Bambina mia

Dedicato ai bambini che vogliono volare. Per “favole&TAmburi”, la rassegna del Crest per le famiglie, domenica 25 gennaio 2015, alle ore 18 al TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, va in scena “Bambina mia“, drammaturgia e regia Tiziana Lucattini, con Monia Marini e Simona Parravicini, drammaturgia video e collaborazione alla regia Fabio Traversa, collaborazione artistica e proposte musicali Massimo Cusato, composizione visual e postproduzione Momchil Alexiev, costumi Monica Crotti, Massimo Cusato, Paola Romoli Venturi, disegno luci Martin Beeretz, produzione Ruotalibera Teatro. Durata: 60′.  Biglietto 6 euro. Info: 099.4725780 – 366.3473430.
Al centro del lavoro c’è la connessione tra tecnologie d’avanguardia e teatro, connessione che ha costituito un ponte ispirante tra drammaturgia originale che si rifà a Peter Pan e al bisogno di volo.  Le protagoniste sono Mia, una bambina normale e straordinaria insieme, una Fata-Albero che  l’aiuterà nel suo desiderio di volo, una madre presente assente, ma anche la natura dei giardini di Kensington con le  sue presenze magiche, che, come in tutti i giardini, si rivelano verso l’ora di chiusura. Mia va al parco con la mamma e grazie, forse, proprio alla sua timidezza e alla sua solitudine riesce a cogliere le meraviglie della natura, a giocare con le foglie e con gli alberi, con le coccinelle e con il vento, e a percepire la magia del giardino negata agli adulti. E quando sentirà alle spalle un prurito, ricordo di volo e di ali, sarà aiutata dalla Fata-Albero a conquistare la sua autonomia e ad emulare Peter Pan.

La Cooperativa Ruotalibera compare sul panorama culturale italiano nel 1977. La sua ricerca attraversa le pratiche di animazione teatrale per approdare a un lavoro d’autore e d’attore e alla scrittura scenica e drammaturgica. L’attenzione al mondo dell’infanzia e dei giovani è il tratto distintivo che la conduce a una poetica di impegno culturale e civile, ad ascoltare le voci di chi è senza voce: “in–fans”, in latino, è chi non sa, non può parlare. Già negli anni ’80 con spettacoli come “Oz” di Marco Baliani, ma soprattutto a partire dagli anni ’90, sotto la direzione artistica di Tiziana Lucattini, l’infanzia è interpretata come condizione di differenza, di abbandono. Infatti, lo spettacolo “Scarpette rosse” indica chiaramente la direzione: un teatro necessario, un teatro sensibile ai temi civili e alle istanze del mondo contemporaneo.

● Lo staff dello Junior TaTÀ proporrà una qualificata animazione ludica (canti animati, giochi, attività grafico-pittoriche), denominata “Aspettando… gioco”, la domenica pomeriggio al giovane pubblico in attesa di assistere agli spettacoli di “favole&TAmburi”, la rassegna per famiglie del Crest. L’attività (gratuita) avrà inizio alle ore 17, un’ora prima dello spettacolo.