in Cortile | La dea del cerchio, teatro d’attore
Le regole del gioco. Per il progetto “in Cortile”, contenitore di spettacoli e animazione nei quartieri di Taranto, giovedì 13, alla parrocchia Regina Pacis (Lama, ore 20.30), e mercoledì 19 luglio, a largo San Gaetano (Città vecchia, ore 20.30), in scena “La dea del cerchio” di e con Marianna di Muro, regia, scene e luci Michelangelo Campanale, assistente alla regia Patrizia Labianca, costumi Maria Pascale, foto Roberto D’Introno, produzione La luna nel letto (Ruvo di Puglia – BA). Durata 60′. Consigliato dai 5 anni. Biglietto 5 euro. Info e prenotazioni al numero 366.3473430 attivo anche WhatsApp.
Quante volte vi è capitato di ammettere di essere goloso? Tante. E vi è mai capitato di ammettere di essere invidioso? La conoscete l’invidia? L’avete mai provata?
Invidia dal latino in-videre guardare male.
Una storia di bambini, di giochi nei cortili. Una storia personale che si incrocia con il mondo mitico dell’antica Grecia. Così Marianna riapre la sua scatola dei giochi e torna a quell’estate del 1988. Ogni giorno giocava in cortile con le sue amiche e i suoi amici, sotto la statua della dea Atena, la dea della saggezza, della sapienza, delle arti femminili. La presenza della statua aiutava tutti a rimanere ligi alle regole del gioco, onesti con gli avversari. Del gioco di cui erano più brave, le bambine diventavano dee. Marianna era stata la dea del cerchio per tre anni di seguito, fino a quando non è arrivata lei, Elisa.
Una storia sull’invidia, una storia in cui è facile riconoscersi perché provare invidia non è sbagliato, è solo umano.
Il progetto “in Cortile“, terza edizione, è realizzato dal Crest. Con il sostegno della Regione Puglia e del Comune di Taranto.
nota bio.
La luna nel letto. Nasce nel 2002 a Ruvo di Puglia (Bari), dall’associazione “Tra il dire e il fare”, producendo, grazie alla sapiente direzione artistica del regista Michelangelo Campanale, diversi spettacoli di teatro ragazzi a seguito di un lungo e attento percorso di ricerca sull’immaginario, i desideri e i bisogni infantili e giovanili. Ha ottenuto tre premi Eolo: nel 2010 con “Senza Piume” come migliore novità; nel 2011 con “Il vecchio e il mare”, dall’omonimo romanzo breve di Ernest Hemingway, come miglior spettacolo di teatro ragazzi e giovani; nel 2018 con “Cappuccetto Rosso” come miglior spettacolo. Nel 2016 con le produzioni “SeMino” e “Cinema Paradiso” è stata invitata al Festival Iberoamericano de Teatro de Bogotà in Colombia e al Festival Internacionál 5 de Mayo a Puebla in Messico.
comunicato stampa
seguici su