Andrea Amaducci, Nicola Galli, Angelo Pedroni, Francesca Pennini
Lo spazio urbano viene ritagliato in vignette performative performative. I corpi e le azioni dei performer aderiscono a luoghi di tipologie differenti articolandosi in sfaccettate modalità temporali di interazione e attraversamento da parte del pubblico: dalla dilatazione rilassata della piazza al count-down di un passaggio pedonale a semaforo. Durata 15’.

 

•••

Periferie 2010_11

ingresso a pagamento
 

seguici su

 |  | 

 

 
 
 
  Crest News | redazione web