Ombre, luci, musiche e sacralità del testo. Nell’antica Isola tarantina, lunedì 3, alle ore 10 al plesso Consiglio dell’Istituto Comprensivo “Galileo Galilei”, in corso Vittorio Emanuele II, e martedì 4 aprile, alle ore 19 all’ex convento di san Gaetano, tra vico Reale e vico san Gaetano, il Crest presenta l’esito finale del laboratorio musico-teatrale “Un uomo come noi, ma tanto diverso da noi”, condotto da Giovanni Guarino con gli alunni della classe II A della scuola secondaria di I grado diretta dalla dott.ssa Antonietta Iossa.

Azione scenica in sei quadri sulla Passione di Cristo, dall’orto degli ulivi alla resurrezione, una comunicazione molto forte che, attraverso il gioco di ombre, luci e musiche, racconta il mistero di questo grande evento per tutta la comunità cristiana. In particolare, la composizione delle immagini è sostenuta dalle musiche firmate da Peter Gabriel per la colonna sonora del film “L’ultima tentazione di Cristo” (The Last Temptation of Christ, 1988) di Martin Scorsese, ispirato dal romanzo “L’ultima tentazione” (O teleftaíos peirasmós, 1951) di Nikos Kazantzakis.

Coordinata dal Crest (Giovanni Guarino, responsabile progetti educativi e attività animazione territoriale, e gli operatori Nicoletta D’Ignazio, Jlenia Mancino e Andrea Romanazzi), l’attività laboratoriale è parte del progetto regionale “Le case speciali dei ragazzi e delle ragazze” finanziato dall’impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, a cui da anni aderisce, tra gli altri, l’Istituto Comprensivo “Galileo Galilei” di Taranto.

Data la sacralità del testo, l’azione scenica “Un uomo come noi, ma tanto diverso da noi” del Crest è stata presentata – negli anni passati, con differenti progetti e interpreti sulla scena – in varie chiese della città di Taranto (Duomo, Concattedrale, San Domenico, cappella dell’istituto penitenziario, …), quale prologo ed augurio per la imminente Pasqua.

credit foto Angela Conte

 
 
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