ritualiTÀ
La taranta si fa danza. Per “Città nascosta“, progetto di turismo culturale del Crest, martedì 2 luglio 2013, alle ore 21 nel chiostro dell’ex Convento di santa Chiara di Taranto, in piazza Duomo, il progetto Giovani Danza/TatàPiù presenta “ritualiTÀ”, interpreti Michele Bramo, Delia De Marco, Valentina Elia, Carla Molinari, Andrea Petrini, Nina Ramona Raffl, Giorgia Signorile, supervisione Alberto Cacopardi. Affidata alla forza del gesto e del movimento, la performance è una sorta di visita guidata tra i riti e le credenze popolari degli abitanti di un’Isola che non c’è più. Dal saggio “Taranto, taranta, tarantismo” di Antonio Basile: “Contro il maleficio, la gente faceva ricorso ai carmi, agli amuleti ed alle secretiste o ai ciarlatani, più spesso ai santi. I tarantini, in particolare, si rivolgevano ai santi Cosimo e Damiano, alla Madonna del Carmine, a san Francesco di Paola, a sant’Antonio da Padova, a sant’Anna… Ma per guarire dal morso della taranta, i tarantini non facevano ricorso all’apostolo delle genti, né si recavano in pellegrinaggio a Galatina… Tanto meno facevano indossare ai fanciulli il saio francescano, non c’era nulla da fare, bisognava “ballare” […]. Biglietto 5 euro. Info: 099 4707948 – 366 3473430.
● Nel centro storico, collocato in piazza Duomo, accanto alla Cattedrale di san Cataldo, dal 1994 l’ex convento di santa Chiara è la sede del Tribunale e della Procura per i Minorenni, istituiti contestualmente alla Sezione distaccata di Taranto della Corte di Appello di Lecce.
