Scena futura 2022-2023, le matinée scolastiche

Le compagnie (teatrali) di banco. Ai nastri partenza la decima stagione di “Scena futura”, rassegna in matinée per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado realizzata dal Crest. Nove spettacoli, da novembre ad aprile, in programmazione all’Auditorium TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi. 

A novembre e dicembre, quattro proposte, di cui tre abbinate a cortometraggi e guida all’ascolto (ore 10). Il 4 novembre, Bottega degli Apocrifi con “Il mercante di Venezia”. Un racconto per attore e musici. Un monologo a più voci, una storia d’amore e debiti scritta da Shakespeare. A seguire, incontro con il maestro Fabio Trimigno e i musicisti di Bottega degli Apocrifi, ossia “Quando teatro e musica si incontrano”. L’opportunità di un confronto e di un ascolto guidato di alcune delle musiche di scene dello spettacolo. Il 25 novembre, Compagnia Licia Lanera e Teatri di Bari con “Venere/Adone”. Il testo di riferimento è il poemetto di Shakespeare “Venus and Adonis” pubblicato nel 1593. A seguire, proiezione del cortometraggio “Specchio” di Caterina Crescini (Italia, 2020, 20’). Il 2 dicembre, Areté Ensemble e CiprianiGambaccini con “Il dio del massacro”. La geniale scrittrice e drammaturga francese Yasmina Reza conduce nel mondo della coppia, della coppia con figli, della coppia con figli alle prese con altri genitori, con la società. Il 15 dicembre, Crest con “Ulisse. Nessuno è perfetto”. Da Omero in poi, l’immaginario letterario ci ha regalato diverse e profonde sfaccettature del mito, un mito che ancora oggi ci parla e interroga. A seguire, proiezione del cortometraggio “Nausicaa. L’altra Odissea” di Bepi Vigna (Italia, 2017, 20’, animazione).

A febbraio, marzo e aprile, cinque proposte (ore 10.30). Il 10 febbraio, TerramMare Teatro con “Se potessi volare”. Scoprire da dove si viene, trovare la propria identità e conoscere la propria eredità.  Il 17 febbraio, Progetto Mu e La luna nel letto con “Promise Land”. Uno spettacolo di clown che sfocia nella commedia amara che condurrà il pubblico a ridere e riflettere, rispecchiandosi nell’umano che non ha confini. L’8 marzo, Compagnia Teatrale Mattioli con “Barbablù e Rossana”. Immagini poetiche ed evocative, momenti esilaranti, atmosfere ricche di tensione emotiva, musiche avvolgenti per raccontare una fiaba antica che forse così antica non è. Il 24 marzo, Meridiani Perduti Teatro con “Stocc ddò – Io sto qua”. Un dialogo, tra Lella e suo figlio Michele Fazio, 16enne vittima involontaria di un regolamento di conti tra clan mafiosi rivali, che nessun ostacolo riuscirà mai a impedire, nemmeno la morte. Il 18 aprile, Factory compagnia transadriatica e Teatro Koi con “Paloma, ballata controtempo”. È un dialogo tra due anime Paloma, uno scambio scenico ed emozionale tra il fascino di una bambola, che riproduce con grazia e minuzia la realtà dei gesti di una donna anziana, e quello della musica, che quei gesti li ispira, li accompagna, li asseconda

Info e prenotazioni al numero 099.4725780: Ufficio Scuola Crest, interni centralino 3 (Cinzia Sartini, responsabile) e 8 (Carla Molinari).

Il progetto “Scena futura” – decima stagione – è realizzato dal Crest, in collaborazione con associazione Il Serraglio – VicoliCorti.. Con il sostegno di Regione Puglia, Provincia e Comune di Taranto.

crediti immagine: Cristina Chirizzi

 

 

 

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