stArt up teatro 2013

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la stagione 2013 a Taranto
generazioni fra le macerie

 
 
 
 
 
 
 
 
 

spettacoloapprofondimentolaboratorio

 

direzione artistica Gaetano Colella

 

mercoledì 25 settembre 2013

ore 16:00 | foyer  Auditorium TaTÀ, quartiere Tamburi
incontro
ALLENARE LO SGUARDO
avvio del laboratorio condotto da Massimo Marino, giornalista e critico teatrale, docente di “Promozione e informazione teatrale” al DAMS dell’Università degli Studi di Bologna. Un percorso di accompagnamento alla visione degli spettacoli teatrali rivolto al pubblico (max 20 partecipanti, iscrizione gratuita).

 

giovedì 26 settembre 2013

ore 15:00 | chiesetta san Francesco (ex Caserma Rossarol), Città vecchia
VISITAZIONE TARANTOVirgilio Sieni Danza
VISITAZIONE TARANTO (18’)
coreografia Virgilio Sieni | con Filomena Ferrari, Santina Novellino, Lucia Simonetti, Grazia Vacca | al violoncello Naomi Berrill | con il sostegno di Dansystem | prima regionale
Un adagio che è requiem e solidarietà. Intorno a due banchi scolastici, quattro donne di Taranto si ispirano al senso della visitazione, del far visita all’altro per annunciare e ricevere notizie. La tensione fisica verso questo gesto conduce alla costruzione di una partitura di sguardi, tattilità, attese. Quattro donne non giovani, non danzatrici, non attrici per raccontare, col volto e la forma dell’adagio, cos’è la bellezza ai tempi dell’Ilva.

 

ore 16:00 | sala Auditorium TATÀ, quartiere Tamburi
ROCK ROSE WOWCodedUomo – Daniele Ninarello
ROCK ROSE WOW (60’)
concept e coreografia Daniele Ninarello | performance Annamaria Ajmone, Marta Ciàppina, Daniele Ninarello | realizzato nell’ambito di Teatri del Tempo Presente | prima regionale
Questa nuova fase di ricerca parte dall’esigenza di approfondire e di articolare le tematiche emerse durante il precedente studio Trois corps. L’intenzione è ora di concentrare l’attenzione su alcune reali urgenze coreografiche delineate nel primo studio. Dall’analisi del tema della corsa alla realizzazione del sé da diverse prospettive, alla riflessione sulle molteplici personalità che si formano in noi, tutte differenti, e sulle infinite potenzialità sigillate e perse nel tempo.

 

ore 17:30 | foyer Auditorium TaTÀ, quartiere Tamburi
approfondimento
OSSIGENARSI A TARANTO
Rete Critica e le forme innovative di critica in rete.

 

ore 21:00 | spazio off Auditorium TATÀ, quartiere Tamburi
UN BÈS – ANTONIO LIGABUETeatro dell’Argine – Mario Perrotta
UN BÈS – ANTONIO LIGABUE (90’)
di e con Mario Perrotta | prima regionale
È la prima tappa del progetto triennale Progetto Ligabue arte, marginalità, follia che Perrotta ha pensato sulla figura di Antonio Ligabue, sul suo rapporto con i luoghi che segnarono la sua esistenza e sulla sua creazione artistica. Perché indagare Antonio Ligabue significa indagare il rapporto di una comunità con lo “scemo del paese”, da tutti temuto e tenuto a margine, ma significa anche accettare lo spostamento che provoca una nuova visione delle cose, una visione “folle”, che mette a rischio gli equilibri di chi osserva, costringendolo a porsi la classica domanda: “Chi è il pazzo?”.

 

ore 22:30 | sala Auditorium TATÀ, quartiere Tamburi
T.E.R.R.Y.pathosformel
T.E.R.R.Y. (60’)
di Daniel Blanga-Gubbay e Paola Villani | con la collaborazione di Michele Bazzana (T.E.R.R.Y.) e Lucia Ferroni (T.E.R.R.Y#2) e con Giuseppe Scibilia | realizzato nell’ambito di Teatri del Tempo Presente | prima regionale
Il lavoro nasce da tre esperimenti indipendenti sul senso innato di competizione: tre elementi che vivono sulla sottile soglia tra lotta per la sopravvivenza e determinazione senza regole; tre esperimenti che, tra l’inumano e l’umano, ruotano attorno alla domanda “esiste in fondo l’arrivismo in natura?”, intrecciandosi infine come tracce nel lavoro finale.

 

venerdì 27 settembre 2013

ore 10:00 | foyer Auditorium TaTÀ, quartiere Tamburi
approfondimento
LE RESIDENZE TEATRALI
Esercizi di acrobazia nel sistema teatrale italiano. Quali evoluzioni?

