TRAC, Paola Di Mitri in residenza digitale
«Vedi, anche se scappi, Taranto ti ricorda sempre da dove vieni». Dal 15 al 25 febbraio, la regista, autrice e attrice Paola Di Mitri sarà in residenza digitale per lavorare al progetto “Vita Amore Morte e Rivoluzione”, con il sostegno del polo Trac di Taranto. La residenza si avvale della collaborazione di Davide Crudetti (tutor regia documentaristica), Catia Caramia (tutor compagnia Crest) e Theatron 2.0 (consulenza comunicazione).
«Cosa determina la nostra identità? Sicuramente la nostra memoria e gli odori associati ai ricordi. Ma cosa succede se una persona perde la memoria o non sente più nessuno odore? Che cosa rimane di lei? “Vita Amore Morte e Rivoluzione” è uno spettacolo di teatro documentario che mette assieme la narrazione teatrale e le tecniche cinematografiche e che gioca a riempire i buchi di memoria della storia della mia famiglia attraverso il racconto di altre storie famigliari. Attraversando gli archivi personali e con l’aiuto dei supporti digitali presenti sulla scena, insieme ad un gruppo di cittadini, si tenta di ricostruire una mappa emotiva e storica di Taranto; una città pensata per essere volano del Sud, ma che da sempre non è che campo di battaglia operaio, sfruttamento della forza lavoro, disastro ambientale, emergenza sanitaria, simbolo di una situazione meridionale mai risolta […] Sulla scena oltre alla mia presenza e agli strumenti digitali (schermi, proiettori, telecamere, smartphone), prevedo la presenza di alcuni cittadini incontrati nel percorso d’indagine. La volontà è quella di creare un processo documentario, dalla creazione alla messa in scena, con l’obiettivo di cedere la parola e il mezzo espressivo anche a chi abita realmente Taranto», annota Paola Di Mitri.
Paola Di Mitri
Nata a Bari nel 1984, è interessata, oltre che al teatro e al cinema, alla ricerca etnografica e alle tecnologie audiovisive. Dopo la laurea nel 2007 in Storia del teatro all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con una ricerca sulle avanguardie teatrali presso il Département Arts du Spectacle – Université de Poitiers, in Francia), si diploma nel 2011 alla Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine. Fonda la compagnia teatrale La Ballata dei Lenna, con cui produce: “La Protesta, una storia italiana” (2012, vincitore Festival Anteprima89, menzione speciale premio Scintille); “Cantare all’amore” (2013, vincitore bando Next 2015, In-Box 2014, E45 Napoli Fringe Festival 2013); “Realitaly” (2014). Con “Il Paradiso degli idioti” (2015, finalista premio Scenario), comincia a firmare come regista e drammaturga: “Human Animal” (2017, vincitore progetto Hangar Creatività 2016, Funder35) e lo spettacolo di teatro documentario “Libya. Back Home” (2019, vincitore premio Scintille, bando Ora! Intesa San Paolo, finalista In-Box 2020). Dal 2018 collabora con la casa di produzione ZaLab Film e nella produzione di spettacoli di teatro documentario e film documentari. Conduce workshop di pratica teatrale e scrittura scenica in accademie, scuole di teatro, festival e associazioni.
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Vita Amore Morte e Rivoluzione
di e con Paola Di Mitri
in video Ida Palmisano
regia teatrale Paola Di Mitri
regia cinematografica e montaggio Davide Crudetti (ZaLab)
riprese Davide Crudetti
riprese handycam Paola Di Mitri
materiale d’archivio e super8 famiglia Di Mitri
memoria orale Ida Palmisano, Giovanna Vucci, Maria Rosaria Di Mitri
menzione speciale della giuria Premio Dante Cappelletti 2020
premio giuria popolare Premio Dante Cappelletti 2020
vincitrice bando AnT 2020 Primavera Non Bussa
con il supporto di TRAC_Centro di residenza teatrale pugliese
TRAC
Acronimo di Teatri di Residenza Artistica Contemporanea, è il primo Centro di residenza teatrale pugliese, un progetto sostenuto dalla Regione Puglia e dal Mibac che coinvolge quattro teatri e uno spazio studio, per accogliere ogni anno artisti e compagnie in cerca di una casa per la loro ricerca artistica: Factory Compagnia Transadriatica e Principio Attivo Teatro – Teatro comunale di Novoli (Lecce); Crest – TaTÀ di Taranto; La luna nel letto/Tra il dire e il fare – Teatro comunale di Ruvo di Puglia e Spazio Artinscena di Castellana Grotte (Bari); Bottega degli Apocrifi – Teatro comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia (Foggia).
crediti immagine: Michele Tomaiuoli