ResExtensa Calling, “tregiorni” di danza contemporanea

Corti circuiti di emozioni. Da venerdì 24 a domenica 26 novembre, in scena all’Auditorium TaTÀ di Taranto “ResExtensa Calling”, rassegna di danza diffusa sul territorio pugliese a cura di ResExtensa – Centro Nazionale di Produzione della Danza. Sul palcoscenico di via Deledda ai Tamburi, sei compagnie protagoniste della “tregiorni” di danza contemporanea, due a sera: Compagnia Petranuradanza/Megakles Ballet, Gruppo E-Motion, Ahmed Khemis Company, Mandala Dance Company, Compagnia EgriBiancoDanza e Gruppo Danza Oggi GDO/UDA. Biglietto 5 euro. Info 366.3473430.

il programma

venerdì 24 novembre (ore 21)
Compagnia Petranuradanza/Megakles Ballet
GET UP
coreografie e regia Salvatore Romania e Laura Odierna, danzatori Francesco Bax, Caterina Lanzafame, Konstyantyn Hryhor’yev

Get up è una esortazione a risollevarsi e cercare di liberarsi dalle sabbie mobili in cui si è intrappolati, una ricerca di quei flussi impercettibili che attraversano il mondo e che investono l’essere umano nella sua interezza. Un mondo invisibile fatto di forze e di energie sottili, di cui percepiamo l’esistenza solo attraverso il cuore, lo spirito, l’intuizione.

Gruppo E-Motion
GIRUGIRU 1 study / room 1-2
coreografia e regia Francesca La Cava, drammaturgia Anouscka Brodacz e Francesca La Cava, danzatori Anouscka Brodacz, Stefania Bucci, Andrea Di Matteo, Francesca La Cava, Chiara Mameli, Antonio Taurino

Un viaggio nel viaggio, dove i performer vengono condotti con continuità in dei luoghi procedendo lentamente nella medesima direzione. Esperimenti che riflettono il movimento del procedere dalla comunità al singolo individuo, dall’antropologia culturale alla mitologia personale, dalla drammatizzazione alla documentazione, dal testo all’immagine, dall’ensemble alla performance solista.

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sabato 25 novembre (ore 21)
Ahmed Khemis Company
ARCHÈTYPE
coreografo e danzatore Ahmed Khemis

Un viaggio intimo e profondo, dove le culture si mescolano, la natura diventa compagna fedele e ogni movimento celebra una trasformazione interiore. Una ricerca che esplora l’anima, fonde le diversità e ispira ad abbracciare le ricchezze di ogni incontro.

Mandala Dance Company
CROSSOVER
concept, coreografia e regia Paola Sorressa, danzatori Davide Galuppi, Michelarcangela Radatti, Alessia Stocchi, Sara Zanetti

Crossover indaga sulla natura umana nell’incontro di energie e corpi metafore di popoli e culture. Ciascuno vive seguendo le proprie regole apparentemente immutabili che per bisogno di auto affermazione vorrebbe imporre agli altri, ma l’incontro con quelle altrui provoca situazioni di pressione.

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domenica 26 novembre (ore 18)
Compagnia EgriBiancoDanza
A_WAY
ideazione e coreografia Raphael Bianco, danzatori Jon Aizpun, Gianna Bassan, Vincenzo Criniti, Chiara D’Angelo, Cristian Magurano, Oksana Romanyuk

In un periodo di profonda inquietudine, mi interrogo sul ruolo dell’artista come testimone e interprete del tempo presente. Ho voluto dare corpo alle sensazioni di questo periodo di guerra vicina, soprattutto per l’attesa snervante di chi inerme si è trovato sull’orlo di un abisso, davanti al bivio delle scelte, partenza o resistenza, trovare un modo per vivere o per andare via come il suggerisce il gioco di parole inglese (a_way). Raphael Bianco

Gruppo Danza Oggi GDO/UDA
PRE-GIUDIZIO (prima assoluta)
concept, coreografia, drammaturgia e regia Ilenja Rossi, danzatori Iacopo Franceschini, Rebecca Rossi, Carmelo D’Agostino, Giuseppe D’Avanzo, Giulia Brunori

Il progetto coreografico è attraverso i corpi in scena, crescendo di impulsi esterni che alimentano e costituiscono il PRE-GIUDIZIO che tutto permea, tutto travisa, tutto modifica. Come una goccia cinese, il dubbio si insinua nella persona, l’ambiente lo nutre e lo permea dando vita all’opinione preconcetta capace di fare assumere atteggiamenti ingiusti.

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il progetto

La “tregiorni” sarà l’occasione per presentare a Taranto la realtà di Rete Korto Circuito – rete di compagnie di danza che, assieme a ResExtensa, dalla Sicilia al Piemonte si ritrovano per una reciproca stima artistica, per incontri sempre nuovi e arricchenti.

 

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