 

ore 16:00 | chiesetta san Francesco (ex Caserma Rossarol), Città vecchia
QUINTESSENZEResExtensa
QUINTESSENZE (60’)
danzano Elisa Barucchieri, Claudia Cavalli, Vito Cassano, Gabriele Montaruli, Anna Moscatelli | coreografie ResExtensa | prima nazionale
Quintessenza è cercare di ridursi alla verità più profonda. E’ ricerca di purezza ed energia. Nella fisica, la quintessenza è dinamica, e ha una densità di stato che varia nel tempo. Si suppone sia un tipo di energia del vuoto, una forma di energia oscura postulata come spiegazione per le osservazioni di un universo in accelerazione. Lo studio è un matematico gioco della Quintessenza e del Cinque, una summa di elementi e in uno stesso tempo una detratio dell’orpello non necessario.

 

ore 18:00 | sala Auditorium TATÀ, quartiere Tamburi
CROCE E FISARMONICAArmamaxa teatro – Diaghilev
CROCE E FISARMONICA (60’)
racconto teatrale di Carlo Bruni ed Enrico Messina dedicato a don Tonino Bello | regia Carlo Bruni | con Enrico Messina e Mirko Lodedo | spettacolo vincitore I Teatri del Sacro 2013 | prima regionale
Prediligendo il potere dei segni ai segni del potere, don Tonino Bello, prete, vescovo, presidente nazionale di Pax Christi, nato ad Alessano nel 1935 e morto a Molfetta nell’aprile del ’92, ha esercitato il suo mandato coniugando uno straordinario rigore evangelico, con un anticonformismo capace di spiazzare i più arditi rivoluzionari e associando ad una fede profonda una laicità che a molti sembrerebbe paradossale per un prete. Croce e fisarmonica appunto.

 

ore 20:15 | spiazzo antistante Auditorium TaTÀ, quartiere Tamburi
Ippolito Chiarello
BARBONAGGIO TEATRALE (20’)
Una modalità di proposta artistica che si ispira all’esperienza dell’attore salentino, che presenta i suoi spettacoli, oltre che in teatro, anche per strada o luoghi non teatrali, su un palchetto, vendendoli a pezzi. L’artista ha stabilito un prezzo per ogni porzione del suo spettacolo. Lo spettatore sceglie il pezzo che vuole sentire, lo paga e l’artista si esibisce.

 

ore 21:00 | spazio off Audiotorium TATÀ, quartiere Tamburi
MALACRESCITAMarina Commedia Società Teatrale
MALACRESCITA (60’)
tratto dalla tragedia La Madre: ’i figlie so’ piezze ’i sfaccimma di Mimmo Borrelli | testi e regia Mimmo Borrelli | con Mimmo Borrelli e Antonio Della Ragione
Maria Sibilla Ascione è un’ignara e innocente bambina, nel nome già destinata a una condizione di metà Vergine innocente, metà Maga. L’Anticristo: Giasone, l’uomo di cui si innamora e per il quale compie ogni misfatto, restandone anche incinta. In conseguenza agli atteggiamenti del marito, violento e fedifrago, Maria in un momento di follia decide di allattare o meglio avvinazzare i figli neonati di parto gemellare, riducendoli a due mostri. I protagonisti di questa storia sono loro, i due “scemi” che rivivono i fatti, rievocando le pulsioni, gli umori, i suoni, le urla, i mormorii della loro aguzzina.

 

ore 22:30 | sala Auditorium TATÀ, quartiere Tamburi

Mara Cassiani
L'UOMO PERFETTO L’UOMO PERFETTO (50’)
ideazione e coreografia Mara Cassiani | interpreti Mara Cassiani, Francesco Vecchi, Egidio Egidi, Roberta Mattei | interprete alla videocamera Alessandra Giampaoli | realizzato nell’ambito di Teatri del Tempo Presente | prima regionale
La creazione si ispira, rielaborandolo, all’omonimo cortometraggio del danese Jorgen Leth, Det perfekte Menneske, e alle sue variazioni elaborate nel 2001 da Leth e Lars Von Trier. In scena un set televisivo: una voce e delle immagini ci descrivono “l’essere umano perfetto”, che viene osservato nella sua funzionalità e nel suo esistere. Uno sguardo sulla commedia dell’umanità e su cosa sia per l’uomo, la perfezione.


7-8 chiliHAND PLAY
HAND PLAY (30’)
ideazione e coreografia Davide Calvaresi | interpreti Davide Calvaresi e Giulia Capriotti | osservazione Valeria Colonnella | realizzato nell’ambito di Teatri del Tempo Presente | prima regionale
La performance è la tappa finale di un percorso visivo portato avanti per riflettere sulla dimensione relazionale tra uomo e donna. Con stile ironico e dissacrante, il lavoro mostra un dialogo tra due mondi, con visioni e prospettive diversissime, svelando, con un sapiente gioco di immagini, le crudeli dinamiche del rapporto di coppia.

 

sabato 28 settembre 2013

ore 10:00 | spazio off  Auditorium TATÀ, quartiere Tamburi
SETTE OPERE DI MISERICORDIA E MEZZOSalvatore Marci
SETTE OPERE DI MISERICORDIA E MEZZO – studio (20’)
sette episodi e un prologo sulla gratuità
di e con Salvatore Marci
Ora e in questo momento, in questo teatro, io assetato, affamato, ignudo, pellegrino, infermo, carcerato e morto, uscito fuori da un vecchio quadro, richiedo a voi e a me stesso un’opera di misericordia per ciascuna mia condizione, richiedo questo gesto gratuito e inutile per continuare a vivere, morire e forse risorgere… volete mettere risorgere… volete mettere?

