Il funerale di Carnevale. Sfilata allegorica nella Città vecchia
Carnevale, Carnevalizze / Ti sì mangiata ‘a sazizza
Te la sì mangiata strafucanne / T’è rimasta tott ’ncanna
Jè muerte ‘u tate uè / Jè muerte ‘u tate uè
Quest’ete l’ultima chiàngiuta / Quest’ete l’ultima mangiata
Quest’ete l’ultima sonata / Quest’ete l’ultima ballata
«Jè muerte ‘u tata uè». Domenica 11 febbraio, il Crest propone l’animazione “Carnevale Carnevalizze 2024”. Alle ore 11.30 dall’ex chiesa di San Gaetano, in via Cava, nella Città vecchia di Taranto, si muoverà il funerale di Carnevale. Dopo aver percorso alcune vie dell’antica Isola, la sfilata allegorica terminerà con il processo e la condanna a morte di Carnevale, capro espiatorio di tutti i mali della società e del vecchio anno che ci si lascia alle spalle. Nei fatti, rientrato in via Cava, il codazzo festante darà l’ultimo saluto a ‘u tata (“Brucia brucia Carnevale, porta via tutto il male“), prima di ridurre l’enorme pupazzo in mille pezzi. Evento a partecipazione libera. Info 366.3473430.
Coordinate dal Crest (Giovanni Guarino e gli operatori Elisabetta Cordaro, Nicoletta D’Ignazio e Carla Lovero), le attività (laboratorio di maschere e pupazzi e corteo carnevalesco) sono parte del progetto “L’Isola che accoglie”, che trova il suo cuore nel rinnovato spazio dell’ex chiesa di San Gaetano in Città vecchia. Un progetto che, grazie all’importante sostegno di Fondazione con Il Sud, intende dare vita ad una sorta di centro culturale polivalente capace di attrarre la partecipazione degli abitanti e della città tutta. Capofila del progetto è Symbolum ets (ente terzo settore) che condivide l’ambizioso obiettivo con un partenariato forte e motivato di grandi e piccole associazioni culturali e imprese professionali della città.
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