 

ore 10:30 | foyer Auditorium TaTÀ, quartiere Tamburi
approfondimento
IL MERCATO CHE NON C’E’
Soluzioni per uscire dal pantano.

 

ore 15:30 | spazio off Auditorium TATÀ, quartiere Tamburi
MAGICompagnia Garbuggino-Ventriglia
MAGI (70’)
di e con Silvia Garbuggino e Gaetano Ventriglia | al trombone Tony Cattano | prima regionale
Gli attori come i Re Magi camminano nel mistero dello stupore e della bellezza, che è punto di partenza, Stella Cometa e dono. C’è un viaggio che si compie nel cuore e un viaggio che si compie nell’andare incontro agli altri. Dall’invisibile – per mezzo del visibile – all’invisibile. Così da cuore a cuore. Come Re Magi proviamo a donare qualcosa di vero, come attori reinventiamo e giochiamo ogni sera: diamo la tragedia con leggerezza, la commedia con sincerità.

 

ore 17:00 | sala Auditorium TATÀ, quartiere Tamburi
ANTROPOLAROIDProxima Res
ANTROPOLAROID (60’)
di e con Tindaro Granata | spettacolo vincitore premio della giuria popolare della Borsa Teatrale Anna Pancirolli 2010 – premio della Critica assegnato dall’Associazione Nazionale Critici di Teatro 2011 – premio Fersen come “attore creativo” 2012 | prima regionale
Un ritratto corale della Sicilia, una saga degli umili che parte dagli inizi del Novecento e si articola via via nel tempo, di padre in figlio, fra leggi ataviche, norme immutabili e inevitabili evoluzioni del costume. Lo spettacolo è una fotografia di famiglia che ritrae, attraverso la tradizione del “cunto” siciliano, l’eterna immagine di un popolo da sempre segnato dal rapporto con poteri oscuri, una storia nella quale il male si perpetra sempre, come un’eredità misteriosa tramandata di padre in figlio, un male che si presenta ad ogni nascita e ad ogni morte.

 

ore 18:30 | foyer Auditorium TaTÀ, quartiere Tamburi
incontro
SGUARDI E PAROLE SUGLI SPETTACOLI
con i partecipanti al laboratorio condotto da Massimo Marino e la presenza di Gerardo Guccini

 

ore 20:15 | spiazzo antistante Auditorium TaTÀ, quartiere Tamburi
Ippolito Chiarello
BARBONAGGIO TEATRALE (20’)
Una modalità di proposta artistica che si ispira all’esperienza dell’attore salentino, che presenta i suoi spettacoli, oltre che in teatro, anche per strada o luoghi non teatrali, su un palchetto, vendendoli a pezzi. L’artista ha stabilito un prezzo per ogni porzione del suo spettacolo. Lo spettatore sceglie il pezzo che vuole sentire, lo paga e l’artista si esibisce.

 

ore 21:00 | sala Auditorium TATÀ, quartiere Tamburi
LO SPLENDORE DEI SUPPLIZIFibre Parallele
LO SPLENDORE DEI SUPPLIZI (120’)
di e con Licia Lanera e Riccardo Spagnulo e con Mino Decataldo | realizzato nell’ambito di Teatri del Tempo Presente | prima regionale
Quattro figure tipo della società contemporanea. Quattro esempi di supplizi esemplari per mettere in evidenza come i castighi siano scomparsi dalla sfera pubblica per rifugiarsi in quella privata e come ognuno di noi, in nome della ricerca ossessiva della verità, sia pronto a giudicare e a sacrificare il proprio vicino di casa diventando spettatore del suo supplizio.

 

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stArt up teatro 2013

 

biglietto singolo 5 euro; biglietto giornaliero 10 euro

data la limitatezza dei posti disponibili, per i soli spettacoli che si terranno nella chiesetta di san Francesco (ex Caserma Rossarol) e nello spazio off dell’Auditorium TaTÀ
è possibile la prenotazione, telefonando esclusivamente al mobile 366.3473430
negli orari di apertura del botteghino dell’Auditorium TaTÀ, in via Grazia Deledda: dalle ore 9.30 alle 13 e dalle ore 16 in poi

partecipazione liberaiscrizione gratuita (max 20 partecipanti)

 

stArt up teatro è un progetto della rete di residenze teatrali pugliesi una.net, realizzato nell’ambito di “Teatri Abitati: una rete del contemporaneo”, progetto sostenuto dalla Regione Puglia/Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti – Servizio Cultura e Spettacolo, a valere sul PO FESR Puglia 2007_13 – Asse IV_linea 4.3.
In collaborazione con MiBAC (Ministero dei Beni e delle Attività culturali), Teatro Pubblico Pugliese, Agenzia Regionale del Turismo Puglia Promozione, Provincia e Comune di Taranto.

edizione 2012 di stArt up teatro

 

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